E se ti dicessi che sono uno Jedi

Anakin

Quando arrivò la navicella noi salimmo in fretta; mentre Ken faceva controllare i biglietti io presi una stanza.
La navicella era enorme, con dei enormi propulsori, aveva una forma strana era un rettangolo verticale, era molto grande ma non si poteva dire lo stesso delle stanze.
La nostra era piccola, c'erano solo 2 letti e un bagno, il viaggio non durò molto grazie alla velocità luce, nel frattempo Ken mi racconto un po' di cose, tipo:
Che la Repubblica è stata ricostruita,
C'è un nuovo cancelliere,
Lui ha un suo padawan,
Adesso i Jedi possono anche sposarsi ma non se hanno un carattere debole o altri problemi simili,
E il consiglio dei Jedi è tornato per fare il suo dovere.
Io invece gli raccontai di tutta la mia vita, bello eh😒.
Arrivati alla repubblica, Ken mi disse: Adesso puoi toglierti il mantello.
Prima lo indossavi perché ci sono anche i ladri e spie, ci sono ancora minacce, Sith sparsi per la galassia.
E vai con questi droidi che ti diranno dov'è la tua stanza poi eventualmente se ci sono dei sviluppi te lo verrò a dire.
E indicò i droidi uno era color rame con una ruota al posto delle gambe e la faccia da droide da guerra, l'altro è... C3PO!
Dissi entusiasta.
C3 si girò per vedere chi aveva fatto il suo nome, e come mi vide disse: Signorina Aura è un piacere rivederla è cresciuta molto dall'ultima volta che l'ho vista!
Lo guardai stupita perché non immaginavo che mi potesse conoscere.
Intanto Ken fece per andarsene ma io gli dissi: Ken...
Lui si voltò e io gli corsi incontro, lo abbracciai e gli sussurai all'orecchio: Grazie per quello che hai fatto.
Ken ricambio l'abbraccio e disse: Ora devo proprio andare.
E le nostre strade si divisero.
I droidi come detto da Ken mi mostrarono la mia stanza, che era 3 volte quella dell'hotel, c'erano delle finestre enormi che ti permettevano la vista sulla repubblica e da lontano potevi vedere il palazzo dove vi era il consiglio dei Jedi.

Pensa Ken...

Ormai sono davanti al palazzo dei Jedi, entro mi dirigo nella stanza del consiglio, durante la strada incontro il mio padawan che mi corre incontro e mi dice: Maestro la attendevo con impazienza, dunque com'è andata la missione.
Io: Bene mio giovane padawan, ora mi puoi attendere qui fuori devo andare a fare rapporto al consiglio.
P: Sicuramente maestro.
Entro nella stanza e mi posiziono come sempre al suo centro.
Maestro Jondun: Dunque Ken sei tornato.
Io: Si la ragazza è in una stanza della repubblica, al sicuro.
M.J: Bene, come sta?
Io: Molto bene, è molto avanti nel programma, se per voi non è un problema vorrei prenderla come padawan.
M.J: No, la prenderò io in custodia, almeno per il momento, e lei ha già un padawan.
Io: Come vuole Maestro Jondun.

Nel frattempo... Alla repubblica...

Ero preoccupata, continuavo ad andare avanti e indietro nella stanza, poi una voce ruppe il flusso dei miei pensieri.
X:"Stai tranquilla verrai presa in custodia da un buon maestro."
Io:"Chi sei? Ken?"
X:"No io sono il suo padawan, sono fuori dalla sala del consiglio ma sento tutto quello che succede al suo interno."
Io:"Ok piacere di conoscerti, come ti chiami?"
X:"Sono Anakin Tempest mio padre lo ha sempre ammirato, così mi chiamo come lui. Tu?"
Io:"Io sono Aura"
A:"Aura, qual'è il tuo nome di famiglia?"
Io:"Io non c'è l'ho"
Così dicendo scacciai la sua voce dalla mia mente.
Poco dopo arrivò Ken insieme ad altre 2 persone, uno era un uomo anziano pelato, appoggiato ad un bastone con gli occhi a mandorla e una lunga e fine barba bianca, l'altro era un giovane ragazzo molto carino con i capelli corti e una piccola treccia che gli cadeva sulla spalla, i capelli erano color castano chiaro e aveva dei bellissimi occhi azzurri, ed un sorrisetto furbo.
Mi inchinai e dissi: Salve potrei sapere chi sono queste 2 persone, Ken?
K: Allora questo signore qui è il maestro Jondun. Invece questo giovane ragazzo è Anakin, il mio padawan.

