Capitolo 18- Gufo?

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È passato ormai unese dalla litigata,con Hawks è tutto risolto e per l'amor della sua segretaria, che è ovvio che mi odia, sono tornata a lavorare con lui,alla fine ho lavorato con Endeavor solo quel giorno... E meno male.

Sono appena tornata a casa.

Dabi:"Nessuno dei due è ancora morto?"

"Dai mi fai questa domanda da più di un mese"

Shigaraki:"Perché sei sporca di terra?"

"Allora eravamo in volo a qualche metro da terra, ho visto uno saccheggiatore che rubava una borsa, mi sono sganciata da Hawks gli sono saltata addosso e poi abbiamo combattuto in un tombino. E QUESTO È IL MOTIVO PER LA QUALE PUZZO DI SCHIFO E ORA VADO A LAVARMI"

Toga:"Ecco grazie vai"

"Che fai oggi non mi abbracci?" le vado incontro a braccia aperte mentre lei scappa indietro e fa una croce con le bacchette

Toga:"VAI A LAVARTI SATANA!" scoppiamo a ridere e vado a lavarmi.

Mi lavo i capelli a terra mentre la vasca si riempe, lo shampoo al cioccolato che mi ha regalato Hawks, profuma tutto il bagno, mi riscaquo i capelli e metto la maschera al cioccolato sempre regalata da Hawks.

"Tenere in una cuffia per mezz'ora, prima di levare il prodotto massaggiare"

Metto il bagnoschiuma al cioccolato sempre regalato da Hawks. Entro in vasca, la schiuma mi avvolge coccolandomi, mi sembra di essere abbracciata dal pennuto durante i nostri voli. Mi accocolo nella vasca ascoltando un po' di musica, penso solamente ad Hawks non so per quale motivo ma immagino il pennuto abbracciarmi mentre mi bacia dolcemente il collo, la mia nuca appoggiata alla sua spalla, la mia schiena al suo petto. La sveglia mi riporta alla realtà con un sussulto.

Mi levo la cuffia, massaggio i capelli e li lavo, passo al corpo e poi esco dalla vasca. Lascio asciugare i capelli da soli e vado in camera mia.

Mi stendo sul divanetto a guardare qualche anime, nuovamente immagino il biondo e sbuffo.

"Ma perché, perché perché! Che palle!" guardo altri due episodi finché non salto in aria per un rumore proveniente dalla finestra.

Mi muovo cautamente e prendo la mia mazza da baseball, vado affianco alla finestra con il colpo pronto, essa si apre e vedo Hawks cadere a terra sanguinante.

" H-HAWKS!"

Hawks:"H-hinata, chiama Kurogiri ho bisogno di andare all'ospedale, mi hanno sparato" la sua voce dolorante e il respiro affannato.

"Quanto tieni a questa maglia"

Hawks:"È una maglia come le altre"

Gli strappo la maglia, prendo uno straccio pulito, del disinfettante, dei punti stick e delle garze, gli metto un asciugamano in bocca.

"Non c'è tempo, ti farà male e si so cosa sto facendo"

Punto una lampada sul proiettile, affilo gli artigli, li disinfetto e allargo il buco con lui che soffriva quasi completamente in silenzio, levo il proiettile e blocco l'emorragia. Gli accarezzo i capelli con la mano pulita sorridendo.

"Sei stato bravo, il peggio è passato" mi chino e gli bacio la fronte, torno alla ferita, disinfetto e chiudo la ferita con i punti e le garzine.

"Ti fa tanto male?"

Hawks:"No tranquilla sto bene... Grazie piccola"

"Ti perdono solo perché hai già sofferto abbastanza, vai sul letto ti cerco una maglia"

Hawks:"Tranquilla, vado a casa"

"No! Potrebbero riaprirsi, tu stai qui."

Va sul letto mentre cerco una maglia meno male che compro cose giganti nei reparti maschili, gli porto una maglia e lo aiuto a metterla.

"Comunque complimenti pollastro"

Diventa un po'rosso mentre mi ringrazia, gli bacio la fronte e lo guardo negli occhi a pochi centimetri da lui.

"buonanotte"

Hawks:"Buonanotte"

Mi giro sul fianco dandogli le spalle, sento il suo braccio avvolgere la mia vita e la sua testa appoggiarsi alla mia schiena. Mi giro e lui si ritrova la testa appoggiata al mio seno, si allontana con la testa.

"Guarda che puoi rimanere appoggiato, mi usano tutti come cuscino"

Si mette comodo tra le mie braccia e inizio a coccolarli i capelli. Stiamo così per un po' finché non ci troviamo a giocare come due cretini.

"Stai attento! Ti fai male"

Hawks:"Ma chissene!"

Mi ritrovo lui con la testa sopra la mia, ci guardiamo negli occhi, i suoi sono pieni di voglia, passione e amore. Lo guardo e le mie labbra si aprono leggermente, vedo lui allontanarsi.

Hawks:"Scusa piccola, notte"

Mi bacia la guancia e si sdraia a petto in sù, appoggio la testa al suo petto e gli faccio i grattini.

Hawks:"Hinata"

"Mh?"

Hawks:"Domani sera devo fare una cosa sottocoperta, vieni con me?"

"Va bene"

Hawks:"Posso scegliere io cosa ti metterai?"

"Scegli bene"

Mi fa incastrare una gamba fra le sue, mi mette una mano sulla coscia e con l'altra mi cinge la vita, ci addormentiamo così, uno tra le braccia dell'altro.

Pennuto bastardo ~ Hawks x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora