Un dolore interminabile

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Malgrado il mio tormento... non riuscivo a rendere l'idea di aver perso il mio Zaffiro...
Ci siamo fusi la prima volta quando avevamo solo cinque anni e lui sei...
Siamo cosí giovani... e distanti...
Non riuscirei a passare un'eternità distante da lui... eppure...
Perchè non riesco piú a fondermi?
Andrè... il mio Andrè... il mio zaffiro!
E se si stancasse di me e si fonderebbe con qualche altra gemma?!?
Nooo no! Non puó accadere questo!

Ricordo bene insieme, Garnet quanti guai abbiamo fatto... quanto ci siamo divertiti...
E ora... non ci guardiamo neanche in faccia... non riesco a mettermi in sintonia con lui e...
Mi manchi cosí tanto Andrè! Mi manchi!

Cammino per i corridoi della caserma a vuoto... dove sto andando?
Cerco disperatamente di venire da te... ma... i soldati... noo non posso...
Devi tornare nel mio studio... ma dove cavolo sto andando?
Ormai anche la mia anima vaga a vuoto disperata nelle lande desolate della caserma...
Torno nel mio ufficio e mi siedo alla scrivania...
"Comandante... "
Entra Alain...
"Che vuoi? "
"So che... siete malinconica... non intendo sapere il perchè... tanto già so... "
"Davvero? " lo schernii...
"Io... mi dispiace per... l'altra sera. "
"Lascia stare... ci sono abituata! "
Già... ormai sono quindici anni o giú di li che non riesco piú ad avere lo stesso rapporto con il mio Andrè... e questo mi fa srar male... terribilmente male... che mi fa sentire vuota... e piú mi ci fanno pensa... piú ci sto male! Ancora non hanno capito!
"Beh... comandante... io non accetterei... se fossi in voi, cercherei di capire cosa c'è che non va... perchè non riuscite a fondervi con Andrè... magari è perchè avete paura! Vli amate Andrè... amate Zaffiro... per questo non avete rifiutato a fondervi... ma è andato storto qualcosa... "
"Ora smettila Alain! Io... non lo amo! "
"Dite sul serio?!? "
"Si... e ora se non hai altro da dire torna in camerata! "
"No... "
Gli volsi uno sguardo omicida e sconvolta...
"Osi disobbedire?!? "
"Si... oso... "
Rimango sconvolta dal suo comportamento indecente...
"Non è vero ció che avete appena detto... vi manca! Zaffiro vi manca! "
"Non è vero Alain! Ti sbagli! "
"Va bene! Allora ditemelo in faccia! Guardatemi negli occhi! E dite che non lo amate! "
Rimasi per un'attimo ferma e muta...
"Finiamola con queste pagliacciate Alain! "
"Comandante... se Andrè decidesse di ssposare Ametista, la mia sorellina Diane... voi cosa direste... "
Era una delle cose che mi terrorizzava di piú... il mio Zaffiro con un'altra gemma... Noo!
"Rispondete, comandante! "
"Non... avrei che fare in tutto ció! Zaffiró non potrebbe... "
"Non potrebbe cosa? Farsi una vita? L'eternità è lunga... e come pensate di fargliela passare? Da solo a seguirvi come se fosse un cagnolino? "
"SMETTILA! "
"Rubino! Questo siete... voi lo amate! "
"NON LO AMO! NON AMO ZAFFIRO! E NON LO AMERÓ MAI! "
Mi resi conto qualche attimo piú tardi di ciò che avevo detto... se lui dovesse dirglielo...
"Non... non dirglielo... "
Lo vedo che mi guarda con aria quasi vincente ma disgraziatamente delusa...
"Lo avete appena fatto... "
Apre la porta... ecco che compare lui... mi rendo conto che è sempre stato li dietro ad ascoltare tutto...
Se prima non l'avevo perso... adesso l'ho perso!
"Andrè... come vedi questa gemma non è degna di te! E tu che ti affanni tanto a credere che Garnet... possa tornare. "
"Andrè io... "
"Non dire altro... hai già parlato abbastanza per i miei gusti... anzi... se stai zitta fai piú bella figura! " girò i tacchi andandosene...
Mi sentii mancare... per un attimo ho creduto che qualcuno mi stesse distruggendo il cuore... una morsa che mi stringeva...
"Andrè, aspetta!... ZAFFIRO! "
feci per seguirlo... ma lo lasciai andare... l'ho perso.
Rimasi li a guardarlo fisso mentre si allontanava, sperando che non fosse vero...
"Se fossi in voi... non lo lascerei scappare comandante... ma se è vero ció che avete detto... dimenticatelo. " e detto ció se ne andó anche lui...
Non posso credere che sia vero!
"Zaffiro... "
...
Era notte fonda... mi tormentavo continuamente, girandomi e rigirandomi nel letto tra le lenzuola, nervosamente....
Non riesco a trovare pace... come posso trovare pace se penso che io stessa ho permesso che accadesse?!
Ho detto che non lo amo... invece lo amo! Lo amo! Tanto... e ho bisogno di lui... ma non riesco... e ora se prima voleva fondersi con me... ora non lo vorrà piú... e ci sto talmente male...
Oh Zaffiro... ma che cosa ho fatto?

