«Non sapevo quanto fosse sviluppato il cervello di un furetto. Ad ogni modo non ti credo e fammi uscire.»

«Per Salazar, sei così stupida? Potter ti ha per caso riprogrammato il cervello dicendo le solite cose su di me?» riprese lui sbuffando.

«Ha ragione Harry e poi tu sei un Malfoy no? Fuggire e lasciarmi nella tua stanza è normale. Tornare ma non rispondere alle mie domande è normale. Tornare e non chiedere mai una volta di me è normale. Usarmi per riscaldarti il letto e soddisfarti è normale. Avere l'ansia che tu vada a letto con altre ragazze è normale. Dubita addirittura Blaise, come posso non farlo io?»

«Se Potter ha ragione perché non gli hai raccontato che ci siamo baciati? Che siamo andati a letto insieme? Che sei venuta a casa mia a Natale? Perché non glielo dici?» domandò portando una mano sulla sua guancia. Anche se le stava urlando contro aveva lo stesso sguardo di quando trascorrevano le notti insieme, di quando litigavano solo per stuzzicarsi, di quando cercavano solo un modo per andarsi incontro e baciarsi.

«Perché mi prenderebbe per stupida ed è esattamente quello che sono per essermi fidata di uno come te!» rispose Hermione, allontanando le mani di Draco ancora una volta.

«Sei stupida perché non riesci a vedere, non capisci!»

«Non ti voglio capire più, Malfoy! Non voglio più avere l'ansia di guardarmi in giro e vederti con un'altra al tuo fianco, facendomi preoccupare sulla possibile notte che avete trascorso insieme. Non voglio più svegliarmi di notte e dover ringraziare per averti al mio fianco e non in giro per una passeggiata! Io non voglio più che il ragazzo con cui passo le giornate abbia dei segreti su uno stupido segno! Io non voglio più che il ragazzo con cui sto abbia dei segreti! Io non voglio più! Voglio una persona al mio fianco che almeno abbia il coraggio di dirmi che in una cazzo di pozione sente il mio profumo! Voglio che almeno una volta riesca a dirmi 'voglio te' eliminando per qualche ora i miei dubbi! Voglio che mi guardi nello stesso modo in cui io guardo lui! Ho avuto a che fare con mille idioti, questa volta non voglio accontentarmi! Voglio un uomo al mio fianco che mi faccia sentire bene e desiderata e tu non ci riesci!» riprese urlando, ad ogni frase scagliava un pugno sul petto di Draco, anche se era sicura che lui non sentiva niente. Draco le portò la mano sulla guancia e l'accarezzò lentamente mentre assimilava quelle parole. «Io voglio solo te, Draco. Però devi dirmelo anche tu e dobbiamo smetterla con l'orgoglio che mi fa nascondere per tutto il castello, poi come una stupida ti seguo quando ti vedo uscire dalla sala Grande. Se tu non mi vuoi dimmelo e mi metterò l'anima in pace.» concluse tenendo le mani sul suo petto respirando a fatica. Continuò ad accarezzarla la guancia e sorrise debolmente socchiudendo gli occhi per sentire a pieno quelle carezze che potevano essere le ultime. Draco non disse nulla, si abbassò sul suo viso e la baciò dolcemente come ormai non faceva da tempo. Hermione si alzò sulle punte e strinse il colletto della sua camicia per tenerlo stretto a lei. Le era mancato da morire e quella consapevolezza la torturava perché sapeva di essere involontariamente sottomessa al suo piacere. Con le guance rosse, il respiro corto ed i capelli arruffati, chiese: «Dimmelo.»

È ovvio che voglio te. «È così anche per me.» Voglio solo te. «Mi credi adesso?» Ti guardo allo stesso modo in cui mi guardi tu.

«Non me lo dirai mai, vero?» chiese sospirando, tornando con i piedi per terra. «Voglio te, dimmelo.» sussurrò ancora, sperando di sentire la sua voce dire quelle due maledette parole prima di rendersi conto di essere l'unica stupida tra i due.

Draco però non l'accontentò e cambiò discorso. «Mi credi?»

«Si, ma dovreste essere più cauti con le parole, se vi avesse sentito qualcun altro avrebbe frainteso come me.» rispose semplicemente, aggiustando il colletto della camicia del ragazzo. Non glielo avrebbe mai detto, avrebbe potuto fare mille scenate del mondo e comunque non l'avrebbe rassicurata. Sospirò poggiandosi contro il muro ed abbassò il viso verso il pavimento. L'unica domanda che le frullava nella mente in quel momento era: ne valeva veramente la pena?
Sopportare una relazione segreta, senza nessuna rassicurazione, senza avere mai la certezza su nulla.. stare con Draco Malfoy.

«Verrai nel mio dormitorio questa sera?» chiese ancora Draco, riprendendo possesso del suo tono di voce tranquillo. Hermione cacciò via dalla sua mente le domande e sospirò.

«Non lo so, io ed Harry dormiamo insieme e si insospettirebbe se-»

«Voi cosa?» interruppe bruscamente Draco, portando una mano sotto il suo mento per farle alzare il viso e guardarlo negli occhi. «Ripeti quello che hai detto e fai parecchia attenzione.»

«Io ed Harry dormiamo insieme, Malfoy. Siamo come fratelli e non ci vediamo da mesi-»

«Granger, ti do l'ultima occasione per scegliere con più attenzione le tue parole.» interruppe ancora, bloccandola completamente contro la porta.

«Non so se riesco a fuggire dalla mia-»

«O sta notte vieni da me oppure-»

«Oppure cosa, Malfoy?!» chiese furiosa, non riuscendo a sopportare che lui la ricattasse. «Vai a letto con-»

«Vengo fuori la tua camera e credimi non sarà un bel modo per dire a Potter di noi.» riprese furioso alzando di nuovo il tono della voce. «Quindi Granger scegli attentamente le tue mosse.» disse prima di lasciarla da sola nella stanza.

The truth about monsters; Dramione.Where stories live. Discover now