Ti faccio fare un giro nel mio mondo

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- Tu non ridere sotto i baffi. - mi dice il riccio.

- Non mi risulta di avere i baffi. - e mi giro facendogli la linguaccia.

- Ti strozzerei. -

- Non penso che ti convenga. -

- Già poi Bizio potrebbe prendersela con me. -

- Comunque grazie. - dico al riccio.

- Di che? -

- Del discorso di prima. -

- Oh figurati, ho solo detto ciò che penso, ormai lo conosco un po' e so che da te è preso. -

- Vedremo. - e cerco di mantenere i piedi ben piantati a terra.

- Non avere dubbi penso che a breve potrete definirvi una coppia. -

- A proposito di coppia penso di non doverti far alcuna raccomandazione vero? - e lo fisso minacciosamente.

- Pensi di farmi paura? - mi chiede lui divertito e sicuramente l'effetto che ha avuto il mio sguardo su di lui era tutto tranne che minaccioso.

- Si, teoricamente si. Comunque se tratti male la mia amica ti taglio i ricci e poi tutte le corde delle tue chitarre sono stata chiara? -

- Limpida direi. -

- Paola! - Irene mi riprende.

- No mi dispiace, ma questa volta dovevo farlo. - replico alla mia amica. - Non voglio vederti soffrire e sai ciò che penso su Ermal, sai che faccio il tifo per voi e niente quando tornate dal viaggio pensate di annunciarmi che diventerò zia? - chiedo poi.

Irene inizia a tossire e arrossisce ed Ermal pure.

- Dai non pensavo che bastasse così poco per mettervi in imbarazzo. - e rido divertita delle loro reazioni.

- Stare tanto tempo con Bizio ti fa male. - mi dice il riccio concentrandosi sulla strada. - Pensate che arriveremo sani e salvi? - chiede poi.

- Non ti fidi di me? - gli domanda Irene.

- Siamo dispersi nel nulla. -

- Nah questa si chiama Brebemi. - replico io. - L'autostrada più deserta d'Italia e comunque tranquillo all'andata ci siamo solamente perse. -

- Molto confortante. - e si appiccica al finestrino fingendo di chiedere aiuto e io e la mia amica scoppiamo a ridere.

- Smettila. - e gli tira un pizzicotto sulla coscia.

- Ahio! - e la guarda male. - Sei anche violenta. -

- Pensavo che la cosa ti piacesse. - dice lei ridendo e lui alza gli occhi al cielo.

Finalmente usciamo dall'autostrada e i due devono accompagnarmi a casa. - Mi raccomando. - dico loro.

- Saremo bravissimi. - mi dice il riccio. - Piuttosto tu non sclerare. -

- Ma fatti i fatti tuoi. - e lo spingo ridendo una volta scesi dall'auto. - Vedrò di placare la mia gelosia. - e gli sorrido.

Abbraccio entrambi e poi li lascio andare a casa.


#Irene POV

Una volta a casa parcheggio l'auto ed io ed Ermal entriamo, dopo le presentazioni di rito con mamma e nonna lo accompagno in camera.

- E lui? - mi chiede il riccio.

- Mio, l'altro penso sia fuori in giro. E prima hai visto la nostra cagnolona. -

Sono anni che ti aspetto - Fabrizio Moroحيث تعيش القصص. اكتشف الآن