Los Angeles 2 - Danger SOSPESA

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Annuisco.

"Anche se ti sembrerà strano crederlo, io avevo paura e ce ne ho tutt'ora...ho messo in mezzo te perché conoscendo i tuoi amici so che sarebbero venuti a salvarti subito..se fossi stata sola sarei morta sicuro"

Alzo la sguarda fissando i suoi occhi che ancora una volta mi sembravano sinceri.

"Non è finita" Parlo per poi allontanarmi e quindi andare verso l'entrata cercando di vedere Harry.

Tra l'altro penso proprio che appena sono un po' più tranquilla devo assolutamente prendere la patente, pensare che a 18 anni ancora non c'è l'ho mi rattristisce.

Mi appoggio al muretto pensando a questi giorni, sposto lo sguardo su Alexis che sta facendo shopping e penso ancora come tutto ciò sia possibile.

Cioè, effettivamente, io sono qui con mia sorella, gemella, siamo andate d'accordo per un po' e ora tutto finirà...niente più sorellanza.

In mezzo a tutta la confusione riesco comunque a sentire un clacson e riconosco immediatamente la Range Rover bianca dei Lee.

È da un po' che non faccio un giretto su questa macchina.

Faccio segno ad Alexis e corriamo subito dentro la macchina.

Alla fine non ha comprato nulla il ché era prevedibile siccome non abbiamo con noi nemmeno un soldo.

"Oh. Mio. Dio." La voce di Harry invade le mie orecchie.

Il suo sguardo è fisso sulla figura dietro di me ossia su mia sorella.

In effetti prestando un po' più attenzione siamo abbastanza simili, almeno in faccia, stesso taglio delle sopracciglia,stessa forma d'occhio e labbra quasi identiche.

La differenza probabilmente sta negli occhi, si vede che lei ha preso da Hanna, quindi ce li ha, marroni.

"State bene?" Chiede Logan guardando dallo specchietto retrovisore.

Annuisco sorridendo mentre Alexis guarda fuori dal finestrino non prestando attenzione a nessuno dei due.

Harry con ancora la faccia sconvolta mi tende la mano da davanti che afferro immediatamente e mi avvicina per farmi un bacio sulla guancia.

"Mi sono preoccupato un sacco, dimmi che non ti hanno fatto del male"

Scuoto la testa sorridendo, sono così felice di rivederlo.

"Non è lei che volevano colpire" Parla la ragazza accanto a me facendo alzare di scatto lo sguardo a Logan.

La sta guardando dallo specchietto con l'odio negli occhi e lo capisco, scuote la testa accennando uno di quei sorrisi che fa solo quando pensa che una cosa sia ridicola.

Ma è questo che apprezzo di lui: non parla, non vuole litigare, è così buono in fondo.

"Stanno bene gli altri?" Chiedo proprio a lui cercando di spezzare un po' quella situazione imbarazzante.

"Dopo che hai chiamato si" risponde un po' scazzato.

Guardo Harry con uno sguardo del tipo: 'lascialo stare, dimmi tu'