𝐐𝐮𝐞𝐫𝐞𝐧𝐜𝐢𝐚-[𝐓𝐚𝐦𝐚𝐤𝐢 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫] - IN PAUSA -

Capitolo 2- Vittoria

Era arrivata l'ora dello scontro, T/n sembrava calmissima ma dentro di lei c'erano così emozioni che non si potevano neanche contare.

Mic:"E dall'altra parte abbiamo  il protettore della savana, Withari Kotha! And now, FIGHT!"

A quell'unica parola T/n usò la tattica del grande Giulio Cesare e si fece trasportare nel terreno dagli zombie, Withari si stava guardando intorno finché non sentí qualcosa che lo stava bloccando dai piedi, erano scheletri e zombie. Il povero Withari provò a staccarsi quelle entità di dosso ma non si accorse che l'avversaria lo stava per colpire nello stomaco e così fu, Withari finì quasi fuori dal ring così, T/n, decise di usare la sua tecnica. Fece portare in aria Withari dagli spirit, lei si mise al centro, lui appena venne lasciato da essi iniziò a caricare verso di lei ma lei saltò all'indietro facendo creare al ragazzo un enorme buco nel suolo.
Appena il ragazzo si riprese ritornò a fare carica  su di lei e, con l'aiuto di alcuni zombie, riuscì a spostarsi in tempo così da far finire il ragazzo fuori dal ring.

Midnight:"Withari Kotha è fuori dal ring! Vince T/c T/n del corso A per eroi!"

Lei esulto per poi sorridere beffarda verso la videocamera che stava puntando su di lei. Appena riuscì a tornare dove si trovava la sua classe, tutte le ragazze si congratularono con lei invece i ragazzi la guardarono un pò spaventati per come aveva stracciato in pochi minuti Withari.

??? :"M-ma come.. Hai fatto?"

T/n:"Bhe semplicemente mi sono accorta che Withari era troppo concentrato sul come farmi del male fisico, quindi io lo ho preceduto e gli ho fatto credere che ce la poteva fare eh eh!"

Disse per poi iniziare a riposarsi aspettando che decidessero i nuovi sfidanti per ogni concorrente che aveva vinto la prima fase delle eliminazioni.
Appena iniziarono a dire le nuove coppie, la c/c si riprese e ascoltò con massima attenzione chi sarebbe stato il suo avversario.
Appena scoprì chi fosse, rimase delusa, sperando che fosse un suo compagno, visto che almeno avrebbe saputo come batterlo facilmente però le venne in mente che una sua compagna era stata battuta da lui facilmente così corse da lei.

T/n:" Mei cara! Parlami del caro Yui per favore! Ho bisogno di sapere come batterlo!"

Mei:"Mh? Oh il ragazzino che sembra un bambino? Bhe ha paura dei fantasmi da quanto ho sentito, ma credo che se gli mandi qualche zombie non sarà un problema!"

T/n:"Un giorno ti dovrò sposare se continui ad essere così fantastica! Grazie mille Mei!"

Disse la ragazza per poi ritornare al suo posto aspettando il suo turno, nel mentre però vide che Withari stava parlando al telefono e nel mentre stava cercando di non piangere, appena il ragazzo mise la chiamata giù, trovò la piccola T/n davanti a lui che cercava di non guardarlo negli occhi, aveva le guance arrossate e stava giocando con i suoi capelli.

Withari:"Mh? Cosa vuoi?"

La ragazza si spaventò leggermente per il comportamento rude del ragazzo e fece un piccolo salto indietro.

T/n:"N-niente scusa..."

Disse T/n ormai sconsolata per l'umore del compagno che non era dei migliori.
Subito dopo venne chiamato il suo nome e si diresse verso il corridoio che avrebbe dovuto percorrere per arrivare al campo di battaglia.

Mic:"Ed eccola di nuovo! The queen of the undead, T/n T/c!"

La ragazza era troppo immersa nei suoi pensieri e si riprese solo al battito di mani e le acclamazioni verso di lei.

Mic:"E dall'altra parte abbiamo il doppio Yui Kamazai! And now Fight!"

La ragazza mandò semplicemente degli zombie ancora preoccupata per il suo compagno di classe ma subito dopo vide che il suo avversario si stava avvicinando a lei ed era l'opposto del ragazzo che pochi secondi fa Present Mic aveva presentato.
Lei cercò di schivarlo ma poi vide un immagine di morte di uno degli zombie che aveva evocato e iniziò a piangere, era un immagine orribile. La persona era stata uccisa semplicemente tagliandogli la faccia, era un immagine orribile e a causa di quell'immagine che aveva visto le arrivò un cazzotto in pieno stomaco ma riuscì lo stesso a rialzarsi anche se non riusciva a dimenticare quel l'orribile immagine.
Provò con tutta la sua forza a continuare ma continuava a ricevere sempre più colpi finché non sentí una voce dagli spalti.