Capitolo 14

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<<Anna attenzione!>> si sentì un tonfo...la pentola cadde a terra con il latte
<<insomma Anna ti avevo detto di fare attenzione, non sei cambiata sei rimasta sbadata a quanto vedo>> si affrettò Marilla a pulire il pavimento ricoperto di latte...<<mi dispiace Marilla è che Matthew mi sembra strano...>> <<si l'ho notato anche io, ultimamente è molto stanco, sarà la vecchiaia, quella
Non lascia scampo a nessuno>>
Anna subito prese un bicchiere, versò dentro dell'acqua e uscì fuori verso Matthew <<ecco prendi questa, ti sentirai meglio>> <<grazie ne avevo proprio bisogno>>
Ultimamente Matthew era strano, si affaticava troppo, questo ritmo non faceva più per lui, fortunatamente aveva Jerry al suo fianco, ma non ancora per molto, presto sarebbe andato a vivere a casa di zia Josephine insieme a Diana...
<<signor Cuthbert va tutto bene?>> <<buongiorno Jerry, tranquillo non è niente, su dai aiutami a spostare la paglia nel fienile>> si alzò di scatto e si diresse verso il fienile seguito a ruota da Jerry
Anna era sempre più preoccupata, Matthew stava diventando strano, per la vecchiaia? Problemi amorosi? Qualche altro problema? Non lo sapeva ma voleva scoprirlo e aiutarlo...
I suoi pensieri furono interrotti da una ragazza <<Anna Anna devo parlarti>> stava correndo a perdifiato <<Diana buongiorno cosa ti porta qui di così tanto urgente?>> <<Anna ho intenzione di scappare la sera del tuo matrimonio mi daresti una mano?>> <<certo perché proprio la sera del matrimonio?>> <<perché non vorrei rovinarti il matrimonio>> <<Diana adesso sono io a non capirti!>> <<se io partissi prima e i miei genitori lo venissero a scoprire il tuo matrimonio sarà rovinato>> <<Adesso capisco! Ma certo si la sera del matrimonio prenderai il treno vi accompagneremo io e Gilbert, a proposito non lo vedo da due giorni...>> <<è normale Anna starà preparando qualcosa per il matrimonio non credi? Abito, chiesa, anelli...>> <<hai proprio ragione Diana>>
<<buongiorno ragazze>> la loro conversazione fu interrotta da un giovane ragazzo <<Buongiorno a te Gilbert, io e Anna stavamo giusto parlando di te?>> <<ma davvero?>> disse guardandola con il suo solito ghigno, ma continuò lui <<buongiorno Anna>> si avvicinò a lei e la salutò con un semplice bacio, tenendola stretta a se
<<devo dire che in questi due giorni mi sei mancata...e io? Ti sono mancato Carotina? Che hai fatto di bello in questi giorni?>> <<devo dire che sono stati molto interessanti, sono andata a trovare due volte zia Josephine e Cole, ho comprato l'abito...e sto preparando un piango di fuga per Diana>> <<c-cosa? Piano di fuga? Da che cosa dovrebbe fuggire Diana?>> <<vedi Gilbert non ho intenzione di sposare un uomo che non amo, vorrei tanto passare la mi vita con Jerry, ma i miei non me lo permettono, l'unico modo che mi rimane è scappare insieme a lui, insieme a Jerry>>
Era appena ritornato dal fienile quando sentì il suo nome e vide Diana <<Diana! Sei qui>> <<Jerry buongiorno>> <<buongiorno a lei mademoiselle, di che stavate parlando?>> <<della vostra fuga>> disse Anna entusiasta e felice per i due ragazzi <<cosa avete intenzione di fare? Si insomma come avete organizzato il tutto?>> chiese Gilbert curioso e desideroso di dare una mano
<<la sera del nostro matrimonio io e te li accompagneremo alla stazione, che ne dici ci stai?>> <<certo che vi aiuterò, sono così felice per voi...Anna ti andrebbe di camminare un po'?>> <<si sperando che non piovi>> <<Io devo tornare a casa Jerry verrò a cercarti più tardi>> << a più tardi Diana, io invece vado da Matthew...>>
<<è così strano vedere il bosco così>> <<così come Carotina?>> <<così non c'è il sole che attraversa i rami, ma un cielo scuro, nuvole nere, non mi piace rende questo posto magnifico molto triste, la luce del sole non può nemmeno illuminare i fiori, e mostrare la loro bellezza>> <<hai pienamente ragione, vuoi sapere una cosa? Quando mi sono confessato e ti ho chiesto di sposarmi avevo paura, molta paura, di un rifiuto, non so come l'avrei preso...>> <<l'importante ora è che siamo io e te, domenica ci sposiamo, i-io...T-ti amo Gilbert, mi sei mancato alla Queens...>>
<<ti a-amo anche io Anna, fidati sono stati anche per me giorni interminabili>>
Si concluse così quella giornata...loro due che camminavano tra gli alberi, i fiori, tra il cinguettio degli uccelli, il vento tra i capelli...si mise a piovere...
<<Anna corriamo>> <<santo cielo piove>> Gilbert prese la sua mano e corse portandola con se... arrivarono a Green Gables tutti fradici, ma prima di lasciare Anna, Gilbert la avvicinò a se è la baciò...un bacio caldo tra la pioggia...

Angolo me
Weeeeee eccomi ༼ つ ◕◡◕ ༽つ
Come sempre perdonate gli errori

Anne with an eDove le storie prendono vita. Scoprilo ora