Sono tanto fiera di te...

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Lui avvia la traccia e io ascolto attentamente.

- Prendimi per pazza ma a me piace. -

- Ma ne esiste una che nun te piace? - mi chiede divertito.

- Non credo, è che tu sei così perfetto persino nella scrittura e tutto di questo disco è perfetto. - gli dico sincera, ma credo veramente che sia uno dei suoi lavori migliori. 

- Tu sei troppo buona co' me. E grazie ancora pe' crede così tanto in me. - 

- È il minimo Fab. -

Ci sorridiamo.

- S'è fatto tardi e penso che tu debba dormi che domani hai il lavoro. - mi fa notare lui. 

- Se per questo anche tu. - lo rimprovero io pur sapendo benissimo che non chiuderà occhio.

- Lo so. - mi dice.

- Domani non ci sentiamo quindi? - gli chiedo.

- Nun so a che ora finirà er firmacopie però ce sentiamo prima che inizi e se finisce presto te do anche 'a buonanotte che dici? - mi domanda lui sorridendo.

- Va bene però davvero non deve essere un obbligo visto che hai il lavoro. - gli dico comprensiva, voglio dimostrargli che sono veramente diversa da qualsiasi altra potesse incontrare.

- Me va de sentirte nun posso pensa de sta 'n giorno senza sentirte e vederte. -

- Allora va bene. Quindi mi stai cacciando a dormire? - chiedo divertita. 

- Forse. -

- Tanto guarda che lo so che non dormirai. -

- Eh sarà difficile. -

- E quindi vuoi stare senza di me? - domando ancora ma proprio non mi va di chiudere la chiamata. 

- Non vorrei sta senza de te però almeno tu dormi che hai già abbastanza occhiaie. - mi riprende lui dolcemente.

- Mi sento in colpa ad abbandonarti. -

- Ma smettila. - mi sorride.

- Allora buonanotte almeno provaci a dormire. -

- Ce provo. Buonanotte piccola. -

- Notte Fab. - e chiudo la videochiamata.

Mi sistemo comodamente sotto le coperte e provo ad addormentarmi ancora con le note di Fabrizio nelle orecchie.


Oggi inizio il lavoro alle 17 e Fabrizio alle 18 ha il primo instore dunque ci siamo accordati per sentirci al mattino.

- Già stai ascoltando er CD? - domanda divertito.

- Ovvio. -

- Quanto te piace? -

- Sempre di più. Sono tanto fiera di te e sono felice di poterlo dire. -

- Grazie. - vedo che si è imbarazzato.

- Non volevo metterti in imbarazzo. -

- Tranquilla è che fa strano senti che rendo qualcuno fiero de me. -

- Non è strano, solo non ci sei abituato ma è una cosa normale e ti ci abituerai a sentirtelo dire perché non mi stancherò mai di ripeterlo. Tante persone sono fiere di te e forse non te lo dicono apertamente, io non sono proprio riuscita a trattenermi. - gli spiego con la massima calma.

- Nun vojo che tu te trattenga e 'o sai. -

- Giusto lo so. -

- Come stai? - mi chiede. 

Sono anni che ti aspetto - Fabrizio MoroWhere stories live. Discover now