Capitolo 2

511 10 0
                                    

<<domani è il mio Compleanno!! >>Amber squittisce battendo le mani io le sorriso scuotendo il capo <<me ne parli da settimane >>mi lamento mentre sistemo i libri sullo scaffale lei sbuffa <<si lo so.. Ho invitato Riky.. Secondo te verrà? >>domanda facendo il broncio io la guardo di sottechi e sghignazzo, la adoro quando fa la finta bambina sopratutto qua do si parla di lui, e innamorata di questo ragazzo dai tempi della pietra praticamente, lui non è ricco come lei, anzi è un po' più come me, mondano come dice sempre lei, ma in realtà non importa, l'amore va oltre queste cose se si vogliono perché non possono?!?.
<<inizierai a festeggiare sta stasera? >>domando prendendola in giro ma lei sembra aver preso un palo in pieno viso o qualcosa del genere , tiene bocca e occhi spalancati <<ma è una bellissima idea >>dice con stupore io corrugo la fronte <<cosa?!? Quale idea? >>domando confusa <<festeggeremo sta stasera.. Oh Alisia sei un genio >>dice velocemente dandomi un bacio sulla guancia prima di voltarsi e andare via <<ma io stavo scherzando >>quasi urlo per farmi sentire ma è tutto inutile lei e già andata via ad organizzare Dio solo sa cosa. Sbuffo alzando gli occhi al cielo continuando a sistemare il mio piccolo angolo di paradiso.

Le ore passano e i clienti sono sempre più entusiasti della vastità delle mie opere, do sempre consigli e aiuto un po' tutti a scegliere il libro adatto, mentre sono immersa nel mio lavoro il tintinnio della campanello mi fa voltare verso la porta, noto subito la capigliatura strana e un giubbotto di pelle scuro, sorrido e mi avvicino <<Adam! >>attirò la sua attenzione avvicinandomi a lui. E il ragazzo più bello che abbia mai visto, ho avuto sempre una cotta per lui, e l'unica di cui è a conoscenza di questa cosa ovviamente è Amber che ha promesso di non dire nulla, lui è solare,dolce, divertente, curioso, simpatico, bello, affascinante ha l'aria da duro ma è buono come il pane appena sfornato, caldo e accogliente. L'uomo dei miei sogni. <<Alisia Buongiorno >>fa un mezzo inchino come un gentiluomo facendomi arrossire <<che ci fai da queste parti? >>chiedo intrecciando le dita tra loro lui scrolla le spalle <<ero di passaggio.. Volevo salutare la ragazza più bella della città >>ammicca un sorriso affascinante mandandomi in iperventilazione, sento le guance andare a fuoco e tutto il mio corpo trema al solo suono delle sua voce, abbasso lo sguardo incapace di dire qualsiasi cosa mentre accenno un sorriso, sento due dita Poggiarsi sul mio mento ed il mio corpo si blocca, perfino il respiro, alza il mio sguardo in modo che possa incrociare i suoi occhi scuri, mi guarda con un intensità tale da far fermare la terra <<adoro quando diventi rossa >>dice con un filo di voce accennando un sorriso, incapace di dire qualsiasi cosa mi limito a sorridere imbarazzata lui capisce subito il mio imbarazzo così si allontana quanto basta per ricominciare a parlare e cambiando del tutto il discorso <<mi ha scritto Amber.. Dice che stasera c'è la festa del suo compleanno.. Mi ha chiesto di andarci e che ci saresti andata anche tu >> mi spiega gesticolando in modo tranquillo <<ah si?!? Amber ti ha detto così? >>fingo un sorriso mentre maledico Amber con la mente <<si.. Cioè era ovvio che ci fossi anche tu, sei la sua migliore amica >>fa spallucce poggiando un gomito sul bancone <<si certo ci sarò >>dico scrollando le spalle come se questo invito me lo avesse fatto lui e no la diretta interessata <<perfetto.. Ci vediamo stasera >>ammicca un sorriso e poi mi saluta velocemente prima di voltare le spalle e andare via, lascio andare un soffio d'aria iniziando a calmare il cuore che ha iniziato ad accelerare.

<<perché diavo mi hai messo questo vestito addosso Amber >>mi lamento contro lo specchio mentre la mia migliore amica mi sta alle spalle <<perché sei sexy e meravigliosa.. Hai un culo spettacolare, devi metterlo in mostra >>dice facendo una semplice spallucce per poi tornare a passare del rossetto rosso sulle labbra carnose <<ma sono nuda >>mi lamento battendo i piedi per terra voltandomi interamente verso di lei, la vedo alzare gli occhi al cielo <<non sei nuda, sei sexy.. Stasera ci sarà Adam.. Vuoi fare colpo o no?!? >>alza le sopracciglia con ovvietà poi torna a guardare lo specchio davanti a sé, mi volto lentamente verso il grande specchio alle mie spalle, il vestito e nero, semplice, senza strass senza perline o cose del genere, ce solo un piccolo problema, è scollato da tutte le parti, sul petto c'è una semplice stoffa che ricopre il seno e non del tutto, lo spacco al centro del petto arriva fino sotto i semi, ci sono due lacci sottili che tengono il vestito alzato per le spalle che ricadono sopra fino al fondo schiena, unica parte coperta dietro. Il ventre è coperto ma poi c'è uno spacca tra le cosce che divide il vestito in due parti, a destra il tessuto scende fino alle ginocchia in modo morbido mentre a sinistra è aderente corto fino alla coscia, se mi siedo di sicuro si vedono le mutande per quanto è corto questo vestito, i capelli ho deciso di lasciarli sciolti, Amber ha insistito per una collana dorata che ricopre un po' di petto scoperto, ed un paio di orecchini abbinati, mi ha messo in faccia un filo di trucco sotto mia ordinazione anche se mi è Costato un paio di sbuffi dritti in faccia ma nonostante tutto siamo pronte.

