Fuga in montagna pt. 1

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- Ehi grazie! - e si finge offeso.

- Su Bizio. 

- La volete smette de chiamarme così? Oggi è tutto er giorno che questi due me fanno impazzi. - e mi guarda disperato e io scoppio a ridere.

- Povero. -

- Anche tu me prendi pe' er culo? - chiede esasperato.

- Non mi permetterei mai. - e tento di essere seria ma poi scoppio a ridere con Ermal e la mia amica.

- Potrei anche lasciarve a piedi. - afferma guardandoci male e noi ci ricomponiamo subito.

- Allora come è andata con i miei? - chiedo curiosa.

- E' andata bene guarda che so padre quindi sanno che so responsabile e se fidano. -

- Come quando hai spedito Libero a comprarsi la merenda in mezzo alla gente, sei sadico. - affermo io e Irene mi da corda.

- L'avrei fatto anche io però. - mi dice poi la mia amica.

- Sareste la coppia perfetta. - le dico facendole la linguaccia.

- Nah mi dispiace preferisco i ricci. -

- E meno male. - Ermal l'abbraccia e io sorrido per poi tornare a portare lo sguardo su Fabrizio.

- Comunque grazie. - dico diretta. 

- Pe' cosa? -

- Per esserti esposto con i miei genitori. - e sorrido. - Ire sicura che l'hanno presa bene? - indago poi con la mia amica.

- Si, devo dire di sì poi comunque tu li avevi avvertiti, di certo non si aspettavano che lui si presentasse per rendere tutto ancora più ufficiale ma soprattutto per rapirti. -

- Già. Ma dove siamo diretti? - domando io curiosa.

- Vicino al parco dell'Adamello. - mi dice Fabrizio.

- Irene c'è il tuo zampino vero? -

- Si c'è meno inquinamento luminoso e così possiamo guardare le stelle domani sera, volendo anche appena arriviamo. - mi dice lei.

- Ottimo. - e le sorrido.

- Ho portato anche il telescopio. -

- Attrezzati al massimo. Ma scusate dove staremo? In hotel? -

- No, abbiamo affittato una baita con ogni confort. -

- Ammazza avete pensato a tutto. - dico io al riccio.

- Ovvio. - e sorride.

- Bene dai. - e sorrido anche io.

Solitamente non amo la montagna, ma stavolta non vedo l'ora di arrivare e passare del tempo con loro lontani da tutto e tutti. Noi, il nostro amore che va coltivato con calma e soprattutto i nostri amici. Sono tutti ingredienti perfetti per rendere perfetto e magico questo fine settimana.

E' stato un viaggio abbastanza lungo e finalmente siamo giunti a destinazione.

- Che si fa? - chiede Ermal dopo che abbiamo finito di portare i bagagli all'interno di questa baita.

Io mi sto guardando intorno curiosa, è un posto splendido, lontano dal mondo e stupidamente mi sto immaginando qui in futuro con Fabrizio.

- Piccolè che vuoi fa? - mi domanda proprio lui abbracciandomi.

- Una doccia se non vi scoccia, ne ho proprio bisogno. -

- Va pure, ogni stanza ha il suo bagno. - afferma il riccio.

Sono anni che ti aspetto - Fabrizio MoroWhere stories live. Discover now