1. E tutto ebbe inizio

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Sono come al solito seduta davanti alla mia enorme finestra a guardare il sole che minuto dopo minuto inizia a scomparire, non so perché mi piace così tanto vedere il sole tramontare, forse perché  quasi senza accorgermene mi ritrovo un cielo blu cosparso di piccole stelle luccicanti,  oppure, perché quando guardo il cielo inizio a riflettere, pensare o a ricordare ... o chi lo sa magari tutte e due.
È  appena arrivata una macchina, il conducente mi sembra familiare, non riesco a vederlo, sta aprendo la portiera dell'auto, è  Jason l'amico di papà. Scendo di corsa e mi fiondo alla porta ed è  lì; davanti a me con papà  al suo fianco, lo abbraccio subito è  da tantissimo che non lo vedo, per me quando ero piccola era come un migliore amico altro che amico immaginario lui era in carne ed ossa, con lui mi confidavo e gli parlavo di tutto, poi con il suo duro lavoro non è più riuscito a venirci a trovare. Allora io l'ho sempre voluto seguire, prima papà  mi raccontava dei casi che aveva risolto, poi diventando grande iniziai a prendere i giornali o a guardare i notiziari che parlavano di Jason e la sua squadra. Andando avanti con gli anni decisi di voler diventare come lui una profiler.
All'inizio mamma e papà non erano convinti di fammi intraprendere questa strada ma alla fine ci sono riuscita e adesso sto studiando per diventare una vera e propria profiler.
Era da tanto tempo che non vedo Jason ma un po' di tempo fa sono riuscita a rintracciarlo cosi adesso ci scriviamo quasi ogni settimana, io ricevo una sua lettera e lui riceve la mia. Jason mi scrive spesso dei casi che è riuscito a risolvere e dei componenti della squadra di  cui fa parte, mi descrive ognuno di loro alcune volte sembra di conoscerli da sempre e sembrano così divertenti...
Poi scrive che c'è un ragazzo molto giovane che ha quasi la mia età e che siamo molto simili caratterialmente , beh alcune volte scrive anche che potremmo stare insieme, solamente che lui ha un QI 187 quando me lo ha scritto pensavo che fosse uno scherzo ma Jason Gideon non scherza molto 😅. Da come me lo descrive sembra un ragazzo così affascinante però boh chi lo sa bisogna conoscere le persone prima di giudicarle.
Io invece gli scrivo dei miei studi, della famiglia e alcune volte capita che gli scrivo che i ragazzi di oggi sono tutti scemi non c'è  neanche un ragazzo con un minimo di intelligenza e gentilezza; lui dice che un giorno troverò il ragazzo ideale (speriamo😅😁).
Adesso è  arrivata anche mamma e a questo punto Jason chiede se poteva parlare prima con mio padre e mia madre, poi avrebbe parlato con me, mamma mi ha appena chiesto se posso andare in camera ed io gli faccio un cenno con il capo.
Sono appena entrata in camera però sono un po' curiosa e preoccupata su quello che di stanno dicendo allora sto provando a sentire cosa si stanno raccontando ma non riesco a capire.
Un' oretta successiva...

Con un semplice sguardoWhere stories live. Discover now