HARRY POTTER

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Eravamo nella sala grande per il solito banchetto serale. Io ero appoggiata alla spalla di Harry il mio migliore amico per il quale avevo una cotta già da qualche anno. Era un ragazzo davvero molto dolce e comprensivo e oltre a quello aveva un sorriso stupendo, credo fosse quello un gran particolare che mi aveva fatto perdere la testa per lui.
Quella sera non avevo tanta fame infatti stavo girando il riso nel piatto con la forchetta senza neanche staccarla dal fondo.
H:"che hai t/n? Perché non mangi niente?" Mi disse dolcemente prendendomi una ciocca dei capelli ed iniziando a giocherellarci tra le dita
Tu:"non mi va"
H:"dovresti mangiare qualcosa altrimenti ti cederanno le gambe"
Tu:"mi sentirò bene solamente quando succederà qualcosa di divertente in questa scuola"
H:"tipo?"
Tu:"bho, l'ultima volta che abbiamo fatto qualcosa di divertente è stato festeggiare il compleanno di Hermione poche settimane fa" dissi tristemente
H:"non riesci proprio a stare lontano dalle feste eh?"
Tu:"lo sai quanto amo mettermi in mostra" dissi ironicamente ridendo e scherzando fino a quando ad interrompermi fu la sonora voce del preside Albus Silente
S:"ragazzi e ragazze ovviamente volevo annunciarvi che quest'anno io e gli altri professori abbiamo deciso di fare qualcosa di diverso dai soliti banchetti di Halloween. Abbiamo deciso di organizzare un ballo travestiti o come volete chiamarlo voi il cosí conosciuto dai babbani ballo in maschera"
Da varie parti della sala grande ci furono diversi urli e applausi di gioia. Io incominciai ad urlare esaltando e battendo fortemente le mani.
H:"ti ha letto nel pensiero t/n" mi disse Incantandomi con il suo splendido sorriso
S:" eh inoltre ognuno dovrà avere un accompagnato se verrà, perciò signori non fatevi problemi a invitare la vostra dama" disse infine sorridendo
Io guardai improvvisamente Harry per vedere se volesse chiedermi qualcosa, ma niente. Mi accontentai solo del suo sorriso. Dopotutto c'era ancora un'intera settimana per essere invitata.
I giorni passarono molto velocemente ed Harry non mi aveva ancora invitata. Una delle cose positive però è che ero già andata con Hermione a prendere il vestito per la festa. Avevo deciso di travestirmi in un misto tra banshee e sposa cadavere e il vestito devo dire che mi piaceva molto e speravo fosse stato lo stesso per Harry.
La mattina del 31 andai a lezione di erbologia con gli altri membri della mia casa. La professoressa Sprite decise di farci una lezione speciale in onore di quel giorno sulle "zucche spettrali" dalle quali prendono vita alcuni fantasmi del passato solo per quella notte che si stava per avvicinare sempre di più e che avrei passato nella sala grande da sola a mangiare mele caramellate e vari dolciumi nel banchetto dei dolci.
Finita la lezione decisi di recarmi al lago nero dove di solito studiavo con Harry, Ron ed Hermione. Più tardi mi raggiunsero Ron ed Hermione e da lí iniziai a chiedermi perché Harry non fosse venuto. Insomma non era mai mancata e poi sa quanto io ci tenga a lui, mi avrebbe avvisato. Mentre loro due ripetevano Storia della magia l'uno all'altra io ero immersa in altri pensieri e non riuscivo a studiare dato che ero immersa in mille pensieri. Ad un certo punto mi accorsi di essere fissata da Hermione e Ron.
Tu:"che c'è?"
R:"diccelo tu. Sei strana"
Tu:"io sto bene"
He:"a vederti non sembra proprio cosí"
Tu:"davvero sto bene. Ah proposito sapete perché Harry non c'è?"
R:"lui si sta preparando per sta sera"
Tu:"di già?"
R:"si sta pensando ad un modo per inviatar...invitare qualcuna al ballo"
He:" Ron! Harry ti aveva detto di..."
