-Si per me lo era, insomma è stato tutto naturale e perfetto e poi era solo un bacio a stampo e ci stiamo ancora andando piano. -

Irene annuisce. - Però sembri turbata. -

- Un po'. -

- Perché stai nascondendo le cose a Fabrizio? -

- No perché ho detto ai miei cosa è successo e non l'hanno presa molto bene. - ammetto io.

- Per la differenza d'età? -

- Già e perché dicono che non può essere realmente interessato a me. - le spiego.

- Io non la penso così ovvio che i tuoi vogliono metterti in guardia perché si ci sono molte differenze tra di voi e sicuramente sanno che se dovesse finire tu non la prenderesti bene. -

- Già. -

- Però io lo vedo preso da te e non vuole farti soffrire e vedrai che lo capiranno anche i tuoi. Forse devi solo presentarglielo. -

- Ci penserò su. - dico e finalmente viene annunciato che siamo a Roma per cui ci apprestiamo a scendere dal treno.

Recuperiamo le nostre borse e al binario troviamo una presenza in cappellino e occhiali da sole abbastanza inconfondibile.

- Buongiorno signorine. - ci saluta avvicinandosi.

- Ciao Fabri. - dice Irene che gli si avvicina.

- Ciao Irene tutto bene? -

- Si si e tu? -

- Stanchezza a parte si dai. Tu Paola? - mi chiede fissandomi.

- Bene bene dai. Che si fa ora? -

- V'accompagno da me così lasciate 'e vostre cose e poi se volete potete assistere anche alle prove. -

- Tu che dici? - chiedo ad Ire mentre ci avviamo verso l'auto di Fabrizio.

- Per me va bene. - replica lei.

Lui si avvicina e fa sfiorare le nostre mani e mi sorride. - Sicura che stai bene? - ovviamente non sfugge mai niente nemmeno a lui.

-Si. Il tuo strappo muscolare? - chiedo divertita.

Irene scoppia a ridere.

- Ma che sei gelosa? - mi domanda lui.

- No. - dico io.

- Solamente censura certe cose. - dice la mia amica ridendo ancora.

- Come volete. - apre la macchina e saliamo ovviamente io mi siedo davanti al suo fianco dato che Irene ha già preso posto dietro dopo aver caricato le borse.

- Il riccio? - chiede lei.

- Arriva nel primo pomeriggio e ci vediamo direttamente agli studi. -

Annuiamo solamente. - Questi sono i vostri pass. - e ci passa due cartoncini con i nostri nomi sopra e le aree in cui ci è consentito l'accesso.

- Quindi possiamo stare dietro le quinte? - chiede la mia amica.

- Esattamente. Vi piace l'idea? -

- Molto. - e sorrido.

- Ottimo. -

Si sta dirigendo verso casa sua per fare proprio come aveva detto. Lasceremo li le nostre cose.

Sistemo il mio borsone in quella che è la camera di Fabrizio. - Perchè sei tanto tesa? - mi domanda raggiungendomi. - Ce semo visti solo ieri. -

Sono anni che ti aspetto - Fabrizio MoroWhere stories live. Discover now