Capitolo 21

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Camille's P.O.V.

Tony e Natasha erano finalmente in salvo.
Ora dovevo svegliarmi io.
Però c'era qualcosa che mi teneva bloccata lì.
Non riuscivo a tornare alla realtà.

<cosa sta succedendo?> chiesi al vento come se qualcuno potesse rispondere.

Sentivo il panico crescere in me, sapevo che dovevo mantenere la calma ma non mi era mai successo di rimanere bloccata nella dimensione specchio. Entravo ed uscivo a mio comando ma ora non riuscivo a svegliarmi.

Cercai di concentrarmi ma fu inutile.

<Camille ce l'hai fatta...> sentii una voce dire.
<chi sei?> chiesi.
<il destino> rispose secco.

Tutto questo non aveva un senso.

E se aveva a che fare con il sacrificio?
Con le altre due vite sacrificali?
Tanto peggio di così non poteva andare quindi decisi di chiederglielo.

<cosa ne sarà dei sacrifici?> chiesi.
<vanno scelti con cura...> rispose restando vago.
<dammi i nomi> dissi.
<mia cara Camille, io questo ancora non lo so...>
<come non lo sai?>
<i sacrifici possono avvenire domani come fra qualche anno...>
<okay, supponiamo che tu non lo sappia, esiste un modo per salvarli?>
<no.>
<più specifico per favore...> lo incitai.
<non esiste un modo per salvarli, sono dannati> rispose.
<dannati?>
<esatto> disse.
<voi potete sacrificare chiunque?> chiesi.
<chiunque. Da un anziano a un neonato...>
<e come li scegliete?>
<adesso vuoi sapere troppo. Sappi solo che so cosa succederà in futuro, so chi saranno i sacrifici e so anche a che età vanno presi...>
<quindi lo sai brutto stronzo!> urlai sentendo la rabbia bollire in me.
<lo so...ma se te lo dico poi non si avvererà> disse per poi scomparire.

Mi aveva lasciata lì.
Sola e vuota.
Avevo salvato Natasha e Tony ma avevo condannato altre due persone innocenti e ora dovevo convivere con il senso di colpa.

Steve's P.O.V.

Camille non si svegliava.

Ormai Natasha e Tony erano qua quindi perché non avrei dovuto interrompere il contatto?

<Steve e se le facessi male?> chiese Banner quando vide che mi stavo avvicinando troppo a lei.
<non sai cosa può succedere...> mi fece notare Bucky.
<lei stessa ha detto che se la tocchiamo interrompiamo il contatto...Nat e Tony sono salvi quindi perché no?> chiesi iniziando ad innervosirmi.
Non volevo che per salvare Nat e Tony lei perdesse la vita.

Mi avvicinai a lei con calma senza però toccarla.

Mi sedetti di fronte a lei e la guardai dritta in faccia.
Teneva gli occhi chiusi, le labbra socchiuse e il suo corpo era immobile.

<Camille...> la chiamai a bassa voce.

Nulla.

<non può sentirti> disse Bucky avvicinandosi a me.
Mi girai a guardarlo e notai lo sguardo di tutti posato su Camille.

Passò un'altra ora.

Ormai era mattina già inoltrata e Camille non dava segni di svegliarsi.

<Steve...dovresti venire a fare colazione> mi disse Wanda.
<andate voi> risposi.
<Steve...> mi incitò Natasha.
<ho detto andate voi>
Il mio tono si era fatto più duro.
<io rimango qua> mi disse Clint.
Apprezzavo il suo gesto ma volevo restare da solo con Camille.
<per favore, no...> gli dissi.
<ma Steve...>
<andatevene!> quasi urlai.
Non mi avevano mai visto così alterato ma questa situazione mi stava sfuggendo di mano.

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