‘Autrice‚
Un mattino di sole d'autunno, dove il sole stava iniziando a sorgere, una gatta color sabbia uscì dalle tane del Clan del Tuono. Fu la prima ad uscire dalle tane, era molto presto, e la gatta era : TempestadiSabbia. La gatta guerriera più giovane di tutto il Clan. Era ora di caccia per lei, l'inverno era molto vicino, e le cinque cacce erano iniziate proprio il 10 ottobre, oggi. Doveva essere la prima a cacciare e a prendere qualcosa, non poteva di certo fare la brutta figura davanti a StelladiFuoco, il gatto che iniziò ad amare da ormai 3 mesi.
‘TempestadiSabbia‚
Iniziai subito la caccia, presi qualche topo, alcune lepri, quando arrivò il momento di cacciare l'aquila. Sì, quell'aquila era il mio bersaglio principale, si era addormentata a terra, grave errore per il rapace. Quando stetti per saltare verso l'aquila, un grido la fece svegliare, facendola scappare via.
Capii subito che qualche poveretta era capitata nel Clan della Tenebra, e stava venendo massacrata, se non già uccisa.
Mi spiace amica, ti aiuterei, ma Devil è troppo forte, e io sono troppo debole. Però cavolo, soffrire in silenzio no? Mannaggia.. ci vorranno giorni prima che l'aquila torni qua. Cacca di topo!
‘Night‚
Iniziai la mia camminata mattutina, ormai riuscivo a svegliarmi all'ora giusta. Decisi però di andare su una nuova strada, e finì su un sentiero, dove i sassolini mi punsero le zampe, ma ero abituata, abbastanza. Così decisi di addentrarmi esattamente in un territorio dove l'erba scarseggiava, ma era popolato da rapaci, quando qualcosa mi fece sudare freddo. Qualcosa mi respirò sulla spalla, e quando mi girai vidi un enorme gatto, dagli occhi rosso fuoco, che mi fissava con disgusto. Mi cacciò a terra e mi blocco al suolo, mostando i denti.
“Chi diamine saresti tu?! Gatta domestica, huh? Vedrai come te la farò passare sta' voglia di essere domestica.” Un sorriso maligno apparve sul muso del gatto, che mi tagliò via il collarino con gli artigli. Cercai di non ridere a vedere gli artigli del gatto, i miei erano molto più affilati e ricurvi, i suoi erano solamente lunghi e affilati, ma rimasi seria e feci finta di essere spaventata, le mie recitazioni ingannavano chiunque.
“T-ti prego, non uccidermi! G-giuro che f-farò tutto quello che vorrai! M-ma n-non uccidermi!”.
Le lacrime mi scesero sul viso, ringraziai la mia qualità di comandare le lacrime, mentre cacciai un grido quando il gatto mi morse la spalla. Con la coda nell'occhio vidi un'aquila volare via e una gatta color sabbia sbuffare e prendere delle prede in bocca.
‘Diamond‚
Mi svegliai più presto del solito, notando che ormai l'alba stava arrivando. Mi stiracchiai sulla calda coperta della mia padrona, già a lavoro, ma dell'aria fresca e piena di odori di gatti e di una fitta foresta mi mossero il pelo, facendomi alzare d'istinto con il mio pelo grigio-blu.
Ma io non vivo vicino a una foresta..cosa cavolo..?
E poi capì perché mi svegliai così presto. Mi ero trasferito. Un sorriso si dipinse sul mio volto, capendo che i bulli non potevano più darmi fastidio, ero nel bel mezzo di una nuova avventura, di una nuova città, e finalmente potevo esplorare una foresta. Uscì dalla finestra, la quale la mia padrona si dimenticò di chiudere, scesi dal balcone finendo dritto nella foresta. Mille odori mi entrarono nei polmoni, facendomi sentire molto bene. Mi addentrai di più, notando una roccia rialzata e molto grande. Ci salii senza fatica e mi finsi il vecchio Scourge, il gatto più temuto in assoluto, guardando a terra fingendo che ci fossero dei gatti in mio ascolto, sogghignando.
“Miei sudditi, un gatto stupido, chiamato StelladiTigre, pensa di poterci controllare. L'ho fregato, lo ucciderò in battaglia, e poi, cari amici, ucciderò anche il mio mezzo fratello. FireStar”. E risi, poi smisi di fare lo scemo e scesi, per poi camminare oltre, finendo su un sentiero, il quale mi fece male alle zampe per i sassolini appuntiti.
‘TempestadiSabbia‚
Allora puntai a un uccellino su un albero, ma prima nascosi le prede cacciate in precedenza dietro a delle rocce, quando sentii che alcuni gatti si stavano svegliando, quindi per non rischiare che uno dei gatti antipatici mi rubassero l'uccellino, mi acquattai e strisciai verso il malcapitato, quando ancora qualcuno me lo fece scappare. Iniziai seriamente a perdere la pazienza. Uscì un poco allo scoperto, quando vidi un gatto grigio/blu urlare come un pazzo.
BINABASA MO ANG
The Magic Trio
FantasyUn trio di gatti magici, apparentemente degli sfigati, ma si riveleranno delle vere leggende.
