Cinquanta sfumature di Styles

Capitolo 6

TRE SETTIMANE DOPO

Giuro che se quella cazzo di sveglia non la smette di suonare la butto nel cesso e tiro lo sciaquone, mi alzo dal letto e mi vesto con un jeans nero, una maglia lunga dei Nirvana con una camicia a quadrettoni rossi e neri, le jeffrey campbell nere e un cappellino nero, mi fermo davanti allo specchio e mi guardo: il piercing nero al labbro che lo stringe leggermente, il piercing al sopracciglio sinitro, i numerosi tatuaggi sulle braccia semiscoperte, i capelli neri come la pece con il ciuffo rosso fuoco, tutto questo cmabiamento da quel maledetto giorno. Dopo aver contemplato lo specchio prendo lo zaino anch'esso nero e esco di casa e mi dirigo a scuola, appena arrivata al cancello vi entro dentro e cammino verso un' angolo desolato sotto gli sguardi straniti e sorpresi dei miei compagni, butto in terra lo zaino e accendo una sigaretta portandola lentamente alle labbra e aspirando liberandomi dai pensieri quando sento il rombo di una macchina e esco dall' angolo per vedere chi è arrivato e vedo Harry scendere dalla sua Ferrari nera insieme alla sua fidanzatina. Decido di passargli davanti facendo finta di non vederlo continuando ad aspirare fumo dalla sigaretta mentre vedo con la coda dell'occhio Harry a occhi spalancati che mi fissa incredulo e Cara che sposta furiosamente lo sguardo da Harry a me

h: Destiny?

io: prof

dico indifferente

h: ma che ti è successo?

io: a me?-mi indico-niente perchè?

h: sei cambiata

mi volto per intero verso di lui e lo guardo

io: beh, sa prof, le persone cambiano da un momento all'altro

h: Cara, ci sentiamo dopo

c: ok

se ne va sculettando, bleah.

Harry mi prende per mano e mi porta dentro scuola sotto i miei incessanti insulti. Appena arrivati dentro lo sgabuzzino mi sbatte alla porta chiusa

h: si può sapere cosa ti succede?!

io: non sono cazzi tuoi Styles!

h: ora ti metti anche a fare la preziosa?

io: vaffanculo

mi giro ma prima di varcare la porta due braccia forti mi strattonano indietro facendomi ritrovare le labbra di Harry sulle mie, la sua lingua che rincorre la mia e le sue mani a stringermi i fianchi, senza pensarci ricambio il bacio mettendo due mani dentro ai suoi lunghi capelli e tirandoli un po

h: che ne dici se ne riparliamo più tardi a casa mia?

chiede con la fronte sulla mia e le mani ancora sui miei fianchi

io: e Cara?

h: deve andare via per lavoro una settimana

mi guarda ghignando

io: allora ok

gli do un ultimo bacio e esco fuori diretta in classe