Un sono movimentato

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Un nuovo giorno inizia ma questa volta non vai a lavoro, oggi riposi e puoi dedicarti a tutte quelle cose che non hai potuto fare durante la settimana. Incontri alcuni tuoi amici a cui racconti i due episodi, ti dicono che potrebbe trattarsi di una semplice paralisi notturna mista ad un sogno ma tu non gli credi, tu sei sicuro che sia tutto vero. Ciò che è accaduto durante quelle nottate era così reale, inoltre non ricordi mai di esserti svegliato successivamente a quel incontro. Prendi il cellulare e inizi a cercare, un tuo amico tenta di fermarti dicendoti che internet non è il luogo adatto per cercare queste informazioni e ti racconta di un aneddoto in cui un suo amico aveva cercato sul web di cosa fosse malato e che aveva trovato come risposta una malattia mortale rarissima quando invece aveva solo una colite. Il punto era che non si può fare affidamento su internet per ogni cosa. Ti convinci soprattutto perché pensi che troverai come risposta un qualche tipo di persecuzione spiritica o demoniaca e dato il tuo stato emotivo attuale preferisci non farti condizionare.

Quella sera vai a letto e per la prima volta dopo due giorni ti risvegli senza che ti sia accaduto nulla. Ti senti sollevato, felice. Vai a lavoro sentendoti un'altra persona e non solo perché finalmente hai potuto fare un bel sonno ristoratore ma perché non hai vissuto quell'inquietante esperienza. Intanto racconti anche ai tuoi colleghi quanto accaduto. Quasi tutti ti prendono in giro ma, poi, vedendo la tua espressione mentre continui a parlarne cercano di rassicurarti dicendoti che era solo un terribile incubo e che spesso i sogni possono essere vividi. Uno di loro ti dice che se dovesse ricapitarti come prima cosa devi cercare di muovere le dita dei piedi. Non c'è bisogno di spiegazioni perchè ti ricordi che sei riuscito, entrambe le volte, a muovere il corpo dopo aver mosso i piedi. I giorni passano. I mesi scorrono e ormai quelle due esperienze sono solo lontani ricordi.

Questa sera sei tornato a casa dopo una festa, non hai alzato il gomito più di tanto, hai bevuto solo un paio di birre e sei tornato a casa stanco ma rilassato, una sensazione che, a causa del lavoro, non provi spesso. Ti metti a dormire consapevole che l'indomani non lavorerai e che puoi stare a letto fino a tardi. Ti rannicchi sotto al piumone in posizione fetale e chiudi gli occhi iniziando subito un bel sogno. 

Senti che qualcosa di pesante si siede accanto a te, il materasso si piega e ti sembra di essere trascinato dal lato destro. Spalanchi gli occhi e vedi quella sagoma, sei paralizzato, impaurito ma per la prima volta non provi a gridare. Cerchi con tutto te stesso di muovere i piedi, consapevole che così uscirai dalla paralisi e dal sogno. Ci riesci. Vedi l'ombra che mette il braccio sopra di te ed istintivamente cerchi di afferrarlo. In quel momento sobbalzi e vieni letteralmente assalito dal terrore. Ci sei riuscito. Hai afferrato quel braccio. Non pensavi di poterlo fare, avevi creduto che quello fosse solo un terribile incubo ma la sensazione tattile è reale, autentica. Senti che quel braccio è freddo, rugoso, spigoloso, ti sembra di aver afferrato un ramo rinsecchito. Senti uno strattone dalla parte opposta, lasci la presa. Chiudi gli occhi e li riapri. Tutto torna normale come sempre.

Ti alzi anche se è molto presto e preso dall'ansia e dalla paura cerchi su internet. Non ci vuole molto, trovi subito la risposta che stavi cercando. Clicchi sul link e appena si apre la pagina vedi la foto di un dipinto: c'è un letto con una persona che riposa sotto le coperte e sopra di lei una mano marrone, rinsecchita, ti sembra di vedere in quel quadro la rappresentazione di quanto successo e di quello che hai provato. Scorri la pagina e leggi il testo. Sei incredulo, vorresti dubitare ma ti è impossibile, ciò che ti perseguita è una succube. Capisci che come essere spiritico è innocuo, striscia vicino ai letti delle persone per derubarli delle loro forze che occorrono a lei per sopravvivere. Storci il naso, non sei un fan dell'occulto. In quel momento senti un rumore, dei passi dietro di te, ti giri e vedi una donna dai capelli bianchi, la pelle sembra la corteccia di un albero, provi a muoverti ma non ci riesci, provi ad urlare ma come le altre volte, il tuo fiato non produce alcun suono. Chiudi gli occhi e quando li riapri sei nel letto, intorno a te c'è il buio più assoluto, il computer è spento, non riesci a capire cosa stia accadendo, non distingui cos'è sogno da cosa non lo è, ti senti impazzire. Sopra di te c'è quella sagoma nera. Ormai ciò che provi è un terrore che sa di ancestrale, ti senti inerme. Non passano più di una manciata di secondi che riesci a muovere il tuo corpo, le afferri il braccio e stavolta fai anche di più, riesci a strattonarla. La sagoma scappa via e per la prima volta senti una risata agghiacciante e stridula. Chiudi gli occhi e li riapri. Tutto sembra normale, tranquillo. Accendi la lampada sul comodino e vedi un foglio, l'avevi lasciato tu la sera prima, erano appunti di lavoro. Li prendi per leggerli e distrarti un po' ma ciò che leggi non è solo opera tua, c'è anche una frase la cui calligrafia è tutta tremolante, dice: non ti libererai mai

In quel momento fai mente locale di quanto accaduto. Ti ricordi che le informazioni sulla succube le avevi viste di sfuggita sul cellulare quando avevi confidato ai tuoi amici di quei particolari incontri e sempre lì avevi visto la foto del quadro, ti convinci che la parte che riguardava la ricerca sul computer e la visione della donna dai capelli bianchi non fossero altro che un sogno, d'altra parte come potevi trovarti al computer un momento prima e quello dopo a letto, in fondo capita di fare un sogno dentro al sogno. Sbatti le palpebre. Sei di nuovo sulla tua sedia davanti al monitor, la pagina aperta è quella che parla della succube. Ti sembra di impazzire, non riesci a capire cosa stia accadendo e vorresti spaccare tutto. Un brivido freddo sale lungo la spina dorsale e una voce stridula ti sussurra all'orecchio: non ti libererai mai di me. Chiudi gli occhi, li riapri e sei nuovamente a letto.

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⏰ Last updated: Jan 26, 2020 ⏰

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Incontri paranormali (provvisorio)Where stories live. Discover now