Lui si inchino e disse: È un piacere conoscerla di persona.
Io lo guardai storto, e non badai troppo alle sue parole e dissi: Prego accomodatevi, a cosa devo la vostra visita?
Dissi accompagnando gli ospiti nel salottino.
K: Il maestro Joundun sarà il vostro maestro, vi insegnerà le arti dei Jedi.
Io: Grazie, sono onorata nel poter apprendere da un maestro così saggio.
Dissi inchinandomi.
M: Perspicace la ragazza.
Io abbozzai un semplice sorriso a quel complimento.
Io: Allora desiderate qualcosa oppure...
E tutti fecero cenno di no.
Io: Ma a che ora saranno i miei allenamenti? Mi allenero tutti i giorni?
M: Dunque si gli allenamenti saranno tutti i giorni ed è alle sette di mattina, la giornata è suddivisa in allenamenti fisici alla mattina, poi allenamento con la spada, pranzo e infine per rilassarti: pratica nel controllare la Forza e studio della storia dei Jedi.
Ti attendo domani alla palestra e puntuale.
Disse dirigendosi verso l'uscita, ma prima di uscire disse: A domani maestro Kenobi.
K: Arrivederci maestro.
Dopo di che uscì, appena chiuse la porta corsi incontro a Ken e lo abbracciai, che preso un po' alla sprovvista per poco non cadde.
Anakin ci guardò perplesso.
A: Quanta confidenza maestro.
Disse ridacchiando.
K: Bhe ho passato un po' di tempo ad osservarla nei ultimi giorni, e poi abbiamo molte cose in comune.
A: Ma lei non era una persona riservata?
Io: Ken è molto riservato e non si fa gli affari altrui come me d'altronde, a differenza di altre persone.
Dissi guardando storto Anakin.
Ken lanciò un occhiataccia a Anakin della serie "dopo io e te facciamo i conti".
Io: Sentite non vorrei scacciarvi fuori di casa ma sarei molto stanca quindi....
K: Immagino e dormi bene che il Maestro Jondun non è proprio un pezzo di pane, sarà severo riguardo gli allenamenti.
Io: Certo ci vediamo domani.
Dissi sorridendo e accompagnando alla porta gli ospiti.
Appena uscirono mi diressi subito a farmi un bel bagno poi dritta a letto ero stanca morta a causa dei letti scomodi della navicella.
Non vedevo l'ora di dormire e incominciare l'addestramento.

Intanto non troppo distante...

K: Che hai combinato sta volta?
A: Maestro io non ho fatto niente!
Esclamò cercando di essere più credibile possibile.
K: Si come no, gli sei entrato ella mente.
A: Sgamato.
Disse ridacchiando.
K: Sta attento alle tue emozioni, mio troppo giovane padawan.
Disse sorridendo al ragazzo.
K: Intanto il maestro Jondun mi ha detto che non ti sei comportato proprio bene.
A: Bello lo scherzetto alle senatrici del confine.
Disse senza smettere di ridere.
K: Non c'è nulla da ridere ora va a dormire che domani si riprendono gli allenamenti, quelli veri perciò preparati.
E anche loro andarono a riposare, che dopo giornate simili una dormita era quello che ci voleva.

Ciauuuuuuuuuuu
Come state????
Spero bene, non so che dire...
Ah si scusate se il capitolo è corto😅 e qual è il vostro personaggio preferito e che film?
Ovviamente Star Wars.
Ciau a tutti e al prossimo capitolo.