Grazie Rainbow Dash (Parte 13 - Un errore del passato)

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Spitfire aveva tra gli zoccoli dei fogli contenenti delle regole scritte da lei e firmate dai membri della sua squadra, ma non dovevano trovarsi lì, eppure suo nonno Quick Fire ne era entrato in possesso, ma come?.

QuickF:"Non ha importanza come io abbia avuto questi fogli, quello che conta è che lei li abbia occultati per tutto questo tempo"
Spit:"Ma...."
QuickF:"Capitano Spitfire, deve rispondere ad alcune domande, quelle leggi che sono scritte lì sopra, sono o non sono state scritte da lei?"
Spit:"S-sì"
QuickF:" Su quelle leggi, ci sono le firme della sua squadra? La sua compresa?"
Spit:"Sì"
QuickF:"E su quelle leggi, c'è la data di cinque anni fa?"
Spit:"Sì"
QuickF:"Quindi, secondo quanto c'è scrito lì sopra, quelle leggi sono state create, firmate, timbrate e convalidate, ma non sono mai state pubblicate"
Spit:"E' vero ma...."
QuickF:"Niente ma, (Si alza dalla sedia e va vicino a Spitfire), mi ascolti Capitano Spitfire, secondo il capitolo 7 paragrafo 20 del regolamento dei Wonderbolts, se una legge che viene approvata dai membri di una squadra viene dimenticata o occultata da più di due anni, quella stessa legge deve entrare subito a far parte del regolamento stesso"
Spit:"Ma quelle regole..."
QuickF:"Un altro ma e la degraderò a portasciugamani delle reclute, chiaro?"
Spit:"Sì, va bene"
QuickF:"Ora sono passati più di due anni, e il regolamento è chiaro, che se succede un episodio del genere, intendo occultamento di nuovi leggi approvate, il capitano responsabile rischia di venire degradato"
Spit:"Quelle leggi non sono necessarie, sono solo sciocchezze"
QuickF:"Ma resta il fatto che sono state approvate e timbrate, e lei cara Spitfire rischia grosso, io stesso potrei toglierle il distintivo di capitano e farle ripetere l'accademia seduta stante"
Spit:"Mi spiace di averla delusa", Spitfire abbassò il capo, ma poi Quick Fire usò un tono di voce più calmo.

QuickF:"Ehi Spitfire, sarò suo superiore, ma resto sempre il suo maestro nonchè suo nonno, e dato che nessuno al di fuori di me è al corrente della situazione voglio venirle incontro"
Spit:"Di che si tratta?"
QuickF:"Allora, i casi sono due, o lei ripete l'accademia sperando di diventare di nuovo capitano, o lei rimane con la sua carica attuale, in entrambi i casi io dovrò aggiungere queste leggi al nostro regolamento"
Spit:(Spaventata)"Ma lei non può, se queste leggi verranno aggiunte saranno guai per me"
QuickF:"Lei ha detto un altro ma, ma chiuderò un occhio, per fortuna prima stavo controllando i documenti per la nuova pubblicazione del regolamento dei Wonderbolts, perciò aggiungerò queste regole, io non voglio fare la parte del cattivo, dopotutto lei è la mia migliore allieva, nonchè mia nipote, è per questo che voglio raggiungere un accordo"
Spitfire:"Quale?"
QuickF:"Lei non verrà cacciata dai Wonderbolts, nè dovrà rifare l'accademia, ed io non dirò a nessuno di questa storia, però queste regole verranno aggiunte"
Spitfire:"Queste regole sono solo sciocchezze, non è necessario aggiungerle"
QuickF:"Io invece trovo che siano ottime regole, ottime sopratutto per la buona concentrazione dei Wonderbolts, ed ho proprio intenzione di approvarle oggi stesso"
Spit:"No, non deve, ti prego nonno, cioè Generale Quick Fire, non può approvare queste regole, ne va della mia vita, e anche di quelle di alcuni pegasi"
QuickF:"Perchè? C'è qualche recluta che viola qualcuna di queste regole?Forse lei?"
Spit:"........No, dicevo così per dire"
QuickF:"E comunque sia, preferisce forse venire degradata?"
Spit:"Assolutamente no"
QuickF:"Benissimo, allora ci vediamo domani mattina a casa sua per le ultime modifiche". Spitfire lasciò il Quartier Generale triste e depressa, ma purtroppo per lei quello era solo l'inizio.

L'indomani Quick Fire andò a casa di Spitfire per farle firmare dei documenti, ma il caso voleva che proprio quella mattina Fulmine venne a farle visita. Quando Spitfire aprì l'uscio di casa sua e vide Fulmine, lei si spaventò, lui si era presentato con uno smoking, un bouquet di fiori e una scatola di dolci.
Spit:"Ma sei impazzito? Che cosa sei venuto a fare qui?"
Ful:"Volevo chiederti scusa Spitfire, mi dispiace di averti chiesto di sposarmi, in realtà non mi pento, però volevo chiederti se ti andava di uscire insieme"
Spit:"No, no e poi no, avresti potuto chiedermelo giorni prima"
Ful:"Ma tu non facevi altro che evitarmi, come avrei dovuto fare se continuavi ad evitarmi?"
Spit:"Lo facevo apposta ad evitarti, , e poi adesso è il momento sbagliato, ho visite"
Ful:"Chi c'è qui con te?"
Spit:"C'è mio nonno Quick Fire"
Ful:"Davvero? E sa di noi due?"
Spit:"No assolutamente no", Quick Fire sentì tutto quel rumore che facevano i due pegasi, così andò a controllare.dal rumore
QuickF:"Che succede qui?"
Ful:"Buongiorno caro Generale Quick Fire, non abbiamo mai avuto l'occasione di poter parlare, io sono Fulmine"
QuickF:"Fulmine?Ah sì, sei il vice capitano della squadra di Spitfire, io stesso ti donai la medaglia"
Ful:"Sono il vice di Spitfire, nonchè suo fidanzato e spero col suo consenso futuro sposo".
Quella frase pronunciata da Fulmine fece spaventare sia Spitfire che Quick Fire, costui si rivolse alla nipote per avere una chiarezza.
QuickF:"Spitfire? Cos'è questa storia?"
Spit:"Ecco....posso spiegare....."
QuickF:"Spiegare cosa? Per caso hai una relazione con questo pegaso? Con il tuo vice?"
Spit:"No, no posso spiegarti"
QuickF:"E cosa c'è da spiegare?", il discorso che Spitfire disse in seguito fu un brutto colpo al cuore per Fulmine,
Spit:"Ecco.....Fulmine è da un pò di tempo che mi vuole chiedere di uscire con lui, ma io ho sempre rifiutato, e tira spesso in ballo la storia che io e lui dovremmo essere fidanzati, ma io non lo amo, però lui continua ad insistere ed io non so come fare a farglielo capire"
QuickF:"Ah? Quindi lui ti sta importunando?"
Spit:"Esatto, ma non voglio che abbia una punizione, vorrei solo che capisse che io non sono interessata a lui"
Ful:"Ma Spitfire? Perchè ti comporti così?"
Spit:"Smettila Fulmine, per l'ultima volta, devi smetterla di sperare che io ti ami"
QuickF:"Già, specie ora che tu rischi di essere cacciato dai Wonderbolts"
Ful:"Cacciato da...? Per quale motivo dovrei essere cacciato?"
QuickF:"Evidentemente caro Fulmine tu non ricordi le leggi che tu, Spitfire e il resto della vostra squadra avete approvato anni fa"
Ful:"Quali leggi?", Spitfire si spaventò di nuovo, Quick Fire invece prese i fogli delle nuove leggi e li lesse a Fulmine.

QuickF:"Secondo queste tre regole, da oggi sono vietati i rapporti sentimentali tra Wonderbolts"
Ful:"Cosa?"
QuickF:"Non mi interrompere, secondo la prima legge, a un capitano Wonderbolt è assolutamente vietato avere rapporti sentimentali con un suo vice o un membro della sua squadra, nella seconda pagina invece è scritto che è vietato ai Wonderbolts della stessa squadra essere fidanzati, coinquilini o sposati, inoltre nell'ultima pagina è scritto che se un Wonderbolt viola le regole precedenti, che ha intenzione di cambiare squadra o di rinunciare alla sua carica per motivi sentimentali, allora sarà cacciato con disonore da qualsiasi accademia senza poter mai più avere la possibilità di diventare nuovamente un Wondebolts"
Ful:"Ma che razza di leggi strampalate sono queste?"
QuickF:"Ancora non le ricordi? Però guarda attentamente le firme sulla prima pagina". Fulmine diede un'occhiata alle firme sulla pagina, non poteva crederci, c'era quella di Spitfire, quella di Fleetfoot e di tutta la loro squadra, compresa la sua.
Ful:"Non capisco, io non ho mai firmato per queste leggi, e poi qui c'è la data di cinque anni fa"
QuickF:"Fatto sta che le firme sono le vostre, e che queste leggi verranno messe sul regolamento dei Wonderbolts, e sono già state accettate, nonchè convalidate da me e Spitfire pochi minuti fa, perciò lascerò che sia Spitfire stessa ad agire sul da farsi, io invece devo ritornare al Quartier Generale, e mi raccomando stai lontano da mia nipote". Quick e Spitfire si congedarono con un saluto militare, poi Quick se ne andò. Spitfire chiuse la porta, ma notò che Fulmine non disse neanche una parola, finchè lei non gliela rivolse.

Spit:"Fulmine? Devo dirti una cosa"
Ful:" Spitfire? Quando è che ho firmato quelle leggi?", Spitfire aveva un terribile segreto, ed era arrivato il momento per lei di rivelarlo a Fulmine.
Spit:"Non lo hai fatto infatti"
Ful:" Che vuoi dire? E mi spieghi come mai c'era la data di cinque anni fa? E come mai quella data corrisponde a quando io e te cinque giorni dopo ci lasciammo ?", Fulmine era sempre stato di carattere calmo e tranquillo, ma per la prima volta era lui ad urlare contro Spitfire.

Spit:"Ecco.....la verità è che.....io scrissi quelle leggi proprio nei giorni in cui ci lasciammo, e poi le feci far firmare a te e agli altri"
Ful:"Ma io non ricordo di averle firmate, forse perchè sono passati cinque anni?"
Spit:"No, la realtà è che....io dissi a te e alla nostra squadra che quelle leggi riguardavano l'annuale aggiornamento delle gare, io feci in modo che voi non potevate vedere il foglio principale"
Ful:" Quindi...ci hai fatto firmare con l'inganno?"
Spit:"....Sì"
Ful:" E come mai queste leggi non sono uscite prima?"
Spit:"Perchè.....perchè io le ho sempre conservate in un cassetto della mia scrivania dell'accademia, e non le ho mai tirate fuori"
Ful:" Vuoi dire che quelle leggi sono rimaste per tutto quel tempo nel cassetto della tua scrivania? "
Spit:"Esatto"
Ful:" Come mai non le hai pubblicate?"
Spit:"Non lo so, mi sentivo in colpa, se l'avessi fatto qualche altro Wonderbolt ci avrebbe rimesso, e sarebbe stata colpa mia"
Ful:" Quindi non le hai mai pubblicate? E come mai sono uscite adesso?"
Spit:"Non ne ho idea, mio nonno non mi ha detto come le abbia avute, ed io stessa non mi sono accorta di averle perse, non ricordo nemmeno cosa mi è successo la sera alla festa di Ponyville"
Ful:" Come sarebbe a dire che non ricordi?"
Spit:"Dopo che mi hai fatto la tua proposta , io sono andata a Nuvola City, era andata a bere un paio di bicchieri di sidro, e poi....poi niente, ricordo solo di essermi svegliata a casa mia ma non ricordo di come ci sono tornata"
Ful:"E dimmi Spitfire, come mai quelle leggi non le hai mai distrutte, se non le hai mai pubblicate?"
Spit:"Ecco.....io non le ho mai distrutte perchè......."
Ful:" Perchè?"
Spit:"Perchè all'epoca mi promisi di non innamorarmi mai più di un membro della mia squadra"
Ful:" Cosa? E allora perchè siamo tornati insieme in quest'ultimo anno? Se non volevi più innamorarti perchè mi hai fatto credere che potevamo stare sempre insieme?"
Spit:"Ascolta, è vero che volevo che tornassimo insieme, ma non ho mai detto che intendevo sposarti", a quella frase Fulmine sgranò gli occhi e si mise a piangere, poi si arrabbiò di nuovo contro Spitfire.