Lei è incantevole, indossa un vestito composto da due parti ma che sembri un unico pezzo, il corpetto rosa antico con la scollatura a cuore che mette in risalto i suoi seni prosperosi, e una gonna semi trasparate, aderente al suo corpo snello e curvo nelle parti giuste, ricoperta da piccoli strass e diamanti, lunga fino ai piedi, i capelli riportati tutti da un lato sopra la spalla e un solo orecchino enorme rosa anch'esso che richiama gli strass della gonna, e perfetta, e lei che farebbe invidia a chiunque.

Scendiamo al piano di sotto quando la festa è già iniziata, salutiamo alcuni amici uno ad uno e quando vedo da lontano Adam, mi dirigo direttamente da lui a passo svelto facendo attenzione a non far alzare troppo il vestito, gli metto le  mani sugli occhi e sorrido, lui istintivamente salta in aria e poi tocca le mie mani <<chi sono? >>chiedo ridendo lo sento appena sorridere sotto il mio tocco <<la più bella della città >> risponde lui facendomi arrossire, tolgo le mani e si volta lentamente verso di me con un sorriso meraviglioso stampato sul viso, ma svanisce quasi all'istante quando passa lo sguardo su tutto il mio corpo <<wow >>e l'unica cosa che esce dalle sue labbra io imbarazzata faccio un passo indietro e metto le mani dietro la schiena mordendomi il labbro inferiore <<sei stupenda >>continua grattandosi la nuca con fare nervoso <<grazie.. Ma non ce bisogno >>scuoto la testa nervosamente finendo così la discussione al quanto Imbarazzante << ok.. So quanto ti imbarazzano queste cose... La smetto >>alza le mani in segno di resa e sorride io alzo gli occhi al cielo ricambiano il sorrido, allunga le mani verso di me e con la testa mi fa cenno di seguirlo per ballare, accetto volentieri stringendo le sue mani, balliamo tranquillamente, nulla di particolare, niente di estremamente sexy o da stare abbastanza vicini, balliamo come due amici normali, semplici, infondo è questo che siamo, nulla di più nulla di meno.

Le ore passano in fretta e di Amber  non si vede più nenanche l'ombra, e quasi mezzanotte ed è ora della torta <<e meglio che vada a cercarla >>dico ad Adam che annuisce mezzo sbronzo a causa dei numerosi alcol che ha appena bevuto, salgo al piano di sopra dove la musica è meno pesante, rilasso la testa immediatamente, le luci sono soffuse in questo piano e a dire il vero non conosco neanche casa sua quindi mi trovo parecchio spaesata, sento però delle voci provenire da una porta semi aperta così lentamente mi avvicino
-non possiamo andare avanti così
-dobbiamo trovare una soluzione
-e quale sarebbe la soluzione Dylan?
-pensi veramente che dopo tutto quello che ho fatto per lazienda io lasci perdere?
-no... Ma lo sai le condizioni.. I tuoi genitori sono stati chiari
-dovrà esserci un'altro modo
-ma non c'è ... Ascoltami.. E solo questione di tempo, i tuoi zii sono già pronti a soffiarti tutto tra le mani
-non posso sposarmi
-trova una ragazza degna di nota... Fai un accordo ed è fatta, chiunque vorrebbe sposarti
-non mi infilo dentro casa una persona a caso. Devo anche fidarmi di lei e poi io...

Le voci si fermano all'improvviso ma solo quando alzo lo sguardo capisco la motivazione, Dylan è in piedi di fronte ad un'altro signore entrambi con lo sguardo rivolto verso di me con la fronte corrugata, l'imbarazzo per la mia situazione è indecifrabile, sento le gambe molli e il cuore battere all'impazzata che quasi mi esplode dal petto, vorrei sprofondare nel abisso e non riemergere più <<scu-scusate.. Stavo cercando Amber >>la mia voce e talmente bassa che non sono sicura che mi abbiano sentito realmente, Dylan abbassa il capo e strofina gli occhi con una mano mentre l'altra la mette in tasca <<ne parliamo un'altro giorno >>il signore di fronte a lui gli dà una pacca sulla spalla e si avvicina alla porta, io istintivamente ed anche molto velocemente faccio numerosi passi indietro, il signore in questione mi ammicca un sorriso e mi supera uscendo dalla stanza, Dylan guarda di fronte a se lasciandosi andare un sospiro poi torna a guardare me <<sei ancora qui? >>chiede allargando il braccio libero con fare nervoso <<oh scusa >>dico velocemente per poi chiudere la porta e uscire da quella situazione.

Che cosa orribile, mi sono messa ad origliare anche se non l'ho fatto volontariamente però ho dato l'impressione di essere una ficcanaso e questo non mi piace, non mi piace che la gente pensi cose brutte su di me sopratutto la famiglia di Amber, sono una perfetta idiota, mi avvio velocemente verso le scale ma vengo fermata da una voce familiare <<Alisia >>la voce di Amber alle mie spalle quasi mi da sollievo ,faccio un respiro profondo e mi volto verso di lei con aria sollevata <<andiamo.. Devi aprire la torta >>la prendo da un braccio e la trascino giù per le scale, sfogando tutta la mia frustrazione in quel semplice gesto autoritario

Facciamo Un Accordo? { Dylan O'Brien }Where stories live. Discover now