-"Anche noi oggi. Non siamo mai stati in questa scuola,è il primo anno per noi,gli altri li abbiamo fatti alla West Coast Carolina." Sposto lo sguardo su Havana quando risponde.
-"La nostra migliore amica veniva a scuola qui L anno scorso nella stessa sezione di Normani,ci ha consigliato lei di concludere qui." Aggiunge appoggiando le mani al bancone. Le osservo cercando di capire di chi sta parlando e sinceramente non ne ho la minima idea perché non conoscevo quasi nessuno nella classe di Ian L anno scorso.

-"Adesso cosa fa la vostra amica?" Mi faccio coraggio e chiedo stringendomi nelle spalle. Insieme,mi guardano subito.

-"Si è diplomata e al momento è felicemente fidanzata con Aaron. Fa la cassiera in un Minimarket,sai di quelli aperti giorno e notte e che vendono un po' tutto." Le guardo attentamente,quindi Aaron è fidanzato. Mi fa molto piacere e deduco quindi che debba anche calmarsi con le parole e i gesti nei miei confronti,ammenochè non sia innamorato di lei,ma ne dubito a causa del "felicemente". Lo metterò in riga non appena lo incontrerò. Il proprio partner o la propria partner si rispetta sempre,nonostante tutto,altrimenti lo si lascia. Annuisco velocemente dando così segno di aver capito,le due poi si guardano complici.

-"Ecco a te Tesoro,Pollo e insalata,mi sono anche permessa di aggiungere qualche pomodorino per rendere il tutto più fresco.." la signora riemerge facendomi spostare lo sguardo proprio su di lei,mi tende L involucro e io sorrido allungando una mano nel tentativo di prenderlo,ci riesco e lo tiro delicatamente verso di me.

-"Grazie mille Signora,Gentilissima e scusi ancora per il disturbo.." Mortificata per averla disturbata le chiedo scusa,ma il suo sorriso mi fa ricredere.

-"Non dirlo nemmeno per scherzo tesoro,ho due figli anche io e non vorrei mai che rimanessero senza pranzo.." si allunga e amorevolmente mi accarezza una mano,sorrido dolcemente e faccio lo stesso sul suo palmo,successivamente la salutiamo e usciamo tutte e tre insieme dalla mensa. Dato che sono sola ho deciso di pranzare mentre studio Biologia in biblioteca,sarà molto più tranquillo e produttivo.

-"Sky,ti andrebbe di venire con noi ad una festa questa sera?" Havana mi affianca appoggiando un braccio sulle mie spalle come se fosse la migliore tra le mie amiche,leggermente stringo le spalle per il gesto e la guardo.

-"Si questa sera un nostro amico ha organizzato una serata al Golden Lady di Rodeo Drive. Tranquilla stai insieme a noi,ci divertiamo un po'.." continua Normani affiancandomi al lato opposto,guardo anche lei per poi sospirare leggermente.
-"Ah ah. Non accettiamo no. Dai su,è solamente una serata tra nuove amiche,ne approfittiamo per farti conoscere il gruppo.." la richiesta non sembra fatta con cattiveria e alla fine la mia voglia di non rimanere sola e il desiderio di creare anche nuove amicizie mi porta ad una sola ed unica strada ovvia.

-"Okay,ci vediamo lì alle nove."

~

La sera é giunta troppo in fretta e il pensiero di me da sola in quella discoteca sconosciuta,un po' mi terrorizza. Non sono più abituata a questi luoghi,prima quando stavo con il tatuato ero molto tranquilla perché c'era lui a proteggermi. Inoltre non ho detto nulla a Mike,non perché non volessi ma semplicemente perché sapevo che infondo se glielo avessi detto,sarei rimasta chiusa in casa con il lucchetto e non è quello che voglio. Ho 19 anni e voglio poter vivere la mia età come meglio credo. A Mike non piace ballare,non gli piacciono nemmeno le persone. Solo dopo,quando tutto é finito con Ian,ho capito quanto ci tenesse realmente al rapporto con i suoi amici. Li ha abbandonati tutti,addirittura Jake,il suo migliore amico che si era sempre messo dalla sua parte incontrastato,andando contro a tutti quanti. Mike é stato un ottima doppia faccia,che dire. Ha rivelato che l'unica persona importante per lui,sono io.

Prendo un po' di coraggio e lisciandomi la gonna nera di pelle con le mani faccio la mia entrata. Più che una semplice serata in discoteca sembra di discendere all inferno. Non sono più abituata a una massa di persone che ballando in modo frenetico svolge anche attività peccaminose. Stringo le spalle sorpassando un gruppo di ragazze che strusciandosi cercano di attirare a loro dei ragazzi. Altre persone semplicemente si baciano seduti sui divanetti bianchi,l'unica cosa pura qui dentro. La musica è fin troppo alta,talmente fastidiosa da provocarmi una smorfia leggera. Mentre attraverso la pista gremita di persone,con lo sguardo cerco qualcuno di familiare. Dovrebbe essere facile trovare almeno Havana,per i capelli rosso fuoco,ma non è per niente la prima persona che i miei occhi individuano. Come una calamita,il mio sguardo ha cercato lui,e come sempre lo ha trovato. Ian è qui,al privè,insieme a quello che doveva essere il mio gruppo questa sera,la cosa che mi stupisce non è la sua presenza,amava questo tipo di serate,ma proprio il suo conversare in modo animato,fin troppo animato con Elijah. Da qui,non riesco a capire cosa si stanno dicendo anche se palesemente stanno litigando,sussulto quando il castano si alza fronteggiando il tatuato,e quest ultimo lo spinge forte facendolo risedere. Il modo in cui si guardano è indescrivibile,non ho mai visto due persone guardarsi così. Le mie gambe funzionano da sole quando Elijah si rialza e spinge Ian contro il corrimano.

Let The Game Begin 2 Where stories live. Discover now