Tu:"che cosa? Che cosa ti aveva detto Ron? Eh. Io l'ho so che cosa vi ha detto. Lui andrà al ballo con un'altra e per non farmi soffrire voleva che io non lo sapessi vero? È per questo che oggi non mi ha neanche degnata di uno sguardo" dissi alzandomi, prendendo le mie cose e andandomene piangendo.
Perché non me l'aveva detto? Ci sarei rimasta meno male se me l'avrebbe detto lui, al posto che scoprirlo cosí dai suoi migliori amici. Ero sconvolta. Avevo il viso tutto rosso e bagnato dalle lacrime di dolore che mi percorrevano le guancia fino a gocciolare sul cuscino su cui ero appoggiata. A questo punto non sapevo nemmeno se andarci alla festa che si sarebbe tenuta quella sera. Avrei passato tutta la notte a piangere sdraiata sul letto con la testa appoggiata al cuscino. Improvvisamente quando avevo perso le speranze una luce si accesse: qualcuno aveva bussato alla porta, chissà magari era Harry che voleva chiedermi di passare tutta la serata con lui, ma quando mi alzai per aprire notai che era solo Hermione.
He:"t/n che ti succede?"
Tu:"sai già tutto Hermione"
He:"è per Harry?"
Io annui con la testa
He:"non pensarci, vedrai che si sistemerà tutto quando meno te lo aspetti"
Tu:"che cosa vuoi dire con questa frase?"
He:"se ti prepari per la festa te lo dirò"
Io presa dalla curiosità accettai e in una mezz'ora di tempo fui finalmente pronta. Non sembravo proprio io in quello condizioni, avevo fatto anche un incantesimo per tingermi i capelli di azzurro e poi avevo il viso cosí ben truccato che sembravo davvero un'altra persona. Inoltre avevo una splendida coroncina di fiori che poggiava delicatamente sui capelli.
Mi feci trovare da davanti alla sala grande, come aveva detto Hermione, ma in quel momento non c'era nessuna traccia di lei.
Aspettai ancora un po', fino a quando non arriva il ragazzo di cui è innamorata vestito da vampiro. Ero imbarazzatissima, anche se sapevo che non mi avrebbe riconosciuto. Ma il punto era scoprire con chi fosse venuto. Era solo e appena mi vide mi venne incontro.
H:"Sei tu la ragazza con cui dovevo venire? "Disse porgendomi la mano
Tu:"ehm si" risposi mentendo e spostando la mia mano sulla sua
Entrammo nella sala grande uno di fianco all'altra. Lui mi guardava sorridendo, mentre io sapevo che stavo arrossire, ma tanto non avrebbe mai notato le mie guance sotto tutto quel trucco. Quando incomincio una canzone lenta mi prese per i fianchi  e io li misi le braccia al collo ed incominciamo a ballare.
H:"sei stupenda, anche se fai un pó paura" mi disse ridendo e io feci lo stesso
Io non sapevo cosa rispondere. Insomma se avessi parlato avrebbe riconosciuto la mia voce e avrebbe capito chi fossi.
Dopo vari balli mi ero ormai stufata di nascondermi e decisi di smascherarmi.
Tu:"io non sono quella che pensi"
H:"in che senso?"
Tu:"io sono t/n"
H:"si lo so"
Tu:"cosa?" Dissi sbalordita
H:"credevi che non ti avrei riconosciuto"
Tu:"da che cosa mi hai riconosciuto scusami?"
H:"dai tuoi lineamenti, dai tuoi occhi e dal tuo splendido sorriso"disse prendendo il mio viso e avvicinandolo così delicatamente al suo fino a quando non mi bacio dolcemente.
Quando ci staccammo rimasi senza parole per quello che aveva appena fatto.
Tu:"quindi io ti piaccio?"
H:"si, un sacco."
Tu:"e perché non me l'hai detto prima?"
H:"dovevo aspettare un momento speciale"
Tu:"ti amo Harry Potter"
H:"anche io t/n t/c" disse abbracciandomi forte tra le sue robuste braccia.
FINE

HARRY POTTER                                         IMMAGINADove le storie prendono vita. Scoprilo ora