𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 12

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Misi la testa sul banco cercando di dormire con scarsi risultati.
Era passata una settimana dalle dimissioni di Alejandro, non si ricordava di me.
Ancora mi brucia il cuore pensarci.
E ritornato a scuola oggi, l'ho visto prima in cortile quando stavo entrando, mi stava guardando, ma ho cercato di evitarlo.
È da giorni che non dormo, penso ancora ad Alejandro e a quel maledetto giorno che si è scordato chi ero.
La campanella suonó, presi il libro di francese e andai verso la mensa.
Ad un certo punto mi si affiancò Kairi con Mattia, li lanciai uno sguardo interrogativo e loro alzarono le spalle.
'Agnese vuoi venire al tavolo con noi?' chiese Mattia facendo gli occhi dolci, mi fermai di colpo.
'No' risposi fredda.
'Perché c'è Alejandro vero?' chiese Kairi preoccupato.
'No, non è per lui' risposi girandomi e continuando la mia strada con i due cretini alle mie spalle che non smettevano di farmi domande.
'Allora pranza con noi' insistette Mattia, sbuffai sonoramente e annuii, alla fine che male c'era?
Appena arrivati in mensa andammo al tavolo.
Roshaun, Alvaro e Robert si aggregarono e iniziammo a parlare animatamente, quando una figura slanciata catturó la mia attenzione, Alejandro.
'Ciao ragazzi' salutò tutti prima di sedersi davanti a me, di male in peggio.
'Tu sei la ragazza dell'ospedale?' chiese guardandomi, abbassai lo sguardo e annuii.
'Agnese allora, come sono andate le vacanze ai Caraibi?' chiese Kairi, lo guardai con sguardo interrogativo e dopo circa qualche secondo capii tutto, cercava di far ricordare ad Alejandro.
'Ehm...bene' risposi un po' rossa in viso, essendo che avevo il suo sguardo addosso.
'Ma non sei americana vero? Hai un'accento strano' disse Alejandro facendo passare il suo sguardo su tutto il mio corpo minuto.
'In realtà sono francese' risposi.
'Wow, adoro il vostro accento, e così sexy' disse con gli occhi a cuoricino.
Mi spostai una ciocca di capelli dietro l'orecchio e diventai rossa da testa a piedi, che mi stava succedendo?
'Dai dicci qualcosa in francese' mi supplicó Alejandro.
'nous sommes embrassés, mais tu ne te souviens pas de moi.' (ci siamo baciati, ma non ti ricordi di me) dissi guardandolo dritto negli occhi, sorrise.
'Wow' disse Mattia.
'Hai capito?' chiesi strabuzzando gli occhi.
'No, il wow era per il fatto che ha ragione Alejandro, sei davvero sexy quando parli in francese' ammise lui ridendo, contagiando gli altri, alzai gli occhi al cielo.



ECCO UN NUOVO CAPITOLO, SPERO VI PIACCIA❤️

Il mio vicino//Alejandro RosarioWhere stories live. Discover now