Los Angeles 2 - Danger SOSPESA

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"Tutto bene?" Alex si avvicina a me e quasi quasi mi ritornano gli occhi lucidi pensando alla mia bella amicizia con Logan.

Ma perché?Uscite dalla mia testa cazzo. Basta.

"Si" sospiro.

"Manca molto?" Chiede Cass al posto mio.

"2 minuti e comincia l'ultima" risponde Luke.

Jacob continua a fissarmi, forse si è pentito di aver parlato così, ma non sono arrabbiata con lui, dopotutto è la cosa meno importante in questo momento.

Sono così stanca. Ho sonno e sono davvero stanca di tutta questa situazione. Vorrei tornare a casa e stare lì, con le persone che tengono davvero a me.

Non mi interessa essere la figlia di Hanna se non si è nemmeno degnata di dirmelo, per me non è niente. Preferisco mille volte di più un abbraccio di Katie in questo momento.

Sento il fischio e guardo le due macchine cominciare a gareggiare.

Non so nemmeno quale sia la macchina di Aaron o quella dell'altro. Non mi interessa. Voglio solo tornare a casa e sperare sia stato tutto un brutto sogno.

"INCREDIBILE UN'ALTRA VITTORIA PER AARON WILLIAMS" Sospiro sentendo queste parole e giro di nuovo lo sguardo verso quel gruppo, al quale si sono aggiunte altre persone.

"Che facciamo?Andiamo a congratularci con quel tizio?" Chiede Luke.

"Ma se non sa nemmeno che esisti" Ride Cole.

"Magari facciamo amicizia" Dice di nuovo.

Luke e Aaron, non deve succedere.

"Non è mica una celebrità" salto su io.

"Beh io ci vado" Luke si alza in piedi. "Chi viene con me?" Continua.

Lo guardo, ma non posso fare niente, non posso obbligare nessuno.

Guardo Cole alzarsi.

"Mad, andiamo tutti giù, facciamo un giro qua intorno" propone Sam.

"Vieni" Jacob mi tende la mano sorridendo.

Mi alzo ricambiando il sorriso ma senza afferrare la sua mano.

Scendo per ormai la terza volta da quei scalini e insieme a Cass, Jacob, Emily e Alex cominciamo a camminare senza una deter ma direzione.

Sam è sempre stata appassionata di queste cose, la capisco, quello che invece non capisco è perché quel coglione venga considerato come popolare o famoso.

"Scusa per prima" Jacob si avvicina di nuovo a me.

"Non fa niente" sospiro senza nemmeno guardarlo negli occhi.

Voglio davvero perdonarlo, ma è più forte di me tutto ciò e in quel momento le sue parole mi hanno davvero ferito.

Ci fermiamo in un posto lontano dalla massa.

Guardo l'espressione annoiata di tutto mentre aspettiamo quei 3.

"Arrivo subito" Dico e mi allontano da loro per un instante.