AMONG THE LAST TO BE THE FIRST.

Oltre Lo sconfinato orizzonte delle colline di un sorriso, mi perdo...solchi profondi negli occhi e nell' anima mi impediscono anche l' ultimo abbraccio compassionevole. Appensantito dagli errori dei miei ricordi,accompagnato solo dalla fragilità della mia umanità ,sono solo un' ombra. Evanescente è la mia immagine, troppo trasparente l' anima ingenua di cui sono colpevole. Una sentenza di cui non sono neppure io l 'avvocato di me stesso, intorpidito da parole senza voce, mi concedo all' amarezza del rimpianto, all 'impotenza dell' ineluttabile. Inutile cercare il tuo sguardo, sarei additato come misero untore. Mi piacerebbe una guerra tutta piena di colori dove il rosso della passione dei miei anni possa unirsi al giallo della tua saggezza, per prendermi per mano cosi che non mi rifugi nel viola della consolazione. Avrei voluto combattere la guerra dell'umanità per non fronteggiare, poi, l' umanità stessa. Selettiva è anche la pietà, come la vita, come se il Male fosse mio alleato. Intrappolato in un vortice freddo, nella solitudine del mio silenzio, oramai indifesa preda delle mie stesse paure, nelle grinfie delle mie dipendenze. Buio pesto. Invisibile in questa vita per sempre, colpevole solo della mia debolezza. Ed ora come ala leggera voglio dissolvermi per fuggire dal vortice della fobia. Paura. Vedo nei tuoi occhi paura nel porgermi la mano. Diventato cauto nel non sfiorarti, nel controllare i miei respiri come se non fossi invece io a sentirmi mancare, a svanire nel pallore e nei solchi sempre piu profondi dei miei occhi. Ora anche colpevole dell' amare, privilegio oramai negatomi. Quanto coraggio avete nel timore che sovrasta la minima solidarietà. Diverso, forse ora, per buone ragioni. Anima differente nonché sangue. Nemmeno l' incontro di uno sguardo, come fosse contagioso anche il pensiero. Ed allora chiudo gli occhi stanchi, cullato dalle note basse dell'irriverenza della vita. Non voglio piu ricordare quell 'ago, irrimediabile estasi effimera. Vorrei poterti guardare con gli occhi di una volta, quelli sfavillanti di curiosità, verdi di speranza, almeno qui, dove è permesso farlo. Almeno nella verità piu profonda dei tuoi occhi, fiore tra i fiori. Buio. Ma bianco. Cielo dove l' amore non si ammala. Vorrei chiudere gli occhi, per sognare una vita che non si arrende. Una guerra tutta piena di colori.

DEDICATO A TUTTI COLORO AFFETTI DA AIDS, SPESSO ADDITATI COME MENO DEGNI DI COMPASSIONE poiché ARTEFICI DEL LORO MALE, DIMENTICANDO CHE LA FELICITà PUO ESSERE UNA SCELTA, MA NON LA SOFFERENZA. DEDICATO A TUTTI COLORO NON RINUNCIANO AL CORAGGIO DI ESSERE UMANI.

E DEDICATO AD ANDREA, PER SEMPRE SUONO DELLE MIE PAROLE.