Lion||aussie Line Ship♡

[1] Speranze

Essendo uno studente modello, ieri ho puntato ben 10 sveglie. Alla prima, però, sono addirittura già in piedi, a fare colazione. Non mi piace fare ritardo, e mai ne ho fatto uno prima. Mangio i miei biscotti preferiti e bevo li latte al cacao mentre chiacchiero con mio papà, poi mi alzo e vado verso la mia amatissima sedia davanti la scrivania, dove trovo la divisa della nuova scuola che ho preparato ieri. Inizio a vestirmi tremando un pò, purtroppo non ho un bel rapporto con la scuola..non per i voti, anzi, ma per le persone che la frequentano poiché mi hanno sempre trattato tutti come lo zimbello della scuola.

Ho cambiato ben due scuole purtroppo per via del bullismo, questa è la terza e se stavolta non mi trovo bene penso proprio che i miei mi metteranno un maestro privato a casa.

Le ho vissute tutte tanto che forse [o perlomeno spero] ora non mi fanno nè caldo nè freddo..per tutte quelle offese che hanno sentito le mie orecchie..

Mio padre ha insistito per farmi fare dei corsi sulla difesa personale e sono anche stato dallo psicologo per riuscire a superare tutti i traumi del bullismo. Grazie a questo ho aumentato i muscoli, non per picchiare, non potrei far der male nemmeno ad una mosca, ma per comunque riuscire a reagire meglio alle botte delle quali mi riempivano i bulli, non sono solo due volte che vengo ricoverato per lo stesso medesimo fatto.

Mi guardo allo specchio e mi sistemo la camicia con i pantaloni, faccio un grande respiro

speriamo bene stavolta

Mi allaccio le scarpe e mi infilo il giacchetto, scendo giù e corro ad abbracciare mio papà...ho un bellissimo rapporto con lui, è una persona davvero fantastica, sono fortunato ad averlo. È un genitore perfetto.

Prendo lo zaino e lo metto in spalla, sistemo gli occhiali ed esco per mano a lui, sinceramente chi potrebbe vedermi da fuori penserebbe io sia un ragazzino del cavolo, ma pazienza amo essere coccolato.

Entro in macchina e poso lo zaino a terra, mi lego la cintura e guardo fuori dal finestrino ansioso.

Dopo un lungo tragitto arrivo a scuola e dopo aver salutato carolosamente mio papà scendo sempre con il mio zaino in spalla e un velo d'ansia a pervadermi il corpo.

Mi avvicino al cancello e osservo la struttura ciclopica della scuola

davvero enorme..

mi inoltro al cancello e a testa bassa trovo posto sul muretto, infilo le cuffiette e faccio partire la mia playlist, guardo le mie gambe a penzoloni sul muretto speranzoso in un nuovo inizio scolastico.

Al suono della campanella sento che potrei morire da un momento all'altro, eccomi..con la mia ultima possibilità di frequentare la scuola e riuscire a trovare almeno qualche amico. Scendo dal muretto, poso le cuffie e il telefono nella tasca anteriore dello zaino e poi a testa bassa mi avvio verso l'entrata della mia nuova scuola.

Bangchan pov's

Dopo aver rimandato ormai troppe volte la sveglia, mi alzo dal letto assonnato e mi dirigo in bagno per fare i miei bisogni, poi apro l'armadio e osservo i miei capi fin troppo assonnato, ma alla fine opto per dei pantaloni attillati neri e una maglia nera con sotto i miei amati anfibi ovviamente neri. Il solito.

Dopo essermi riempito di gioielli mi sistemo il ciuffo biondo e mi spruzzo un pò della mia colonia

Poi constatando di star facendo tardi prendo un merendino e il casco della moto, nonostante abbia già la macchina è comunque settembre e fa un bel po' caldo quindi uso la moto, per fare il figo, il quale sono.

Prendo le chiavi di casa ed esco di casa, infilo il casco e salgo sulla mia moto, pronto per un nuovo inizio scolastico del cazzo, se non fosse per le scappatelle nei bagni con i ragazzi sicuramente l'anno scolastico sarebbe davvero una noia mortale. Ancora mi chiedo come abbia fatto ad arrivare al quinto.

Arrivo a scuola e parcheggio davanti il cancello, cosa che potrebbero fare solo i prof ma me ne sbatto altamente, scendo dalla moto, sfilo il casco e porto il ciuffo spettinato indietro poi sfilo le chiavi dalla serratura e le butto nel casco che tengo sotto braccio, prendo il pacchetto di sigarette dallo zaino e ne sfilo una da esso la poso tra le labbra e me la accendo per poi avviarmi verso l'entrata con tutti gli occhi puntati addosso.

°•spazio autrice•°
Premetto che sono migliorata molto nella scrittura durante il corso del tempo, spero che questa storia vi piaccia, è sempre stato il mio sogno scrivere qualcosa che interessasse le persone.