Menta, pergamena, erba tagliata e un profumo di fresco.

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«Una ragazza di Tassorosso dice di aver trascorso la notte con te, nella classe al sesto piano.» disse Daphne mentre prendeva posto al suo solito banco. Hermione era seduta al banco accanto a loro con Ginny e Neville e poteva sentire tranquillamente la conversazione.

«Non è vero.» sussurrò Ginny scuotendo la testa, ma Hermione aveva drizzato la schiena per ascoltare la possibile risposta di Malfoy. Sentiva il fastidio crescerle dentro, non poteva crederci di essere stata sostituita mentre lei non riusciva a dormire.

«Una sola? Parli della bionda vero? C'è anche una ragazza del sesto anno, dice che mercoledì scorso eri con lei in classe al quarto piano, hanno smesso di soprannominarti come un mostro e ora vogliono tutte venire a letto con te.» continuò Blaise curioso. Hermione spalancò gli occhi e portò lo sguardo su Ginny, se Blaise lo sapeva significava che lo sapeva anche lei. Ginny scosse la testa insistendo che tutto ciò non era vero, ma era stata lei stessa a chiedere conferma a Blaise quando aveva sentito quella voce. «Nott ha sentito le voci e le ha diffuse ovunque..»

«E quindi, Blaise? Da quando intratteniamo conversazioni sulla mia vita sessuale? Sono anni che vado a letto con varie ragazze di questa scuola eppure non mi pare di aver mai avuto questa conversazione con voi prima d'ora.» disse atono Draco, alzando lo sguardo sul professor Piton che entrava in classe. «E poi stavamo parlando di te Daphne, non credere di scampare così. Ora però tacete.» concluse ed Hermione continuò a guardare in basso il suo calderone vuoto. Era andato a letto con altre ragazze solo perché lei non era disponibile. Attrazione fisica e desiderio, ecco cosa lo muovevano. Solo quello. Rimase a guardare il calderone immobile senza nemmeno sentire ciò che il professor Piton diceva.

«Signorina Granger, se non vuole prestare attenzione può anche uscire dall'aula.» sbottò Piton poggiando il palmo della mano sul banco dove era seduta. Hermione scosse la testa senza dire nulla, senza nemmeno guardarlo. L'ultimo dei suoi problemi era la lezione di Pozioni. «Si sente bene?»

«Perfettamente.» rispose fredda e Piton la guardò per pochi istanti prima di riprendere il suo discorso, camminando tra i pochi studenti rimasti. La voce del professore continuò a fargli da sottofondo ai pensieri, in quel momento voleva solo alzarsi e rompere la sedia in testa a Malfoy, oppure un altro bel pugno sul naso così da rompere quell'aura perfetta da Purosangue saccente.

«Allora, nessuno sa di cosa sto parlando?» chiese ancora annoiato, fermandosi davanti al calderone in cui aveva già preparato la pozione che avrebbero dovuto ripetere. La classe era ferma, immobile. Nessuno alzò la mano, nemmeno Hermione. «Nessuno? Signorina Gran-»

«Amortentia.» rispose veloce Malfoy, annoiato di sentire il professore ripetere il cognome di Hermione solo per metterla in difficoltà davanti alla classe. Piton portò lo sguardo su di lui e si trattenne dal dire qualcosa. Ovviamente aveva risposto senza alzare la mano, senza nessun permesso ma era un Serpeverde e non avrebbe mai tolto dei punti a quella casa.

«Bene, dieci punti a Serpeverde.» affermò infatti, avvicinandosi al calderone per togliere il coperchio. La stanza fu invasa dalla pozione e ben presto tutti sentirono un profumo ben preciso.
Ginny sentì il chiaro e distintivo profumo di Blaise. Era un profumo costoso, le aveva detto che lo comprava in una boutique famosa del mondo magico senza però dirle gli ingredienti infatti non riuscì a riconoscerlo ma sapeva perfettamente che era il suo. Qualcosa però le ricordava anche di Harry, ma cercò di cacciarlo via.
Blaise sentì il solito profumo dolce alle ciliegie di Ginny, sorride leggermente e si voltò verso di lei che intanto già lo guardava per ricevere una conferma. Le fece un occhiolino prima ti tornare serio verso il Professor Piton. Voltandosi, però, aveva visto Daphne che annoiata teneva entrambi i gomiti sul banco per reggersi. Anche lei profumava di ciliegie e lo sapeva perché l'aveva amata tanto in passato, avrebbe fatto qualsiasi cosa per essere ricambiato ed accettato da lei, ma le cose non erano andate a loro favore.
Hermione sentì menta, pergamena, erba tagliata e un profumo fresco di pulito e costoso.. Draco Malfoy.
Menta, come il bagnoschiuma che aveva usato per giorni anche lei, lo stesso bagnoschiuma con cui aveva riempito la vasca quel pomeriggio dove poi avevano fatto l'amore.
Pergamena come la biblioteca del Malfoy Manor, dove aveva trascorso giorni interi a leggere, parlare, discutere, litigare ma anche dove si erano concessi alla passione ed avevano fatto l'amore.
Erba tagliata come il giardino del Malfoy Manor dove avevano trascorso pomeriggi interi, la stessa erba che poi era stata coperta dalla neve quel pomeriggio.. e poi avevano fatto l'amore.
Il suo profumo indistinto di fresco che l'aveva accompagnata per giorni interi, quando si era vestita con il suo maglione, quando lui si addormentava su di lei e nemmeno la doccia poteva lavarlo via. Era impresso come un tatuaggio su di lei. Un profumo che avrebbe riconosciuto ovunque perché con quel profumo ci aveva fatto.. l'amore.

«E lei signorina Granger, cosa sente?» chiese Piton infine cercando di metterla maggiormente in difficoltà. Hermione si avvicinò lenta al calderone con le gambe tremanti e sospirò. Fu avvolta dal profumo e ricordò come tutte quelle sere avevano dormito abbracciati, ricordò le mani dolci sul suo corpo, i baci che le avevano screpolato le labbra, la morbidezza dei capelli biondi, il colore dei suoi occhi.. quel maledetto azzurro che vedeva ormai ovunque. «Allora?»

«Menta, pergamena, erba tagliata e un profumo di fresco.» rispose in un sussurro prima di tornare al suo posto.

«Il suo interesse resta immutato negli anni.» le ricordò Piton, poi continuò a chiamare i ragazzi continuando con Neville ma Hermione tornò ai suoi pensieri e non sentì nulla.
Aveva sempre sentito gli stessi odori, perché? Aveva pensato alla menta per il dentifricio usato dai suoi genitori, alla pergamena per i libri che leggeva, all'erba tagliata per il cortile di Hogwarts ma li aveva collegati anche a Ron, pensava che lui avesse quel profumo invece non era mai stato lui..
Si voltò alle sue spalle e trovò Malfoy con il viso alto, fisso verso il professore mentre ascoltava con attenzione. Era sempre stato lui.

The truth about monsters; Dramione.Where stories live. Discover now