#1

27 5 0
                                    

Io muoio dentro ogni volta che ti vedo. Suona deprimente, ma è una sensazione meravigliosa. E' come ascendere al paradiso. E tu che mi aspetti lì, con le tue sembianze angeliche. 

Come può un meccanismo ormonale distruggerti e ricostruirti così?

Come può un mero istinto di continuazione della specie essere così profondo e radicato nell'animo umano? 

E' un miracolo che ti stritola le viscere, è una seria patologia cronica che innalza il tuo spirito ed il tuo cuore.

Io non dirò che ti amo, perché non è vero.

Io non ti amo.

Io.

Ti.

 Venero.

E come nei secoli gli uomini e le donne hanno adorato gli dei, io adoro te, come unica forza di questa piccola e insignificante esistenza.

Tu sei per me realtà e sogno, più sogno che realtà, più realtà che sogno.

Tu sei la legge primordiale della natura, che regola la vita e la morte e ciò che sta nel mezzo.

Tu sei tutto e tu sei niente, perché il niente è ciò che permette al tutto di essere tutto.

Ti ringrazio per farmi diventare il tuo niente e mi prostro ai tuoi piedi.

Ti ringrazio, perché a volte il desiderio di baciarti diventa talmente forte da inibire i sensi, da farmi venire voglia di mandare all'aria tutto il mio scarso autocontrollo e prendere tra le mani questa creatura inumana che tu sei, sentire le tue dita sottili percorrere strade tortuose sulla mia schiena, assorbire il dolce aroma delle tue labbra, baciare una per una quelle che tu credi imperfezioni.

Voglio indugiare sulle tue forme, voglio guardarti finché non sarai consumato dalla passione nei miei occhi, voglio accarezzarti e consolarti quando permetterai a qualcuno di scalfire la tua corazza, che pare di ferro, ma è una brutta copia tarocca.

Voglio il tuo collo, perché solo a contemplarlo sembra troppo perfetto.

Voglio tutto di te e lo voglio ora, perché sento che potrei lentamente appassirmi come un giglio se non sto con te ogni fottuto secondo.

Quando sei invece tu a guardarmi, tu a venerarmi, sempre di nascosto, mi sento sotto l'effetto di una droga allucinogena. 

Non c'è soddisfazione più sconfinata dei tuoi occhi che seguono felini ogni mio movimento. 

Come è possibile, ciò che è stupendo e nobile e buono che sta accanto a ciò che è orrido e immondo, il Lucifero dei poveri?

Mi chiedo cosa tu veda in me. 

Tu? Tu mi sballi. Sono probabilmente una cocainomane della bellezza. Tu sei il fuoco nelle vene. Tu sei l'acqua che lo spegne. Anche se so che fa male, che non dovrei, che tanto non porterà a niente tu, proprio come una droga, sei una dipendenza. Ritorno sempre da te, come un magnete al suo frigorifero.

Bacerei il terreno su cui cammini, per assaggiare la bellezza che spargi. 

In perenne attesa di te, mon amour,

A desperate lover






You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Dec 20, 2021 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

-Love Letters-Where stories live. Discover now