Ful:" E' questo allora il motivo per cui mi hai detto di no? Allora hai conservato quelle leggi per ricordarti di non sposarti?"
Spit:"In un certo senso sì"
Ful:" Avresti dovuto strapparle"
Spit:"Mi spiace Fulmine, ma non potevo, non volevo più soffrire, e sapere che quelle leggi erano lì mi faceva stare meglio"
Ful:"Quindi adesso dovremo lasciarci?"
Spit:"In realtà dovremo fare come se non fosse successo niente, se mio nonno viene a sapere che stavamo insieme ci caccerà dai Wonderbolts"
Ful:"Ma non è possibile cambiare quelle regole?"
Spit:"No, bisognerebbe aspettare un anno per approvare una riunione straordinaria, e poi ho appena approvato la pubblicazione, non possiamo fare niente per il momento"
Ful:" Cosa? Proprio niente?"
Spit:"Nemmeno Celestia potrebbe annullare quelle regole, l'unica cosa è che sia mio nonno a sistemare la cosa"
Ful:" E allora perchè non glielo chiedi?"
Spit:"Perchè lui è d'accordo con quelle regole, non ha intenzione di annullarle, e poi c'è il rischio che lui mi denunci per aver occultato quelle leggi"
Ful:" Ma come hai potuto? Come hai potuto?"
Spit:"E' stato un errore, e purtroppo non posso farci niente, quelle regole le ho fatte per non soffrire più"
Ful:" E lo sai adesso chi è soffrirà? Rainbow Dash e Thunderlane, proprio adesso che stavano per sposarsi"
Spit:"Lo so, e adesso non so come dirglielo"
Ful:" Beh, pensaci bene perchè sarai tu a riferire loro del tuo stupido errore del passato, hai appena infranto i loro sogni oltre al mio cuore, perciò non ho più intenzione di rivolgerti la parola"
Spit:"Di devo ricordare che sono sempre il tuo capitano? Non rivolgerti a me con questo tono
Ful:""Stai pur certa che non dovrai più occuparti della cosa, perchè io non ti parlerò mai più, a meno che tu non annulli quelle regole"
Spit:"Ti ho detto che non ho la facoltà di farlo"
Ful:" Sono tutte bugie, la la verità è che tu hai paura di come reagirebbe tuo nonno, tu hai paura di tuo nonno"
Spit:"Lui è prima il mio generale, e poi mio nonno"
Ful:" Ma lo vedi?lui non si rivolge a te nemmeno come sua nipote, è uno stupido pegaso che ama mettere gli zoccoli in testa agli altri".

Spitfire diede uno schiaffo a Fulmine, la pegaso era sia arrabbiata che triste per quel gesto.

Spit:"Non ti devi azzardare a parlare così di lui, è pur sempre il pegaso che mi ha allenata, se sono diventata quello che sono è merito suo"
Ful:"Allora sai che cosa ti dico? Non è successo niente tra noi due, siamo esattamente come prima, anzi siamo rivali, addio".
Fulmine se ne andò gettando i fiori e la scatola dei dolci per terra, poi sbattette la porta e se volò.
Spitfire si sedette sul suo divano e si mise a piangere, non aveva idea di come avrebbe potuto dire a Rainbow e a Thunderlane di quelle nuove regole, ma avrebbe dovuto farlo altrimenti sarebbero stati espulsi dai Wonderbolts.

L'indomani mattina Spitfire fece convocare Rainbow Dash nel suo ufficio per parlarle.

RD:"Voleva vedermi Spitfire?", Spitfire era intenta a controllare delle carte, quando Dash la salutò smise di fare quello che stava facendo e si avvicinò a lei.

Spit:"Dash? Posso parlarti in privato? Si tratta di una faccenda urgente"
RD:"Di che si tratta? (Sarcastica) Collega? Ah ah ah"
Spit:"Dash, guarda che non c'è niente da ridere in quello che ti devo dire"
RD:"Scusami Spitfire, è che non ho resistito, va bene adesso sono seria, di cosa si tratta? Di una possibile missione di soccorso? Di un qualche evento speciale? Magari dovrò fare da giudice in una gara di aviatori"
Spit:"Dash? Ascolta, vorrei farti delle domande, perciò voglio che tu ti sieda". Rainbow Dash si sedette su di una sedia e Spitfire si rimise sulla sedia della sua scrivania, la pegaso gialla tirò un respiro per cercare di farsi coraggio, mentre invece Dash si aspettava chissà quale notizia fantastica.

Spit:"Ascolta, tu e Thunderlane siete felici insieme?"
RD:(Stupita)"Cosa? Che domanda è?"
Spit:"Ripeto, siete felici tu e il tuo ragazzo?"
RD:"Beh, sì, siamo felici, oserei dire che io e Thunderlane siamo una coppia perfetta"
Spit:"Benissimo, e so che vivete insieme in questo momento"
RD:"Abbiamo già avuto spesso l'esperienza di vivere insieme, e perciò la cosa non ci spaventa, sopratutto perchè ben presto ci sposeremo"
Spit:"Quindi è vero, voi due vi sposerete"
RD:"Giusto il tempo di organizzare il matrimonio, poi dovremo spedire gli inviti, pensare al pranzo nuziale, oh, e senza dimenticare le fedi e i vestiti, per fortuna ho le mie amiche che mi aiuteranno"
Spit:"Senti un pò, posso sapere quanto è che ami Thunderlane? Lui è davvero il tuo pony speciale?"
RD:"Mi sembra un pò strana come domanda, però.....se devo rispondere con sincerità sì, Thunderlane è sempre stato il mio migliore amico da quando ero una puledrina, lui era sempre lì a fare il tifo per me ed io non lo sapevo, anzi è stato l'unico puledrino che credeva nel mio Arcoboom sonico"
Spit:"E...lui com'è? Intendo quando siete insieme"
RD:"Oh lui è dolce, romantico, sensibile, direi il mio opposto, in effetti sembra sempre strano che una pegaso tosta come me stia con un pegaso dolce come lui"
Spit:"M allora cos'è che ti attrae in lui?"
RD:(Arrosisce)"Quando sto con Thunderlane...è difficile da dire, quando sto con Thunderlane mi sento protetta, come se ci fossimo solo io e lui, lui si ricorda sempre dei miei gusti ed è spesso accondiscendente, però è sincero e diretto, e per me farebbe qualsiasi follia, non per niente lui mi considera la più bella e la più fantastica pegaso di tutta Equestria"
Spit:"Perciò....tu e lui siete innamorati?"
RD:"Oh, direi innamorati persi, e non vedo l'ora che io e lui andremo a vivere insieme definitivamente".
Spitfire ebbe un brutto nodo alla gola, si mise gli zoccoli sulla fronte e cominciò a sudare, il suo senso di colpa la stava rodendo fin dentro l'anima, purtroppo doveva dire la verità a Rainbow Dash, perciò si rivolse alla puledra e cercò di confessarle la brutta notizia.

Spit:"Dash? Posso dirti una cosa?"
RD:"Cosa? Riguardo alla mia missione?"
Spit:"Non c'è nessuna missione Dash, non ti ho convocato qui oggi per assegnarti un incarico"
RD:"Oh, e cosa?"
Spit:"Thunderlane è qui?"
RD:"No, oggi non poteva venire, c'era l'incontro con gli insegnanti di Rumble, ma credo che dopo lo troverò a casa mia, è lì che lui vive adesso"
Spit:"Senti...cercherò di farla breve, ti ho chiamata qui perchè in settimana ci arriverà il nuovo regolamento dei Wonderbolts"
RD:"Ah sì, è vero, però non so se lo leggerò tutto, (Spaventata) Non dovrò mica leggerlo tutto?"
Spit:"No, Dash, è solo che....(Sospiro)che il nuovo regolamento vieta relazioni amorose tra i Wonderbolts"
RD:"Cosa?". E alla fine Spitfire confessò tutto quello che era successo nei due giorni passati, spiegò a Dash delle tre nuove regole che impediscono ai Wonderbolts di stare insieme, inutile dire che Rainbow Dash rimase completamente scioccata nel sentire tutti i dettagli di quelle regole, ma la cosa che la ferì di più era sapere che era stata la stessa Spitfire a scriverle.

RD:"Ma come è possibile? Come è possibile? Perchè le hai scritte?"
Spit:(Dispiaciuta)"Io non volevo..cioè volevo...ma non le ho pubblicate, le ho conservate in questi cassetti perchè volevo avere sempre un promemoria che mi ricordasse di non innamorarmi di un mio compagno"
RD:"Questo significa che non eri affatto innamorata di Fulmine?"
Spit:"No, lo ero, ma non volevo che ci sposassimo"
RD:"E non hai mai pensato di dirglielo? Prima che tuo nonno sapesse di quelle regole?"
Spit:"Senti mi dispiace, non l'ho mai detto a Fulmine perchè........(Sospiro) non lo nemmeno io perchè non l'ho fatto, forse credevo di amarlo, ma non volevo che si sapesse di noi due""
RD:"Ma non si può fare proprio niente? Non è possibile cambiare la regola?"
Spit:"No, non si può fare niente, oramai le regole faranno parte del nuovo regolamento, l'unico che forse può cambiarle è mio nonno, ma non ha intenzione di farlo"
RD:"E come mai?"
Spit:"Perchè come ti dissi tempo fa, lui pensa che l'amore sia un ostacolo,e che quelle regole impediranno ai Wonderbolts di perdere tempo"
RD:"Quindi io e Thunderlane non potremmo mai più stare insieme?"
Spit:"No, ed è meglio che tu faccia sparire qualsiasi traccia del vostro passato e presente insieme, perchè se lo viene a sapere mio nonno voi verrete cacciati dai Wonderbolts per sempre"
RD:"Oh no, non proprio ora"
Spit:"Mi dispiace Dash, ma non posso proprio farci niente, in realtà ci sarebbe un modo perchè possiate stare insieme "
RD:"E quale?.

Un'ora dopo Rainbow Dash volò verso casa sua, mentre volava si sentiva come se tutto il mondo le fosse crollato addosso, la povera pegaso no riusciva a smettere di piangere.

RD:"Sniff, e ora come faccio a dirlo a Thunderlane? Proprio ora che volevamo sposarci, dopo tutta la fatica che abbiamo fatto, no, non ce la faccio a dirglielo, ma se non lo faccio è un guaio per entrambi".

Arrivata alla sua casa, Dash sentì un buon profumo, capì che Thunderlane stava cucinando, entrò piano piano fino in cucina, e vide che il pegaso era concentrato sui fornelli. Solo quando lei fece finta di tossire, lui si girò.

TH:"Oh Dashie? Scusami non ti ho sentita entrare"
RD:"Thunderlane ascolta..."
TH:"Dopo, prima lascia che ti aiuti con le tue cose, immagino sarai stanca"
RD:"Sì lo sono e...."
TH:"Ti ho preparato degli ottimi spaghetti con mini wurstel di soia e scaglie di peperoncino"
RD:"Oh che gentile"
TH:"Ah già che sciocco, dimenticavo", Thunderlane diede un bel bacio in bocca a Dash, e con quel bacio lei si sentì di nuovo male.

TH:"Sei tornata a casa ed io non ti ho accolta con un bel bacio, sono proprio un distrattone, vero?"
RD:"Senti Thunderlane, non c'è bisogno che mi accogli con un bacio ogni volta che faccio ritorno"
TH:"E' una cosa che detesti? Perchè posso capire che tu non voglia darlo a me, ma visto che siamo prossimi al matrimonio pensavo che poteva essere una cosa positiva"
RD:"Ma guarda che non siamo vicini al matrimonio"
TH:"Lo so, lo so, c'è ancora tempo, ma non ti preoccupare, abbiamo tanto di quel tempo davanti a noi"
RD:"Thunderlane posso parlarti?"
TH:"Vuoi farti la doccia prima di mangiare? O preferisci mangiare adesso?"
RD:"Una doccia la gradirei amore, sei così premuroso"
TH:"Questo è niente per la più bella puledra d'Equestria, ti ho anche comprato degli anelli di cipolla e del pane all'aglio"
RD:"Ma ti sei preso tutta la mattinata? Guarda che non possiamo fare sempre così"
TH:"Oh andiamo, ci voleva un pranzetto speciale"
RD:"Adesso vado a lavarmi, a dopo", Dash diede un bacio sulla fronte di Thunderlane, poi se ne andò in bagno. Quando chiuse la porta si guardò allo specchio e si mise a piangere.

RD:"Perchè? Sniff, perchè doveva succederci questo? Lui è così dolce, ed io non voglio stare senza di lui". Rainbow Dash si sedette nella vasca ed aprì l'acqua, ma la puledra non di godette affatto la doccia, non fece altro che fissare il pavimento tutta triste, per fortuna il suo pianto era mascherato dal rumore dell'acqua, così Thunderlane non l'avrebbe sentita.
Dopo dieci minuti Dash si asciugò col phon ed uscì dal bagno con l'accappatoio, vide che Thunderlane aveva già cominciato a mangiare, oi si sedette sulla sedia. Thunderlane le augurò buon appetito, ma la puledra non sembrava avere fame.

TH:"Dash? C'è qualcosa che non va?"
RD:"No, sto bene"
TH:"A me non sembra, non fai altro che fissare il tuo piatto senza mangiarlo"
RD:"E' che.....ho un pò di mal di pancia"
TH:"Oh, vuoi che ti prepari del riso in bianco?"
RD:"No, vorrei solo che tu mi lasciassi da sola"
TH:"Vuoi che vada a prenderti una medicina per lo stomaco? Hai voglia di coricarti? Vuoi che ti porti da mangiare a letto?"
RD:"No, lasciami da sola"
TH:"Ok, allora ti metto il cibo da parte così potrai mangiarlo più tardi", Thunderlane andò vicino a Dash,l'abbracciò e la baciò su di una guancia.

RD:"Thunderlane? Cosa stai facendo?"
TH:"Un piccolo bacetto per te Dashie, se ti va posso portarti in braccio fino al letto"
RD:"No, lasciami stare, faccio da sola"
TH:"Dash? Vuoi un pò di coccole? Ti va se ti porto una bella camomilla a letto"
RD:"No Thunderlane, voglio che mi lascia a casa da sola"
TH:"Perchè? E se ti senti di nuovo sola? E se ti senti male? Sei il mio angelo azzurro, ed io ti starò sempre vicino", Thunderlane appoggiò la sua testa vicino a quella di Dash, quest'ultima era arrossita per le belle parole del fidanzato e anche per la premura nei suoi confronti e per l'abbraccio, però due secondi dopo lei si ricordò di quello che doveva dirgli. Così Dash spinse Thunderlane lontano da lei e si allontanò dal tavolo.

RD:"No Thunderlane, questo è sbagliato"
TH:"Cosa? Farti una camomilla?"
RD:"No, voglio dire, devi uscire di qui"
TH:"Perchè? Sta forse arrivando tuo padre?"
RD:"No Thunderlane, voglio che tu esca di casa mia"
TH:"Ma cosa ti succede? Hai forse la febbre?", Thunderlane voleva avvicinarsi a lei per toccarle la fronte, ma Dash cercava di allontanarsi il più possibile da lui.

RD:"Stammi lontano, stammi lontano"
TH:"Ma che ti prende Dashie? Cos'è che ti fa male?"
RD:"No, io sto bene, è solo che...."
TH:"Che cosa? Vuoi che ti porti all'ospedale?"
RD:"Smettila di essere così premuroso, ti detesto"
TH:"E perchè non dovrei preoccuparmi di te?", Dash era arrivata ad un angolo della cucina, si sentì in trappola quando Thunderlane si mise davanti a lei, così prese una padella e cercò di tenerlo lontano.

RD:"Stà indietro, ho una padella e non ho paura di usarla"
TH:"Ma che ti prende Dash? Cos'è che ti turba?"
RD:"Niente è solo che.....io non ti voglio più sposare"
TH:"Ho capito, hai paura del cambiamento, vorrà dire che aspetteremo un anno, ti va?"
RD:"No, io non voglio mai più sposarti"
TH:(Stupito)"Non vuoi proprio sposarmi?"
RD:"No, non voglio sposarti, anzi non voglio nemmeno più vederti, voglio che.....che tu te ne vada di casa mia". Thunderlane non capica proprio la reazione della sua ragazza, ma vedeva che lei cercava di trattenere le lacrime.

TH:"Dash? Ma che succede?Sembri strana, si può sapere che cosa ti prende?"
RD:"TI HO DETTO CHE NON VOGLIO PIU' VEDERTI, VOGLIO CHE TU ESCA DI CASA MIA"
TH:"Non....non vuoi più che io stia qui?"
RD:"No, e non ti voglio nemmeno vedere mai più, voglio che tu esca fuori dalla mia vita per sempre"
TH:"Cosa? Ma che cosa dici?"
RD:"Ma sei stupido? e la faccio più facile, io ti lascio, io e te non stiamo più insieme, e non voglio più vederti nemmeno come amico"
TH:"Ma che ti prende? Io sono anche il tuo vice capitano"
RD:"Vorrà dire che mi rivolgerai la parola solo per motivi di lavoro e adesso voglio che tu vada via da casa mia adesso". Rainbow Dash continuava a strillare, così Thunderlane pensò che fosse meglio se lui se ne fosse andato, non si girò nemmeno verso di lei e si diresse direttamente alla porta. Thunderlane sbattette l'uscio molto forte, ma rimase vicino alla casa, si piazzò sotto la finestra della camera di Rainbow Dash per cercare di sentire qualcosa. L'unica cosa che lui sentì era la pegaso che si buttò sul letto e piangeva.


RD:"Thunderlane, sniff, perdonami, sniff, non è colpa mia, oh sniff, ma perché doveva succedere?", Thunderlane si affacciò alla finestra.
TH:"Cosa? Cosa doveva succedere?"
RD:(Spaventata)"Aaah che cosa fai ancora qui?"
TH:"Dash? Cosa è successo oggi all'accademia?"
RD:"Niente, niente che tu debba sapere"
TH:"Dash? Io non me ne vado da qui se tu non mi dai una spiegazione"
RD:"Te l'ho data, noi due ci lasciamo da adesso"
TH:"No, c'è qualcosa, ed io intendo sapere cosa c'è sotto"
RD:"Non te lo posso dire, solo che tra noi non ci può essere futuro"
TH:"Ma perchè?"
RD:"Ti ho detto di andartene, non ti voglio più vedere, ti odio, ti odio, perchè mi sono innamorata di te?"
TH:"D'accordo me ne vado, ma non pensare che non mi vedrai più".

Thunderlane non sapeva ancora cosa fosse successo a Rainbow Dash, ma pensò di lasciarla da sola per un pò, così lui ritornò alla sua casa a Nuvola City. Rainbow Dash si mise sul letto ed abbracciò il cuscino.
RD:"Thunderlane perdonami, sniff, ma non ce la faccio a dirti la verità, sniff".
Il giorno dopo Rainbow Dash andò al castello di Twilight per parlare alle sue amiche di quello che era successo, naturalmente anche loro ci rimasero male per l'accaduto.

Twili:"Oh Dash, mi dispiace così tanto"
Rari:"Era tutto così perfetto, ci mancava anche questa"
Applej:"Non capisco, non è proprio possibile cancellare quelle regole?"
RD:"Secondo Spitfire sì, ci sarebbe una maniera"
Flutter:"E quale?"
RD:"Non posso dirvela ragazze, perchè non è possibile effettuarla"
Pinkie:"Twilight? Tu non puoi fare niente? Oppure Celestia?"
Twili:"Sebbene Celestia abbia fondato i Wonderbolts, il regolamento è un libro che è stato scritto dai più grandi Wonderbolts della storia di Equestria, e solo i capi supremi in carica possono cambiare certe regole, ma qui stiamo parlando di una regola che è stata occultata per cinque anni, e per quanto io conosca il regolamento bisognerebbe passino cinque anni perchè possa essere approvata una possibile cancellazione di una più regole"
Rari:"Quindi Dash e Thunderlane non potranno stare insieme per ben cinque anni?"
Twili:"Sempre se sarà approvata una modifica"
RD:"E conoscendo Quick Fire, o meglio da come ne parla sua nipote, non sarà mai possibile"
Flutter:"Ma non hai detto a Thunderlane la verità?"
RD:"Non ce la faccio, preferisco non vederlo più"
Twili:"Ma qual'è il modo che dicevi prima?"
RD:"Ragazze?Se ve lo dico promettete di non dirlo a Thunderlane?". Le puledre promisero, e Rainbow Dash rivelò loro la maniera che aveva sentito da Spitfire

Applej:"Cosa? Ma allora puoi benissimo farla"
Pinkie:"Sì Dash, mettila in pratica e tu e lui potrete sposarvi"
RD:"Mi dispiace ma no posso farla, non dopo quello che ho dovuto passare"
Rari:"Dash? Che cosa ti abbiamo sempre consigliato? Devi seguire il tuo cuore"
Twili:"E non la tua testa"
RD:"Siete molto gentili ma....preferisco seguire la mia testa invece". Twilight e le altre cercarono di far ragionare Rainbow Dash, ma la pegaso era ferma nella sua decisione. Nei giorni seguenti Dash effettuava spesso le manovre alla sua squadra e alle matricole, e ogni giorno Thunderlane le chiedeva sempre del perchè l'avesse lasciato, ma la pegaso non gli degnava neanche di una risposta. Alcuni giorni dopo, mentre Dash si asciugava col phon nello spogliatoio dell'accademia, trovò un biglietto nel suo armadietto, lei lo lesse e c'era scritto un messaggio da Thunderlane che la invita a girarsi, lei si girò e vide Thunderlane con l'uniforme addosso e un bouquet di orchidee arcobaleno lei si spaventò, ma poi gli parlò subito.

RD:"Thunderlane? Sei impazzito? Che cosa ci fai nello spogliatoio delle puledre?"
TH:"Senti, non m'importa quello che mi hai fatto, non m'importa quello che mi hai detto, io ti amo Dash, e voglio passare la mia intera con te, ma se hai paura dei cambiamenti possiamo aspettare un pò di tempo in più"
RD:"Ma allora non capisci che io non ti amo più?"
TH:"Ma io non posso vivere senza di te Dash, ho bisogno di te, ho bisogno assolutamente di te Dash, non mi lasciare"
RD:"L'ho già fatto, ed ora và via prima che chiami Spitfire"
TH:"No, non me ne vado, a costo di fare una figuraccia, rimango qui finchè tu non mi darai finalmente una spiegazione del perchè mi hai lasciato"
RD:"L'hai voluto tu". Rainbow Dash chiamò Spitfire, la quale fece cacciare Thunderlane dallo spogliatoio. Dash pensava che Thunderlane avesse smesso di importunarla, ma invece ovunque lei andava Thunderlane la seguiva sempre, e sebbene lei fosse veloce, lui riusciva sempre a starle dietro.

RD:"Ti ho detto di lasciarmi in pace, lasciami"
TH:"No Dash, adesso voglio la verità, perchè mi hai lasciato? Perchè non mi vuoi più vedere?"
RD:"Non costringermi a farlo"
TH:"Fare cosa?"
RD:"A farti rapporto"
TH:"Dimmelo Dash, dimmelo subito". Dopo molto tempo Dash diede un altro schiaffo a Thunderlane, quando lui appoggiò lo zoccolo sulla guancia Dash se ne andò via dal corridoio dove stavano, non potè fare a meno di piangere.

TH:"Ma perchè Dash? Ma cosa ti ho fatto? Perchè non mi vuoi più vedere?", Thunderlane non era mai stato così depresso, fino a poco tempo fa avrebbe voluto gridare al mondo la sua felicità, e adesso quella stessa felicità era svanita. Mentre camminava nei corridoi incontrò Fulmine, il quale aveva visto la loro scena e voleva parlargli.

Ful:"Thunderlane? Dash ti ha lasciato?"
TH:"Sì, ma non vuole dirmi il perchè, eppure non le ho fatto niente, forse questa storia del matrimonio le ha fatto male"
Ful:"No, non è stato quello, anzi, devo confessarti che è anche colpa mia se lei ti ha lasciato"
TH:"Che cosa vuoi dire?"
Ful:"Vedi, lascia che ti spieghi". Fulmine raccontò per filo e per segno quello che Thunderlane doveva sapere e anche degli altri dettagli, alla fine della spiegazione Thunderlane si diresse davanti alla casa di Rainbow Dash per parlarle. Quando Dash ritornò non fu affatto felice di ritrovarlo lì e si arrabbiò, però lui aveva intenzione di chiarire la questione, ma questa volta lui era deciso e con aria impettita.

RD:"Thunderlane vattene, altrimenti potrei anche cacciarti dalla squadra"
TH:"Bene, voglio che tu lo faccia"
RD:"Lo sai che non posso farlo senza il permesso di Spitfire"
TH:"Dash? Voglio parlarti e stavolta non ci sarà Spitfire a cacciarmi"
RD:"Però posso sempre darti un altro schiaffo"
TH:"Bene, ma io sarò impassibile", Dash entrò in casa e Thunderlane la seguì.

RD:"Vuoi smetterla di seguirmi? Vattene da casa mia"
TH:"Dash, io la so la verità"
RD:(Stupita)"Cosa?"
TH:"Fulmine mi ha raccontato tutto, delle regole, e tutto il resto, quindi tu non mi hai lasciato è solo colpa di quelle regole che non possiamo stare insieme"
RD:"Beh, visto che sai la verità, sai anche che se stiamo insieme verremo cacciati?"
TH:"Sì, ma Fulmine mi ha detto che c'è una possibilità"
RD:"E quale?"
TH:"Venire cacciati per mala condotta, se ci comportiamo male potremmo essere cacciati e così potremmo stare insieme"
RD:"Guarda che io questa cosa già la so"
TH:"Come? Come sarebbe a dire che già la sai?"
RD:"Spitfire me l'aveva accennata e l'ho anche detta alle mie amiche, ma non possiamo farla"
TH:"Perchè no?"
RD:"Sei stupido? Se ci facciamo cacciare per mala condotta verremo cacciati per sempre dai Wonderbolts, anzi qualsiasi strada sceglieremo verremo comunque banditi"
TH:"E qual'è il problema? Alemeno saremo insieme"
RD:"No, io non....non posso farlo"
TH:"Perchè no?"
RD:"Thunderlane pensaci bene, dopo tutta la fatica che ho fatto non ho alcuna intenzione di lasciare i Wonderbolts, è il mio sogno da quando ero una puledrina, e non posso rinunciare per un sciocchezza", ancora una volta delle parole di Dash ferirono il povero Thunderlane.

TH:"Come? Una sciocchezza? Pensi che il nostro amore sia una sciocchezza?"
RD:"Mi dispiace Thunderlane, ma non possiamo più stare insieme, io e te non possiamo nemmeno piùù essere amici"
TH:"Così...è così allora? Preferisci rimanere una Wonderbolt piuttosot che essere la mia ragazza io invece....", Thunderlane notò qualcosa nel cestino che Dash aveva nella sua stanza, guardò da vicino e capì che in quel cestino c'erano le cornici e le foto della loro prima Festa del Focolare insieme, Thunderlane si accanì contro Rainbow Dash.

TH:"Hai buttato le nostre foto? E le cornici che io ti ho regalato?Come hai potuto?"
RD:"Oh, mi dispiace, ma secondo Spitfire bisogna buttare qualsiasi prova della nostra storia"
TH:"E tu ascolti quella stolta di Spitfire piuttosto che il tuo fidanzato?", Rainbow Dash diede una altro schiaffo a Thunderlane,
RD:"Non ti azzardare a dire una cosa del genere su Spitfire, e poi tu non sei il mio fidanzato, anzi non lo sei mai stato, io e te non abbiamo mai avuto una storia hai capito?"
TH:"Quindi hai intenzione di dimenticare? Dopo tutto quello che ho fatto per te? E quello che tu hai fatto per me?"
RD:"Io non so di cosa parli"
TH:"Non puoi negare, sai che ti dico? Ritorno ad odiare la Festa del Focolare"
RD:"Fallo pure, a me non m'importa"
TH:"E sai che ti dico? Impara a cucinare"
RD:"Sono affari miei"
TH:"Non posso credere che tu preferisca essere una Wonderbolt piuttosto che la mia fidanzata, io al tuo posto avrei rinunciato, sei solo un'egoista"
RD:"Ma tu non hai mai avuto il desiderio di diventare un Wonderbolt, io sì invece, tu non puoi capire, la nostra storia era solo un stupida utopia, tu non hai mai avuto possibilità con me, sei solo un incapace ed un pigro pegaso senza famiglia, al contrario di me che ho una famiglia che mi ama e mi vuole bene e non un padre disgraziato e una madre irresponsabile che....", mentre Dash urlava contro Thunderlane, lui continuava a piangere, ma quando la puledra lo insultò per la famiglia accadde un imprevisto, per la prima volta Thunderlane bollì di rabbia verso la sua ragazza e per la prima volta fu lui darle uno schiaffo.

TH:"Sei solo un'egoista, pensi solo a te stessa, pensi che tutta Equestria ti debba dei complimenti, ma sei solo una patetica sciocca puledrina ignorante", Thunderlane aveva gli occhi colmi di rabbia, ma poi si fermò, Raibnow Dash si alzò, e i suoi occhi cominciarono a versare lacrime, lei si mise uno zoccolo sulla guancia e per la prima volta lei aveva paura di Thunderlane, il pegaso era dispiaciuto e si accorse solo in quel momento del suo gesto errato.

TH:"Oh no Dash, scusami non volevo, non so cosa mi abbia preso, io non volevo"
RD:"Come hai potuto darmi uno schiaffo? E poi dai della puledrina a me?"
TH:"E' vero scusami, ero solo un pò su di giri, non avevo intenzione di dartelo, ero solo un pò...."
RD:"Vattene via""
TH:"No Dash, scusami"
RD:"No, che non ti scuso, mi hai dato uno schiaffo, e adesso non ti voglio mai più vedere"
TH:"Dash, scusami non volevo, te lo giuro"
RD:"Vattene via, VATTENE VIA HO DETTO". Dash stava piangendo più per la rabbia che per il dolore e stava urlando sempre più forte per fare andare via il pegaso, costui abbassò il capo e se ne andò via sconsolato.

TH:"Sì, va bene Dash, me ne vado, non mi vedrai mai più"
RD:"E allora vattene subito"
TH:"Sì, certo". Thunderlane uscì subito dalla casa di Dash, e se ne volò via velocemente da lì. Mentre volava non riusciva a non pensare al suo stupido gesto violento, avrebbe voluto sparire dalla vergogna, ma in cuor suo avrebbe voluto anche stare vicino all'unica puledra che avessa mai amato, ma non poteva più farlo. Dash intanto di mise sul letto e si mise a piangere, in realtà avrebbe voluto che Thunderlane stesse con lui, ma non voleva perchè aveva scelto di essere una Wonderbolt piuttosto che la fidanzata di Thunderlane, difatti scelse di dare ascolto alla sua testa e non al suo cuore, esattamente come volevano le sue amiche.

Il giorno seguente Dash sentì che all'accademia c'erano stati degli strani comportamenti da parte della sua squadra. Spitfire le disse che la sua stessa squadra aveva dipinto con la vernice delle parolacce sul muro di un edificio, su di un altro muro c'era un disegno della pegaso azzurra con una faccia stupida, poi c'erano rifiuti sparsi sulla pista, e i bagni dell'accademia erano bagnati e scivolosi, nei muri dei corridoi c'erano anche pitture di bombolette spray. Spitfire chiese a Rainbow Dash di fermare la sua squadra poichè quel pomeriggio sarebbe arrivato Quick Fire in visita. Dash cercò la sua squadra per tutta l'accademia, e la trovò che stava sporcando un muro con della vernice, Dash parlò con Cloud Chaser.

RD:"Ma che cosa state facendo? Siete forse impazziti? Cos'è questo pandemonio che state combinando?"
CC:"Non è colpa nostra è Thunderlane che ce lo ha ordinato"
RD:"Cosa? Thunderlane vi ha detto di farlo?"
CC:"Beh, è il nostro vice, quindi lo abbiamo fatto"
RD:"E non vi è passato per la testa di quello che stavate facendo?"
CC:"Lui ci ha detto che era per un'esercitazione, e ci ha detto di fare presto, e ha aggiunto anche che non dovevamo fare domande"
RD:"E dov'è ora lui?"
CC:"Lui ha pensato di occuparsi dei bagni e dei corridoi mentre noi eravamo qua fuori"
RD:"Aspetta che lo trovi e gli darò una bella lezione". Dash aveva capito che Thunderlane voleva farsi espellere, ma ci sarebbe andata di mezzo anche lei, senza contare che nel pomeriggio c'era la visita di Quick Fire; perciò Dash doveva risolvere subito la questione. Dash e Spitfire trovarono Thunderlane che stava gettando dei rifiuti in un angolo dell'accademia. La pegaso azzurra era furibonda e lo fermò immediatamente.

RD:"Thunderlane, sei forse uscito di senno?"
TH:"Cosa? Dash?"
RD:"Come ti è saltato in mente di ordinare alla squadra di combinare questo subbuglio?"
TH:"Beh, lo sto facendo per te"
RD:"Per me?"
TH:"Visto che tu non vuoi lasciare i Wonderbolts, lo farò io"
Spit:"Intendi cosa?"
RD:"Lascia fare a me Spitfire, Thunderlane metti tutto quanto a posto, oggi arriverà Quick Fire"
TH:"Lo so, me lo ha detto Fulmine"
RD:"Cosa?"
TH:"Quando Quick Fire vedrà tutto questo casino, sono sicuro che si infurierà, naturalmente mi prenderò io la colpa, e così sarò cacciato dai Wonderbolts"
RD:"Tu.....tu non puoi farlo"
TH:"Mi pare di averlo già fatto, io sarò cacciato e non tu, perchè tu non eri qui a fermarmi, ed essendo un pessimo vice capitano verrò cacciato"
RD:"Tu sei pazzo"
TH:"No, sono innamorato, Dash"
Spit:"RIMETTI TUTTO QUANTO A POSTO THUNDERLANE"
TH:"No, almeno che tu Spitfire non mi cacci"
Spit:"Guarda che posso benissimo solo punirti senza cacciarti"
TH:"Ah, è così?". Thunderlane prende il bidone e verso il contenuto addosso alle due puledre.

TH:"Allora? Ora non sei più così spavalda?"
Spit:(Digrignando i denti)"Tu sei nei guai e anche Dash"
TH:"No, perchè ho versato la spazzatura anche al mio capitano, perciò lei non c'entra niente con questo"
Spit:"E invece sì, vedi di rimettere tutto a posto prima che arrivi il Generale Quick Fire, altrimenti..."
TH:"Altrimenti...?"
Spit:"Speravi che ti dicessi che ti avrei cacciato? Beh caro mio no, da oggi in poi se ti comporterai in questa maniera, qualsiasi cosa tu farai sarà Rainbow Dash la tua responsabile", Thunderlane smise di sorridere e si preoccupò, Rainbow Dash invece si spaventò alle parole di Spitfire.

RD:"Come? Ma io non ne ho colpa"
Spit:"Beh, mia cara Dash, se per caso il tuo vice farà di nuovo una stupidaggine del genere, io non solo caccerò lui, ma anche te, e per sempre"
RD:"Ma io non...."
Spit:"Tu da oggi in poi sei responsabile delle sue marachelle, e se ne farà un'altra ad entrambi sarà vietato l'ingresso a vita all'accademia e al Quartier Generale"
RD:"Ma questo significa che...."
Spit:"Che non potrete mai più essere dei Wonderbolts, non importa se sarà solo Thunderlane a combinare guai, perciò ora tu, lui e la vostra squadra ripulite tutto quanto, IMMEDIATAMENTE"
RD:"Sissignora". Spitfire se ne andò, Rainbow Dash invece guardò malamente Thunderlane, costui degluttì. Due minuti dopo tutta la loro squadra compresi loro due stavano ripulendo i muri dalle scritte e dai disegni. Rainbow Dash fece ordinare di lasciare Thunderlane in disparte da solo, la squadra stessa non voleva a che fare con lui. Dopo un paio di minuti Rainbow Dash si mise vicino a lui a pulire, pe run attimo Thunderlane pensò che lei volesse parlargli, ma in realtà lei voleva solo fargli un'altra ramanzina.

RD:"Non ti bastava darmi uno schiaffo dovevi per forza rovinarmi la vita? Vero?"
TH:"Dash mi dispiace, per lo schiaffo e per il pasticcio di oggi"
RD:"Stai lontano da me, io non voglio più a che fare con te, ma come ti è saltato in mente? Pensavi di essere cacciato via senza che ci fossero percussioni su di me?"
TH:"Non è stata una mia idea, ieri sera ho parlato con Fulmine e mi ha detto che se avessi fatto così solo io sarei stato cacciato"
RD:"Smettila di mentirmi"
TH:"No, ti giuro che è la pura verità". In quel momento arrivò Fulmine che voleva parlare con loro due.
Ful:"Ehm, posso intromettermi?"
TH:(Sarcastico)"Oh grazie mille Fulmine, così anche Dash è responsabile delle mie azioni"
Ful:"Mi spiace che sia andata così, speravo che Spitfire avesse cacciato solo te, ma purtroppo l'incontro con suo nonno l'ha cambiata, non è più la stessa puledra"
RD:"Ce ne siamo accorti"
Ful:"Sono veramente dispiaciuto Thunderlane"
TH:(Fissando Rainbow Dash)"A me dispiace che per qualcuno valgono più i suoi sogni che la sua felicità", Rainbow Dash non rispose alla provocazione d Thunderlane, la sua unica reazione fu una linguaccia al pegaso.
Ful:"Thunderlane? E' tutta colpa mia, se io e Spitfire non ci fossimomai messi insieme lei non avrebbe mai scritto quelle regole"
TH:"In effetti è vero che la colpa è anche tua"
Ful:"Se solo i nostri padri non fossero stati rivali, il nostro rapporto non avrebbe mai avuto problemi, ma per Spitfire importa più il suo posto e la sua famiglia più che la nostra storia"
TH:"Lo sai? A sentirti parlare così posso dire che tu e Spitfire avete avuto i nostri stessi problemi"
Ful:"Anch'io ora sto soffrendo per amore, sopratutto che Spitfire mi ha confessato che non mi avrebbe mai sposato, e visto che il mio consiglio vi ha messi nei guai, lasciate che vi dia uno zoccolo"
TH:"No, fa niente, sono stato io che ho esagerato, e preferisco prendermi la colpa".
Dopo aver finito di pulire i muri dell'accademia compresi quelli in corridoio, Thunderlane si diresse verso i bagni per lavarli, ma prima passò vicino a Rainbow Dash per parlarle, nonostante la puledra non si voltò per ascoltarlo.

TH:"Dash? Posso dirti una cosa?"
RD:"No, non m'interessa"
TH:"Ok, ma ascoltala lo stesso, (Sospiro)mi dispiace che sia successo tutto questo casino, e mi spiace anche di averti dato uno schiaffo, vorrei solo dirti che io non posso dimenticarmi di quello che abbiamo passato, perchè non ce la faccio, sono ricordi bellissimi e non posso gettarli via così, hai visto anche tu quello che ho fatto oggi per poterti riavere, no? Sono pazzo di te, ma a quanto pare devo farmi una ragione perchè tu non amavi abbastanza quanto io amavo te, però sei pur sempre il mio capitano e devo rispettare ogni tua decisione, perciò ti prometto che da oggi in poi non ti rivolgerò più la parola, obbedirò ciecamente ad ogni tuo ordine, ma sappi che tiferò sempre per te e ti supporterò sempre, l'unica cosa che posso dirti è....grazie Rainbow Dash, grazie di avermi donato dei bellissimi ricordi"
RD:"Hai finito con queste stupide smancerie?"
TH:"Sì, ora vado via, ci vediamo...speriamo".

Solo quando Thunderlane se ne andò via Rainbow Dash si girò, la puledra aveva le lacrime agli occhi, corse subito allo spogliatoio delle puledre e si sciaquò la faccia davanti ad un lavandino, in realtà cercava solo di mascherare le sue lacrime, per la povera Dash quello rappresentava il giorno più brutto della sua vita.

RD:"Perchè? Sniff, perchè mi ha detto quelle cose? Perchè nonostante tutto lui rimane ancora così dolce? Sniff, vorrei potergli dire che lo amo ancora, ma non posso, oh Spitfire quanto ti odio". 

STORIE MISTE XIWhere stories live. Discover now