- No, ma solo ora l'hai capito? - chiedo divertita scoppiando a ridere insieme alla mia amica.

- Eh infatti diglielo amica. - replica la mia amica..

- Riccio siamo ancora in tempo. - e guarda Ermal. 

- Naaaah. - risponde Ermal a Fabrizio.

- Ah se è così. - e fingo di allontanarmi da lui.

- Ma n'do vai? - e mi abbraccia.

- Vi vedo bene ragazzi. - dice la mamma di Ermal. - Non voglio essere indiscreta ma sono già cose ufficiali? -

- No ancora no. - replicano i due cantautori. 

- Con calma. - rassicura la madre.

- Non fartela scappare. - e indica Irene che si imbarazza.

Dopo altre chiacchiere la mamma di Ermal e sua sorella vanno a casa di Rinald e restiamo solamente noi 4.

- Che programmi abbiamo domani? - domando ai miei compagni di avventura.

- Non ho idea. - mi dice lei. - Io proporrei qualcosa di tranquillo che dite? Ci sono in giro tante persone e sarebbe rischioso farci vedere in giro non credete? - domanda poi.

- Giusto. -

- Magari cuciniamo e stiamo un po' insieme prima che io parta per Bologna. -

- E noi torniamo a Brescia. - dico io.

- Come vanno gli instore? - chiede Ermal.

- Bene, molto intensi e anche stancanti però stanno ad anna bene. -

- Beh è normale che sia così, anche io ho ancora un paio di date da recuperare e poi stop. -

- Ma questa pausa la farai sul serio o no? - gli chiede Irene divertita.

- La farò non temete. - e le fa l'occhiolino.

- Allora come è andata con la famiglia di Ermal? - chiedo alla mia amica quando i due vanno in cucina per bere una birra e fumare una sigaretta.

- Bene almeno così mi pare. Sono persone molto alla mano e mi hanno accolto abbastanza bene. Siamo stati alla festa insieme ed è tutto filato liscio e anche la giornata di oggi, abbiamo parlato ed erano seriamente interessati a conoscermi. -

- Ottimo direi. -

- Si esatto. - replica Ire. - Prima o poi anche tu conoscerai la famiglia di Bizio no? -

- Non saprei forse prima definiremo le cose tra di noi. - le spiego.

- Tra te e lui sta andando bene ora vero? -

- Si devo dire di sì. Ho meno dubbi e lui mi sta facendo sentire tanto importante e la cosa mi piace un sacco, sto bene con lui e voglio viverla così. Fino a che stiamo bene insieme è ciò che conta. Siamo consapevoli che potremmo stare male se finisse ma fino a che funziona la cosa ci fa stare terribilmente bene. -

- Ottimo. - e mi sorride.

Poi inizio a sbadigliare. - Hai sonno? -

Annuisco solamente.

-Bizio portala a dormire. -

- C'hai sonno piccola? -

- Un po'. -

- Andiamo a nanna dai. - mi esorta lui.

Diamo la buonanotte ai nostri amici e poi raggiungiamo la camera degli ospiti. Mi cambio velocemente in bagno e poi raggiungo Fabrizio che sta steso a letto con il telefono. - Pargoli? - gli chiedo.

Sono anni che ti aspetto - Fabrizio MoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora