6. La mia vita è una fottuta telenovelas

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《Driiiin Driiiiiiin Driiiiiiin》

Uffa la scuola è praticamente appena iniziata ed io non sopporto più questa sveglia, credo davvero che se continua così prenderò seriamente in considerazione l'idea di buttare il telefono fuori dalla finestra.

Dopo aver sbuffato una ventina di volte mi maledico mentalmente per aver fatto tardi ieri sera.

Scendo dal letto, prendo quello che devo mettermi e vado in bagno.

Metto dei semplici leggins neri con un maglioncino bianco sopra, poi mi faccio due trecce alla francese e sono pronta ad uscire

Appena esco di casa trovo gia Kaleb che, dopo avermi dato un bacio sulla guancia, mi fa salire sulla moto con destinazione scuola.

Parcheggia la moto ed io scendo e lo ringrazio.
Non so bene come comportarmi a causa di cio che è successo ieri perciò pian piano indietreggio.

Poi però lui mi afferra una mano e mi tira verso di se e in una frazione di secondo io mi ritrovo con i palmi delle mani sul suo petto ed il viso ad un centimetro dal suo.
Gli sorrido e poi distolgo lo sguardo, perciò lui mette due dita sotto il mio mento per farmi riportare lo sguardo su di lui e poi mi bacia.

Inizialmente è un bacio a stampo, poi diventa sempre più profondo e meno innocente ma comunque dolce, come quello della sera precedente sulla ruota panoramica, come se lui non volesse staccarsi dalle mie labbra ed io dalle sue.

Ad interromperci è il suono della campanella così ci dirigiamo ognuno nelle proprie classi ma solo dopo esserci dati un altro bacio veloce.

Appena vedo Theresa gli racconto delle novità su kal.
《E quando avevi intenzione di dirmelo che vi siete baciati ieri sera?》fa la faccia da offesa
《Emm tipo stammattina?》rispondo ovvia
《Potevi chiamarmi ieri appena sei rientrata a casa no? Lo sai quanto vi shippo insieme no?》
《Ma sono tornata a casa all'una e poi sono stata anche un po a parlare con lui》 mi giustifico
《Puoi chiamarmi a qualsiasi ora, anche alle 4 del mattino》dice lei mettendo una mano sulla mia spalla 《e non solo per raccontarmi di Kaleb, ma per qualsiasi cosa》continua lei seria.
Io non posso fare altro che abbracciarla; la conosco da poco ma è come se la conoscessi da sempre, oramai è la mia migliore amica e non saprei proprio che fare senza di lei.

Prendo le cose nel mio armadietto e mentre mi dirigo in classe conto se ho preso tutti i libri.
Proprio nel momento in cui abbasso la testa però vado a sbattere contro qualcuno.

《Ei nanetta stai attenta diamine!》sento la sua voce così profonda e melodica ma allo stesso tempo così odiosa.
Ma io dico, di tutte le persone che circolano in questa scuola, proprio contro di lui dovevo andare a sbattere?

《Scusami mi sono distratta》gli dico abbassando lo sguardo.

《Eri troppo impegnata a pensare in che altro posto potresti farti mangiare la faccia da Kaleb?》
Io divento tutta rossa e non so che rispondere, oddio ha visto il mio bacio con kaleb, e come lo ha visto Christopher possono averlo visto tutti! O mio dio che imbarazzo!!!
Senza aspettare una mia risposta, che tanto non gli avrei dato, mi prende per il braccio e mi spinge dentro una porta vicina.
Appena entro noto che è uno sgabuzzino,ma non faccio in tempo a guardarmi intorno che la sua figura mi si posiziona davanti coprendomi la visuale.

Sono con le spalle al muro, lui appoggia le mani ai lati della mia testa e piega di poco la testa verso di me perché sono più bassa.
Ma cosa diavolo sta facendo?

《Dimmi Ally,》inizia a dire e a me tremano le gambe, è la prima volta da quando sono qui che mi chiama per nome e il modo in cui lo pronuncia, con la sua voce profonda, mi fa strano《dimmi cosa ha lui che io non ho》continua a dire e il modo in cui lo fa sembra quasi una supplica, che mi lascia perplessa

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