Prologo

14.3K 290 2
                                    

Avevo undici anni quando cominciai a lavorare.

Tre anni prima una nuova società di produzione, fondata da un giovane imprenditore, Antonio D'Agostino, fece dei provini in diverse palestre della mia provincia per trovare dodici bambini aspiranti ballerini e cantanti.

Col mio gruppo studiavo ballo dall'età di tre anni. Li avevo provati tutti, danza classica, danza moderna e soprattutto, l'hip hop, il mio stile preferito. Ero abbastanza versatile in tutti gli stili ma in hip hop ero un drago, la migliore del mio gruppo. Ballare era la mia salvezza, la mia pausa dal mondo, il mio rifugio. Era ciò che avrei voluto fare per la vita.

Quando la mia palestra aderì ai provini di D'Agostino, nonostante non capissi cosa volesse dire, ero in una stato di euforia totale. La sola idea di "andare in TV", così mi avevano detto, mi eccitava da morire. E lo stesso per tutti gli altri miei compagni.

Insieme alle nostre maestre costruimmo numeri incredibili, passi di danza difficili e tortuosi, per fare colpo sulla commissione che avrebbe tenuto i provini. Studiammo anche canto per quelli che mi pare siano stati dieci mesi. Non me la cavavo bene tanto quanto nel ballo ma studiando migliorai molto, e alcuni dei miei compagni si scoprirono anche migliori in questa per noi nuova disciplina.

Luglio si avvicinava, mancava veramente poco tempo alle nostre audizioni, la scuola stava per finire e tutti noi eravamo eccitati, agitati, esuberanti. Io, personalmente, non stavo più nella pelle. Dopo tanto tempo di duro lavoro finalmente stava arrivando il verdetto finale.

Quando vincemmo le audizioni cominciammo subito coi corsi intensivi di danza, canto e recitazione fino a che, due anni dopo, iniziarono le riprese di Convivendo.

Dieci anni di telefilm che ci portarono a un successo stupefacente in tutta Europa. Le nostre vite erano ormai cambiate, non eravamo più dei normali bambini, ma delle vere e proprie star.

Ma questo mondo non aveva solo il bello, non c'erano solo i soldi, le ville e i macchinoni. Non c'erano solo i party e il crescere in fretta. Questo mondo, penalizzava le relazioni, non ti faceva vivere liberamente. Ti portava ad essere sempre sottoposto al giudizio di tutti, e qualsiasi scelta avresti preso nella vita, non sarebbe mai andata bene e saresti sempre stato incolpato, giudicato e crocifisso per qualcosa. 

Eccessi, vizi, amori leggeri, facevano tutti parte del gioco.

Ma cosa succede quando incontri la persona giusta? Come si fa a sorpassare tutto e tutti quando ti innamori davvero?

Famous People [Harry Styles FF]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora