Capitolo 4: You should have run away

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Capitolo 4: You shouldhave run away

Ah...un bagno caldo è proprio quello che ci voleva dopo una giornata di lavoro.

Ancora non mi sono abituata ad essere donna...beh donna per dire visto che sono ancora una bambina ma dettagli...

-Almeno ora mia moglie sarebbe contenta...

La realtà era una nella mia prima vita, mia moglie era lesbica. Non fu un matrimonio combinato e non fu involuto, lei mi amava e io amavo lei, tuttora non ho intenzione di sposarmi se non con lei.

Al tempo era appena diventato ricco e importante ma non avevo ancora esperienze amorose. Ero giovane e poco sopra i miei vent'anni quando la incontrai per caso a un party della mia azienda mentre un ragazzo la importunava. Lei si aggrappò a me quando le offrii aiuto chiedendole scusa del ritardo e il tipo si allontanò subito. Ad essere sinceri credo fu amore a prima vista dal mio lato mentre fu solo sollievo dal suo.

Finimmo per parlare tutta la sera e al tempo non sapevo la sua preferenza sessuale. Alla fine, in qualche modo, mi ha convinto a portarla a casa mia e finimmo a letto. Non era ubriaca e non lo ero anch'io quindi ancora è un mistero per me come sono finito così fortunato.

-Chissà come stai senza di me intorno...erano più di ottant'anni di nozze le nostre infondo...

****

Ciò che lui non sapeva era che la moglie quella sera era andata alla festa con l'intenzione di perdere la sua verginità con un ragazzo decente. Non voleva che una semplice botta e via per provare il famoso "maschio" che le sue amiche dicevano era una meraviglia a letto e dopo sarebbe tornata a caccia di una nuova ragazza. Era stata lasciata di recente dalla sua ex fidanzata che l'aveva accusata di essere troppo "fredda" e insensibile e in pratica era finita per fare un'idiotica scelta dell'ultimo secondo che l'aveva messa nei casini quando il pervertito di turno l'aveva notata.

-Ah mi spiace, ti ho fatto aspettare tanto?

In quel momento si sentì davvero salvata quando lui intervenne. Conosceva già il suo eroe, infondo era innamorata dei giochi che la compagnia di lui faceva quindi non ebbe problemi a stare con lui una serata, scoprendo che anche il carattere del creatore era meraviglioso. L'adrenalina le era passata e anche la rabbia, però decise di fare lo stesso una pazzia e chiese se poteva andare a casa con lui per vedere il prototipo di route che stavano facendo.

Non pensava che quando arrivati lui le avrebbe davvero mostrato il gioco.

Era così innocente che risvegliò il gusto della caccia in lei e finì per prendere la prima mossa. Non pensava che le sarebbe davvero piaciuto stare con lui. Pensava di fare una botta e via ma non ebbe modo a dirla tutta. Quando si svegliò era sola a letto e rimase leggermente delusa, anche se non sapeva perché. La delusione sparì quando lui entrò con un vassoio e la colazione. Colazione a letto! Quella era la prima volta che si sentì coccolata davvero.

Mandò un assistente a comprarle dei vestiti, che lei da sola si sarebbe permessa se risparmiava un anno, e l'aiuto a mettersi in una vasca di acqua calda visto che le sue gambe erano "deboli" ...in realtà aveva detto in quel modo per vedere come reagiva, non pensava di aver portato a letto un angelo e che sarebbe stata trattata da regina per l'intera giornata. Si scambiarono il numero e per un paio di giorni scambiarono dei messaggi.

Quando rispondeva a lui il cuore le andava a mille e si sentiva davvero felice, pensò addirittura di essere diventata bisessuale ma gli altri uomini la disgustavano ancora, lui era l'unico che l'attirava.

Dopo una settimana propose di uscire insieme ma lui rifiutò, caso volle che era fuori città per la settimana. Stava per dire che non importava ma lui la batté dicendo che potevano vedersi quando tornava, voleva offrirle una cena come scuse del rifiuto all'invito ad uscire. Non si aspettava che quando scherzò sull'uscire a fare shopping insieme per farsi perdonare lui l'avrebbe presa sul serio e l'avrebbe portata a fare shopping, pagando lui per di più. Provò a infastidirlo un po' ma finì per sentirsi colpevole visto che il suo partner era assolutamente contento di servirla come una dea in terra. Voleva comprare una cosa che costava quanto una casa? L'avrebbe pagata senza problemi tanto che lei gettò la spugna sull'essere una vipera e iniziò a essere più serena con lui.

The Black DragonNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