Momentum || Charles Leclerc

1. Il mio mondo

Parcheggio la mia macchina e scendo, diretta verso il bar 'Stella', che più o meno frequento tutti i giorni. Sarà la voglia di andare in vacanza, ma oggi, più del solito, ho la sensazione di aver fatto sempre le stesse azioni da troppo ormai: sveglia alle sette e mezza, doccia veloce, i vestiti, il trucco, la macchina e il parcheggio.

Sempre così, queste cose si susseguono senza fine.

E oggi, come ogni volta, apro la porta del bar sperando di trovare un po' di fresco. Sono appena le otto meno dieci, ma il caldo estivo si fa già sentire.

Sorprendente però, sento la stessa afa che c'era prima, all'esterno del locale, e ogni mia speranza svanisce.

Alzo gli occhi, sentendo un saluto «Buongiorno Chiara! Scusami, ma questa mattina abbiamo avuto un guasto all'impianto di climatizzazione, perciò abbiamo dovuto arrangiarci un po' come potevamo.»

«Buongiorno Silvietta!» Esclamo, sorridendo al nomignolo che dò abitualmente alla mia amica, poi dico «Non ti preoccupare, guarda, mi siedo davanti al ventilatore, non c'è nessun problema!» La tranquillizzo io, avvicinandomi al bancone con le paste.

«La solita?» Mi domanda lei, indicando con la pinzetta la pasta miele e cereali.

Io scuoto la testa e dico «Dammi quella alla crema per favore, oggi mi va di cambiare.» La mia amica fa quello che le dico e, dopo aver confermato almeno il mio succo di frutta, mi siedo al tavolino vicino al ventilatore.

Dò un morso alla mia pasta, quando realizzo che oggi è martedì, perciò dico «Ti hanno già portato la Gazzetta? Oggi è martedì e dovrei leggere l'articolo di Rebb.»

Silvia, intenta a servire altri due clienti, mi rivolge comunque brevemente l'attenzione e dice «E' arrivata poco fa, faccio il conto a questi signori e te la porto.»

Io annuisco soddisfatta e continuo a mangiare la pasta, guardando fuori dalla vetrata del bar la gente che sta passando in strada.

«Eccola.» Mi dice Silvia, porgendomi il giornale, e facendomi ritornare alla realtà. Mi capita spesso di perdermi nella vita delle altre persone, e in generale, di 'fuggire' brevemente dal mio presente. Nulla di allarmante, è una cosa che faccio sempre per calmarmi, oppure, al contrario, quando sono troppo stanca e ho bisogno di staccare.

Che strano, probabilmente ogni cellula del mio corpo a quest'ora starà urlando 'Ho bisogno di una vacanza'. E chissà quando arriverà questa benedetta vacanza.

Ringrazio Silvia e apro il giornale, poi vado subito alla sezione dedicata al calcio.

Salto le pagelle e arrivo all'articolo che alla fine porta il nome di R. Malpighi:

Pioli: «Intensità e qualità giuste. Ibra ha dato convinzione, ora battiamo le big.»

Il tecnico dopo il 3-1 al PSG: 'Abbiamo dato continuità alla prestazione di Roma'.

Serata positiva per il Milan. Contava un risultato positivo per risollevare il morale della squadra, dopo due importanti sconfitte in amichevole contro le numero uno inglesi, seguite da una vittoria contro la Roma, e così è stato. Stefano Pioli così si può godere altri giorni di serenità, in vista del ritiro estivo, dopo il 3-1 al PSG: 'E' una serata positiva perché la squadra ha interpretato bene la partita con intensità e con la giusta qualità. Ci tenevamo a passare il turno per questa International Champions Cup, per dare continuità alla prestazione positiva di Roma, questo è un segnale impo- [...] 

Leggo il resto delle frasi velocemente, perché sto per fare tardi. Mentre bevo l'ultimo goccio di succo di frutta, cerco sul telefono il contatto della mia amica Rebecca e le mando la foto del giornale con la descrizione: 'Come ogni martedì 🔥'.