*Primo giorno di liceo*

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7:05
"EMILYYYYYY" urló mia madre entrando in camera mia.
"Cinque minuti" dissi mettendo la testa sotto al cuscino
"Emily non vorrai fare tardi il tuo primo giorno di liceo, su alzati" e dicendo ció mi tolse le coperte.
Fui costretta ad alzarmi e con un occhio ancora chiuso e uno aperto andai verso il bagno, mi lavai la faccia e mi sentii subito piú sveglia.Uscii dal bagno e andai verso l'armadio, optai per dei jeans grigi a vita alta e una maglietta corta nera con un acchiappa-sogni bianco al centro.Scesi giú in cucina afferai un cornetto e andai a mangiarlo in stanza, mi misi le vans nere e intanto per rilassarmi un po' misi "Say you are just a friend" di Austin Mahone.In fine presi lo zaino e dopo aver salutato i miei genitori e mio fratello uscii di casa e incominciai a camminare verso scuola , mi fermai a un semaforo ma ad un certo punto fui travolta dalla mia migliore amica
"Ehi ehi si calma vita mia calma"dissi ridendo
"Ma come faccio ad essere calma?Eh?Eh? Tra meno di dieci minuti conosceró il mio futuro principe azzuro!"
Io sorrisi scuotendo la testa
Sarah era convinta che varcata la soia dell' istituto linguistico Cristoforo Colombo, io e lei avremmo finalmente trovato il vero amore,ci saremmo fidanzate, fatto un doppio matrimonio e saremmo vissute per sempre felici e contente.
"Ma mi dici come fai a essere cosí tranquilla??" Mi chiese con una delle sue vocine buffe
"Tranquilla?Altro che tranquilla...sono terrorizzata" dissi stringendole il braccio cosí forte che gli rimasero impressi i segni delle mie unghie.Finalmente arrivammo davanti a scuola, c'era una marea di gente e quasi non riuscivamo a camminare.
"EMILYYY,  SARAAAH" sentimmo il nostro miglioreamico gridare i nostri nomi e scoppiammo a ridere vedendo che era in mezzo  a un gruppo di ragazzi di primo superiore mooolto piú bassi di lui;arrivammo fino al gruppo di "gnometti" e chiedemmo loro di rilasciare il nostro amico in ostaggio,loro risero e gli fecero spazio per passare.Quando finalmente fu fuori andai da lui e mentre lo abbracciavo gli scompigliai i capelli dicendo : "sei sempre il solito Ale" lui rise e andó ad abbracciare Sarah. In quel momento si sentí la campanella suonare,io e Sarah ci guardammo emozionate , mi prese per mano e io gliela strinsi, buttammo fuori l'aria come se la stessimo trattenendo da tempo poi con un sorriso a 105 denti entrammo a scuola.Alessandro essendo un anno piú grande di noi ci salutó lí , ci disse buona fortuna e poi andó in classe.
Tutti i primi,invece, si riunirono in aula magna.
"Buongiorno ragazzi,io sono la vostra preside" disse una signora apparentemente simpatica che era in piedi sul palco
"Adesso vi detteró gli elenchi" disse sorridendo, incominció a dire gli alunni del 1^A , ma non ero tra loro, del 1^B, ma ancora niente, ormai eravamo arrivati alla sezione E e stavo iniziando a pensare che per qualche strano motivo il mio nome fosse stato omesso dagli elenchi, o che la me del futuro fosse tornata indietro nel tempo per impedirmi di fare quella scuola che in futuro sarebbe stata la causa di tutti i miei problemi oppure..
"Emily Green"disse la donna interompendo le mie folli ipotesi, feci un sorriso nervoso a Sarah e mi incamminai verso il gruppo della mia classe
"Sarah Smith" disse dopo poco,  lei corse verso il nostro gruppo e mi abbraccio
"Sono stati i 5 minuti più lunghi della mia vita" disse ridendo, risi anch'io
Eravamo molto in ansia e speravamo che la nostra richiesta di essere messe in classe insieme fosse stato accettato perchè io e lei pur essendo migliori amiche dalla quarta elementare non siamo mai state in classe insieme e speravamo che questa fosse stata la volta buona, per fortuna è stato cosí.
Ad un certo punto alzai di scatto la testa, sperando di aver sentito male, no no no non puo' essere...cazzo

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SPAZIO AUTRICE ♡

Ciao a tutti, spero che questo primo capitolo vi piaccia, è la mia prima storia! Ho un sacco di idee quindi susu ragazze/i cliccate la stellina ☆

You'll be mine||Parte 1|| (Nash Grier)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora