Role

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Per Redkion-_

Nome: Anouk
- variante francese del nome "Anna"
-origine: ebraica

Cognome: Garcia

Età: 21

Nazionalità: Franco-palestinese

Poteri ottenuti nel gioco:

Abilità passiva

La sua pelle, per un limite massimo di un minuto, diventa durissima e completamente impenetrabile, non importa cosa le arriva addosso, puoi spararle, accoltellarla, qualsiasi cosa tu le sbatta addosso si romperà, il che può rivelarsi estremamente utile sia per un'azione di sfondamento lampo che per proteggere sé stessa o qualcuno, una buona alternativa alla difesa è quella di colpire con tutta la forza disponibile durante il minuto di buono

Abilità attiva

Grazie al suo calore corporeo, sorprendentemente elevato, Anouk riesce a forgiare delle lame, che saltano fuori dai suoi avambracci, direttamente nelle sue mani, solide ed incandescenti, il numero di lame che può evocare a giornata è pressoché illimitato, ma, essendo il suo calore corporeo ampiamente sfruttato, le lame saranno meno calde ogni volta che verranno sfornate, e la sua temperatura corporea più bassa, se supera un certo limite rischia l'ipotermia

Aspetto fisico: Anouk si presenta come una ragazza ben piazzata, piuttosto alta, con un fisico allenato e l'aria di chi non dorme da mesi, tale idea è resa dalle profonde occhiaie che cerchiano i sottili occhi, completamente rossi, penetranti, che spiccano in maniera fin troppo evidente sul volto latteo, di chi sembra non vedere la luce da molto tempo, solcato da due sottili cicatrici, situate orizzontalmente sotto l'occhio sinistro e verticalmente sulla guancia destra; un folto cespuglio di spettinati capelli neri le arriva poco sopra le spalle larghe.

Aspetto fisico: Anouk si presenta come una ragazza ben piazzata, piuttosto alta, con un fisico allenato e l'aria di chi non dorme da mesi, tale idea è resa dalle profonde occhiaie che cerchiano i sottili occhi, completamente rossi, penetranti, che...

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Storia: figlia di madre palestinese e padre francese, lei un ricco avvocato e lui uno scienziato autore di numerosi libri, Anouk è nata e cresciuta in mezzo a gente facoltosa, fra le mura di villa Marsigliese, in un ambiente strettamente basato sulle ricompense, in ogni campo.
Fin da quando era piccola, infatti, i suoi genitori hanno sempre fatto in modo che lei avesse la più alta istruzione d'élite possibile, in qualsiasi campo: dallo studio delle materie, per ognuna delle quali la ragazza aveva un insegnante privato, alla musica strumentistica, cantata o teorica, fino allo sport.
Ma vi starete chiedendo, in che senso un ambiente basato sulle ricompense?
Beh, è molto semplice, ogni volta che Anouk riceveva il massimo dei voti in una materia o aveva un qualsiasi risultato estremamente alto in qualcosa, i suoi genitori le davano una ricompensa, materiale o affettiva che fosse, mentre, negli altri casi, la ragazza veniva semplicemente ignorata; tale sistema era mirato al massimo sfruttamento di qualsiasi capacità posseduta da Anouk, che, dal canto suo, avrebbe rincorso la ricompensa come un cagnolino che si vedeva un biscotto davanti.
Il sistema, seppur moralmente indegno, di per sé non fu del tutto errato nel suo svolgimento e negli obbiettivi, Anouk si sarebbe buttata sotto ad un treno in corsa pur di ricevere la ricompensa, fredda che fosse, ed i suoi risultati, scolastici e non, erano notevoli, vi era solo un problema: non erano mai il massimo.
Con il passare del tempo Anouk, fra il sempre più evidente distacco dai suoi genitori e quella che era già di per sé una natura estremamente fragile, maturò molto in fretta dei forti complessi di inferiorità nei confronti di chiunque, non parlava con nessuno, non che si fosse lei fatta degli amici, impegnata com'era con lo studio, a malapena a sapeva la definizione di "amico", non era raro che avesse dei crolli emotivi e crisi per un risultato che, seppur alto, non era il massimo, molto spesso le fu consigliato di farsi vedere da uno psicologo, ma la ragazza si rifiutò sempre di ammettere che qualcosa non andava, che la sua psiche stava pesantemente risentendo di quello stile di vita, così come il suo corpo, che pareva essere sempre più affaticato.
A dirla tutta, Anouk non aveva  mai avuto dei particolari talenti, o almeno così lei si diceva, tutto ciò che faceva era impegnarsi e lavorare, lavorare anche per delle intere notti per poter ottenere la ricompensa.
Ciò continuò ad andare avanti fin quando una notte, a vent'anni, mentre tornava da una lezione di scherma, non ebbe un colpo di sonno e rimase vittima di un brutto incidente d'auto, un frontale, nel quale quasi rimase uccisa, riportando comunque delle cicatrici permanenti.
A seguito di tale incidente, rimase in ospedale per un po' di tempo, causa alcune brutte fratture, per non contare il fatto che fu citata in tribunale dai familiari dell'altro autista, morto sul colpo; facendola, quindi, condannare a cinque anni di carcere, come da articolo.

Perché ha accettato di entrare nel gioco quando ha ricevuto la lettera?: quando ha ricevuto la lettera, Anouk aveva appena finito di scontare il suo primo anno in carcere, e stava già pensando seriamente a come suicidarsi da qualche mese, si sentiva estremamente sbagliata, non era abbastanza intelligente per i suoi genitori, si ritrovava perennemente assaltata dalle altre carcerate, con le quali non riusciva nemmeno a comunicare, più stava lì dentro, più le pareva di impazzire, nemmeno riusciva a piangere, dal tanto che stava male, tutto ciò che faceva, durante la notte, era fissare il soffitto.
In pratica si faceva schifo da sola sotto ogni piano.

Orientamento sessuale: omosessuale

Non posso farci niente... Mi hanno taggataOnde histórias criam vida. Descubra agora