Capitolo 3

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Feci scorrere le mie dita tra i capelli, guardando i ventotto studenti che mi osservano mentre ero in piedi davanti a loro. Presi una copia de il grande gatsby . "Dunque...darò da leggere un romanzo di..."venni bruscamente interrotta da harry che aprì la porta facendola schiantare contro il muro.

"Signorina...uhm..."mise la testa oltre lo stipite della porta per leggere il mio nome . "Signorina Richards,ho bisogno di parlare con lei, in privato, per favore." guardò da sopra la sua spalla indicandomi il corridoio. Annuii e mi rigirai verso la classe "per favore,scusatemi un momento" uscii dall'aula e controllai un'ultima volta prima di dirigermi verso il corridoio e chiudere la porta dietro di me.

"si?" sollevai un sopracciglio. Perchè vuole parlarmi? Di certo non è in cerca di chiacchere da salotto.

"Abbiamo una riunione dopo. Ho solo pensato che avresti voluto saperlo. Tutti gli insegnanti di inglese sono tenuti ad essere presenti"mi informò. Notai che aveva le mani piuttosto grandi quando le passò tra i capelli. Sorrisi in apprezzamento. Stavo per voltarmi e tornare nella mia aula quando Harry tossì imbarazzato richiamando la mia attenzione "E uhm...mi dispiace,so di essere stato un pò stronzo prima" potei leggere nei suoi occhi che era sincero,almeno un pò.

Annuii lentamente con la testa  "Ci sarò. Ma sono ancora un po insicura su come muovermi nell'edificio, non saprei dove andare" mi morsi il labbro dal nervosismo. Il mio sguardo cadde sulle sue labbra, per scoprirlo a mordersi quello inferiore.

"uhm, credo di poterti accompagnare io alla riunione" iniziai a sentirmi a disagio in questa situazione,non sapevo che dire. Mi tirai le punte dei capelli. Lui mi guardò incuriosito, come a chiedersi cosa stessi facendo.

Gli sorrisi timidamente "Ho lasciato sola la classe troppo a lungo. Probabilmente dovrei tornare" guardai attraverso la piccola finestra, vedendo tutti chiacchierare tra di loro, riuscivo a sentirli fino nel corridoio.

Lui guardò dietro la mia spalla, all'interno dell'aula. "Si, penso proprio di si. Spiacente dell'interruzione" Annuii con la testa una volta e tornai dalla mia classe. "Scusate,dov'eravamo rimasti?"

Sentii un ragazzo gridare dal fonto della stanza "Si è divertita, miss Richards?"

La mia bocca si spalancò dal disgusto mentre tutti gli altri ridacchiavano tra loro. Non avrei lasciato l'ultima parola a quel ragazzo "Lei invece si divertirà a fare qualche compito extra per dopo, dato che sarà in punizione"

***

Finalmente finii tutte e nove le lezioni del giorno, e devo dire che non erano state tremende come pensavo.

Misi il laptop nell'apposita borsa ed uscii nel corridoio per incontrare Harry. Quando chiusi la porta della mia aula vidi Harry sbucare dalla sua.

"Hey Lowri" mi sorrise falsamente, mettendosi in spalla la borsa con il suo laptop e camminando verso di me.

Devo ammetterlo, la camicia bianca che indossava gli stava a pennello, stretta nei punti giusti, con la cravatta leggermente allentata.

"Hey, Mr.Styles. Allora, dov'è questa riunione?" volevo sapere dove dovevo andare, cosi in futuro avrei saputo dove andare.

"Per oggi, in biblioteca. Probabilmente la prossima volta sarà in un'altro posto" mi disse. La prossima volta? Se avessimo continuato di questo passo, sarei dovuta andare a queste riunioni con lui, ogni singola volta.

"Com'è stato il tuo primo giorno? So che alcuni degli studenti possono essere molto ostili e intimidatori." Stava cercando di chiacchierare, lo apprezzavo.Ma onestamente, era lui l'unico ad intimidirmi.

"Le mie lezioni sono state abbastanza soddisfacienti, e in realtà non ho avuto una classe che non mi sia piaciuta, ma dopotutto è solo il primo giorno. Sono sicura che ti ricordi com'era" risi nervosamente, non mi sentivo in pieno possesso delle mie facoltà mentali con lui intorno. Ero certa che fosse a causa della sua schiettezza.

"Insegni alle superiori?" chiesi mentre scendevamo una rampa di scale, svoltando poi a destra.

"Si, ma questa riunione è per tutti gli insegnanti di inglese della scuola" si fermò davanti a delle doppie porte di vetro. Le spinse,aprendole, e mi indicò di entrare. Mormorai un fievole "grazie" prima di sentire altre voci nella stanza. Potevo sentire la presenza di Harry dietro di me. Mi sono sentita...al sicuro?

"Harry!" uno degli uomini applaudì, era bello ed elegante. Aveva i capelli biondi alzati in un ciuffo, pantaloni grigi e una camicia nera abbinata ad una cravatta rossa. Si alzò dalla sedia dove era seduto e camminò verso Harry.

"Ciao Niall" disse Harry tendendo la sua mano destra, che Niall strinse.

Niall mi guardò con le sopracciglia alzate, e spostò lo sguardo di nuovo su Harry per poi riportarlo su di me, e sorridendo disse: "Harry, non spevo avessi messo gli occhi sulla nuova insegnante"

Tutti i crediti a @harry_hurts_me,che mi ha dato il permesso di tradurre questa storia.

Al prossimo capitolo

Bye :)

Lessons (italian translation)Onde as histórias ganham vida. Descobre agora