Non riesco a trattenere le lacrime all'idea di averti allontanato ancora di piú da me... soprattutto dopo aver riprovato a fonderci...
Che se vai a pensarci la fusione rappresenta un rapporto sessuale... anche se non lo è...
È qualcosa di intimo che si concreta e si condivide con una persona a qui sei particolarmente legato, e c'è un bel rapporto...
Il nostro legame ormai si era incrinato da tempo... e io ho finito di romperlo ancora di piú...
Temo che non ci sia rimedio...
Ho paura... ma io sento tanto la sua mancanza... è troppa!

Piango e presa da non so quale istericità, scosto le coperte con violenza e mi alzo di scatto... mi misi davanti lo specchio e guardai un momento il mio riflesso...
Sbattei le mani sul mobile, e strinsi i denti crogiolandomi nel pianto...
"Andrè... "
Non potevo morire perchè sono immortale... quindi tentare una follia sarebbe comunque inutile... al massimo il mio corpo si incuberebbe nella gemma per un periodo indefinito, nel cui il mio corpo si rigenererebbe...
Ma... non servirebbe... quando poi riuscirei dalla mia gemma... la sofferenza di non potermi unire a Zaffiro sarebbe troppa!
E quindi c'è un modo...
L'alcol... il mio migliore amico da sempre...
Cosí pur indossanto la camicia da notte... e non me ne frega niente... uscii dai miei alloggi della caserma, e mi diressi verso la mensa... a quest'ora dormono tutti... sarà facile riuscire a procurarmi una bottiglia...

Circa mezz'ora dopo mi ritrovo con una bottiglia di rum mezza vuota in mano...
Vagabondando per i corridoi della caserma...
Se mi vede un mio superiore... sono morta...
Ah già... io non posso morire...
Ma di crepa cuore sii! Sto davvero soffrendo! Se ci fosse un modo per tornare indietro...
Noto con disdegno che sono nel corridoio AB... qui ci seno tutte le camerate dei miei soldati...
Cosa direbbero se i commilotoni tornati dalla ronda, notassero il loro comandante in veste da camera vagabondare sbronza per i corridoi?
Non lo voglio sapere.
Sfacciatamente mi metto a guardare tutte le porte... dov'è la camera 37?

Bevo un'altro sorso di alcol e mi poggio al muro sfinita... non riesco a reggermi in piedi...
Alzo lo sguardo pur avendo il respiro affannato, e noto con riguardo che mi trovavo dinnanzi alla porta che stavo cercando...
Mi stacco dal muro e mi avvicino ad essa, afferrando la maniglia con attenzione...
Apro lentamente la porta...
In stanza ci sono sei letti...
Qui... dormono Alain, Gerard, Jacques, altri due e... lui... il mio Zaffiro!
Guidata dall'istinto, apro ed entro... tutti dormono...
Mi avvicino lentanal letto del mio Andrè... il mio piamto diventa piú intenso... cerco peró di respingere le lacrime ma tutto ció e difficile...
Se penso che ti ho cacciato via... ma perchè l'ho fatto?!?
Piú mi avvicino e piú mi sento un vulcano di emozioni... ma quella dominante e la malinconia... il mio affetto per te troppo a lungo soppresso...
Già... ma dov'era questo affetto quando ho pensato bene di rimpiazzarlo con Fersen?!?
CHE STUPIDA, RUBINO!

Mi avvicino lentamente e mi scappa un sighiozzo per il pianto...
Non ho mai pianto cosí disperatamente prima d'ora...
Dormi girato sul fianco... la tua mano destra è lí in bella vista...
Provo un'enorme tentazione... il mio pianto è sempre piú violento...
Mi manchi!!
Mi inginocchio a terra, vicino la tua branda... e ti guardo... sei cosí bello...
Indugio un momento... quando alzo la mia mano sinistra... mano portatrice della mia gemma... sfioro la tua e provo un enorme senso di gioia... intreccio le mie dita alle tue... e porto la tua mano alle mie labbra, posandovi un dolce baci... spero che non ti svegli... non svegliarti ora!
Vorrei restare qui vicino a te... vorrei che mi strinfersi forte fino a farmi soffocare, e che mi dicessi... che sono l'unica donna della tua vita... che mi ami, che mi vuoi!
"Andrè... ho bisogno di te... " sussurro guardando il suo bel viso dormiente "Ti amo, Zaffiro... ti amo! " le mie lacrime si fanno sempre piú vivide... Dio sia testimone di questo mio pianto disperato...
Bacio nuovamente la tua mano... prima di rialzarmi barcollante dalla tua branda e dirigermi alla porta...
Ti volgo un ultimo sguardo... sei bellissimo... sei il mio uomo... mi hai preso già quando avevamo solo cinque anni... in quel momento ci siamo fusi per gioco... ma nel mio profondo, sentivo che fondermi con te era una cosa che desidero e voglio, perchè mi sento una parte di te...
E adesso non so come rimediare...
Ti amo troppo per sopportare di perderti!
"

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Sono sveglio... dalla mia branda, osservo turta la scena...
Il nostro comandante che è entrata nella nostra camerata piangendo disperata... e biaciando incondizionatamente la mano di Andrè... ha pronunciato le parole "Ti amo, Zaffiro " ma ahimè è troppo orgogliosa per ammetterlo...
Puó darsi che ora si decida a dirgli che lo ama!
Oh almeno spero!
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La fusione dell'amore|| lady oscarWhere stories live. Discover now