Sento passi vicini applaudire lentamente
La cosa ci stranisce al punto che sia io che Andrea ci voltiamo per capire da chi provenissero
Ci troviamo davanti la sagoma del mio ragazzo che con fare disgustato ci osserva
Anche se non stiamo assolutamente facendo nulla se non ridere e parlareSmette di applaudire e comincia a parlare
"Ma che bella scenetta
Tu." si rivolge ad Andrea
"Tornatene a casa"
È schietto, sembra quasi sputare velenoAndrea si alza e posiziona davanti a lui quasi a voler iniziare una rissa ma io lo blocco e suggerisco di fare come Giaime aveva ordinato
Acconsente e se ne torna a casaOra nel giardino regna il silenzio
A fare da padroni sono solo il mio respiro irregolare e i miei occhi abbassati al suolo e il respiro del mio ragazzo, che invece non smette di fissarmi
"Brava, tutto il giorno a zonzo con il tuo ex ragazzo e neanche una chiamata per avvisarmi"
Comincia a parlare ma non sta urlando anzi, ma il suo tono è così acido e deluso che mi provoca un tonfo al petto"È solo un amico Giaime, mi ha chiesto un favore per un regalo ed io ho accettato"
Giaime: Ah si, e ci impiegate sei ore per cercare un regalo? Lo stavate cercando nel tuo giardino?
"Okay, dopo aver trovato il regalo siamo stati un po insieme ma non vedo dove sia il problema"
"Qual è il problema QUAL È IL PROBLEMA?
Che questo tipo è il tuo ex ragazzo, è questo il problema
Credi davvero che io riesca a stare calmo?" il suo tono di voce si alza e comincia a sbraitare camminando a caso e dimenando le braccia
"Si devi stare calmo, è una banale uscita con un amico
E tu invece? Pensavi di avvisarmi che Samantha era in studio con te?"Scacco matto, dallo sguardo capisco che non se l'aspettava
"Credi davvero che non l'avrei scoperto?" Continuo incrociando le braccia al petto
"Ma non c'entra nulla, sono due cose diverse
Samantha non l'ho certo invitata io, è lo studio del fratello"
Io: Si ma almeno io ti posso assicurare che Andrea non mi ha neanche sfiorato
Io come faccio a sapere se tu e Samantha avete fatto qualcosa?Giaime's pov
Boom, quelle parole mi trafiggono il petto
Mi fanno ricordare ciò che è successo quando abbiamo fumato insiemeRimango immobile a guardarla senza il coraggio di dire nulla, non voglio raccontarlo
Non voglio farla litigare con Samantha ne tanto meno voglio che creda che io abbia abboccato
La vedo lì, a guardarmi con fare interrogativo ma un secondo dopo la vedo girare i tacchi delusa per cercare di rientrare a casa
Ed è proprio lì che la blocco per un polso facendola voltare e la stringo forte a me"Ti prego, litigare con te è l'ultima cosa che voglio
Scusa per la mia scenata e scusa per tutto questo
Ho solo paura che ti portino via da me, non di nuovo per favore" le sussurro dolcemente
Lei si stacca per un secondo e prende il mio viso tra le mani, si asciuga una lacrima e parla
"No scusami tu.."
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Ci penso io/Giaime
RomanceGemma ha 21 anni e nonostante la sua giovane età e il suo carattere positivo ha scelto di non credere più nell'amore Dopo la sua ultima storia finita male il vuoto che le ha lasciato quel ragazzo dentro sembra non volersene andare. Ma se una cosa o...