Only A Queen - Roger Taylor♡

Sotto Chock ♡

Sally: Roger, cosa succederà? Perché Luke stava urlando in quel modo? Perché non rispondeva più?

Roger: Non lo so, sembrava ferito da come respirava

Sally iniziò a singhiozzare e dai suoi occhi delle grosse lacrime iniziarono a scendere lungo il volto.

Sally: Roger, cosa avranno fatto a Luke? Ho tanta paura! Voglio tornare in casa, voglio...

Roger: Shh. Guarda!

Dissi indicando l'ingresso mentre con una mano le tappai la bocca nel tentativo di soffocare i suoi singhiozzi. Un'auto si era fermata davanti alla casa. Esce un ragazzo alto, magro e con i capelli spettinati. Si guarda intorno con aria sospetta. Ad un certo punto tirò fuori un... un coltello! Si girò verso in nostro nascondiglio e per un attimo pensai che ci avesse scoperti. Poi corse verso la porta d'ingresso

Istintivamente abbracciai forte Sally che, tra i singhiozzi vari, si era aggrappata a me tutta tremante.

In qualche modo riuscii a intravedergli il volto alla sfuggita.

Roger: Luke...

Sussurrai senza rendermene conto

Sally: Luke? Cosa c'entra lui?

Roger: È Luke Parker! Ne sono sicuro.

Sally: Ma come è possibile? Lui ci ha chiamati prima per avvisarci?

Roger: A meno che sia uno dei suoi tranelli?

Sally: Cos'aveva in mano?

Roger: Era un coltello, ne sono sicuro

Nel frattempo alle nostre orecchie giungevano tanti rumori che provenivano da dentro casa. A volte vetri che andavano in mille pezzi, altre volte mobili che venivano spostati. Passarono cinque minuti, i cinque minuti più infernali della mia vita.

Poi, facendo sbattere forte la porta, il ragazzo uscì di casa.

Luke: Sally White, è inutile che ti nascondi, lo so che sei dietro a quel cespuglio!

Cazzo, ci aveva scoperti!

Sally: Roger ho paura!

Roger: Vieni con me. Quando ti dirò corri te seguimi

Avevo intenzione di portarla in una vecchia stalla che avevo trovato qualche anno fa mentre passeggiavo in cerca di un po' di pace.

Luke: Ehi! Ma chi c'è lì con te? Ops, vuoi scommettere che è Taylor il puttaniere?

Si avvicinava sempre di più. Io ero pronto a fuggire. All'improvviso, tenendo il coltello stretto nella mano sinistra, il ragazzo iniziò a correre verso di noi.

Cercai di muovermi ma qualcosa mi tratteneva. Il piede si era incastrato tra le due rocce che ci nascondevano assieme al cespuglio e mi tenevano fermo, togliendomi l'unica via di fuga.

Roger: Sally, scappa! Corri via!

Lei si alzò, fece due passi poi si fermò.

Sally: Roger, vieni

Roger: Non riesco, ho un piede incastrato. Te scappa, non pensare a me, mi arrangerò

Sally: No Roger, non posso

Roger: Scappa! Salvati almeno TU! Lui vuole TE!

Sally era lì ferma immobile poi tornò indietro gettandomi le braccia al collo. Piangeva e mi stringeva.

Sally: Non ti lascio qua

Roger: No, devi andartene

Sally: Io non posso lasciarti, non ora