-"Io? Volevo stare ancora un po' con la mia ragazza. Ma sai,lei è molto strana da qualche giorno,non mi bacia più come prima,non mi tocca più come prima. In più,mi mente." Serra la mascella abbassando anche un po' la testa così che una ciocca possa ricadere sulla fronte nervosa. Inevitabilmente la mia schiena nuda sbatte piano contro la parete gelida,la sua figura invece,è a due centimetri dalla mia. Il mio respiro non ne vuole sapere di calmarsi,non perdo coraggio,non smetto di guardarlo negli occhi.

-"Mike,mi dispiace.." mormoro sapendo che è L'unica cosa che posso dirgli,non voglio risolvere,non mi va. Almeno voglio che lui sappia tutta la verità,voglio che lui sappia che mi dispiace averlo ferito.

-"Dove sei stata." Nessuna risposta,un'altra domanda.

-"Non credo di poterti rispondere.." giro il viso non potendo più sostenere i suoi occhi,non ce la faccio più,voglio scappare via da questa brutta situazione. Ciò che succede un frangente più tardi però mi lascia spiazzata.

-"Dove Cazzo sei stata Sky!" Mi afferra per le spalle e mi scuote sbattendomi forte al muro,sussulto gemendo forte per il dolore. Tremo leggermente e lo guardo totalmente spaventata.
-"Eri con quel cazzone eh?!" Di nuovo,un altro spintone e la mia schiena sbatte di nuovo contro la parete. Porto le mani in avanti nel vano tentativo di allontanarlo,ma Mike è più forte di me. Mi afferra per i capelli e decide di voltarmi faccia al muro,umiliandomi ancora.

-"N-non toccarmi." La paura mano mano sale sempre di più,non si è mai comportato così e adesso non è assolutamente autorizzato. Le gambe tremano non riuscendo a muoversi,le mani però reagiscono. Le porto contro il muro spingendomi indietro,mi volto ancora e gli tiro uno schiaffo fortissimo.
-"N-non permetterti mai più Mike,mai più." Lo indico subito accusandolo. Afferro nuovamente le scarpe e le chiavi. Qui non ci voglio più stare,mia madre non è nemmeno in casa.

-"Rispondimi Sky! Da quanto tempo è che mi dici bugie!" Mi afferra per i capelli facendomi urlare dal dolore,mi scaraventa per terra e mi sovrasta con il corpo.
-"Hai il suo profumo addosso,Da quanto tempo mi fai le corna?!" Scoppio a piangere non riuscendo più a gestire tutta la situazione,ho paura,sono delusa. Gli tiro un calcio forte alle parti basse e non appena lui si sposta dolorante,io non perdo tempo per alzarmi e scaraventarmi contro la porta. Apro subito e la richiudo alle mie spalle. Afferro il cellulare e a piedi nudi corro via.

-"Sky torna qui!" Mike urla,io corro più che posso,più velocemente. Nel frattempo aspetto che la mia salvezza risponda.

-"Piccola,già ti manco?" La voce roca e abbastanza assonnata del tatuato mi fa calmare leggermente. Dal tono riesco a capire che si è appena messo a letto.

-"Ian!" Corro più velocemente non avvertendo nemmeno la freddezza dell asfalto sotto i miei piedi. Piango,piango senza sosta.

-"Cazzo Sky,che succede." Cambia immediatamente tono di voce,ansimo per la lunga corsa e a qualche isolato decido di fermarmi e nascondermi in un piccolo parchetto di giostre per bambini.  Salgo sulle scalette del castello e mi siedo sul legno appoggiando la testa contro la parete ricolma di scritte di ogni tipo.

-"V-vienimi a prendere ti prego,s-sono a qualche i-isolato da casa m-mia.." tremo forte sia per il mio abbigliamento,a causa della fretta non ho avuto tempo di raccogliere il giubbotto,che per la grande paura.
-"L-le giostre." Aggiungo stringendomi a me stessa. Nessuno mai ha provato a mettermi le mani addosso,Mike è stato il primo. Di certo non mi ha presa a pugni o a schiaffi,ma ugualmente mi ha spintonata con violenza più volte,messa al pavimento e faccia al muro.

Let The Game Begin 2 Onde histórias criam vida. Descubra agora