Kathleen

Capitolo 7 (seconda parte)

"Crouch" Replicò Sirius, altrettanto freddo "Da quanto tempo"

"Cosa è successo?" Chiese Remus, intromettendosi per interrompere le occhiatacce tra i due

La cosa sembro funzionare, infatti Barty Crouch distolse lo sguardo da Sirius, rivolgendo la sua attenzione a Remus.

"E' successo un gran casino. Ecco che è successo" Rispose, serio "Ho appena ricevuto notizie dal ministero. L'attacco qui alla coppa del mondo è stato un diversivo"

"Un diversivo?" Domandò Kat, ormai stufa di stare zitta "Un diversivo per cosa?"

"Per fare in modo che concentrassimo le forze qui, lasciando quasi indifesi altri luoghi, signorina Black. Hanno lanciato il marchio nero e creato scompiglio qui ma allo stesso tempo altri seguaci hanno agito per un fine molto più grande"

"Ossia?" Lo spronò Sirius, impaziente

"Ci sono state delle evasioni da Azkaban" Disse infine Barty Crouch, con un sospiro "E tra queste evasioni c'è Bellatrix Lestrange"

In quel momento calò il silenzio.

Sirius prese istintivamente la mano della figlia, stringendola forte, Remus abbassò lo sguardo, non sapendo cosa dire e così fecero tutti gli altri.

Kathleen aveva sentito parlare di quella Bellatrix. Era stata una delle seguaci più fedeli di Voldemort ed era anche la cugina di Sirius, che odiava a morte.

"Se lei ora è in circolazione allora noi non siamo al sicuro" Disse Sirius, più a sé stesso che agli altri.

"Perché dovrebbe venire a cercarci?" Chiese Kat

"Io secondo lei sono un traditore del mio sangue, tu sei mia figlia ed Harry, colui che ha sconfitto Voldemort, è il mio figlioccio. Ha parecchie ragioni per venire a cercarci"

"Quindi che si fa?" Domandò Harry, prendendo parola per la prima volta

"Ad Hogwarts sarete al sicuro con Silente" Rispose Sirius, che poi rivolse un'occhiata triste alla figlia "Mentre noi saremo più al sicuro da un'altra parte, Principessa"

Lei lo guardò sgranando i grandi occhi grigi, identici ai suoi "Cosa significa? Non torniamo a casa nostra?"

Sirius cercò con lo sguardo l'aiuto di Remus, che capì al volo quello che l'amico aveva in mente.

"Solo finché la situazione non verrà sistemata, piccola" Disse poggiando una mano sulla spalla di Kat, che abbassò lo sguardo in silenzio.

"E dove dovremmo andare?" Chiese ancora

"Grimmauld Place" Rispose Sirius "La casa è protetta dai migliori incantesimi. Lì dovremmo essere al sicuro per ora"

Sirius fece una pausa, aspettando che la figlia dicesse qualcosa. Lei però rimase in silenzio e con lo sguardo basso.

"Principessa lo sai che non piace nemmeno a me la cosa. Ma non abbiamo scelta"

"Lo so, papà" Replicò Kat.

L'idea di andare via da casa sua non gli piaceva affatto, ma Sirius non l'avrebbe mai portata a Grimmauld Place se non fosse stato strettamente necessario. Quindi decise che si sarebbe fatta andar bene la cosa, per il bene suo, di suo padre e di Remus.

Rivolse ai due un timido sorriso, che loro non esitarono a ricambiare.

Remus poi si smaterializzò per andare a casa e, con la magia, trasferire la maggior parte delle cose a Grimmauld Place mentre tutti gli altri tornarono a casa Weasley tramite la Passaporta.

Nessuno parlò per tutto il viaggio di ritorno a piedi e non appena arrivarono a casa Sirius, Kat ed Harry presero una manciata di Metropolvere. Anche lui sarebbe andato con loro a Grimmauld Place, rimanendo fino all'inizio della scuola.

"Non doveva finire così" Disse Kathleen ad Harry, preparandosi per il viaggio attraverso il camino.

"Andrà tutto bene Kat" Cercò di rassicurala lui "Tutto si sistemerà"

La ragazza annuì cupa. Quella giornata doveva essere perfetta, anzi, era stata perfetta prima che i Mangiamorte arrivassero.

Poi era crollato tutto. In poche ore si era ritrovata col non dover tornare a casa per colpa di una pazza che voleva far fuori lei, suo padre e il suo migliore amico e, come se non bastasse, non aveva avuto più notizie da Draco da quando sua madre era arrivata a trascinarlo via dal campeggio durante l'attacco.

Sarebbe riuscita a mandargli un gufo una volta a Grimmauld Place?

I suoi pensieri furono interrotti da Harry, che le fece notare che era arrivato il momento di andare e che suo padre era già partito.

Poi, a turno, entrambi sparirono con la Metropolvere, in direzione dell' abitazione provvisoria, anche se entrambi sapevano che loro vita da quel giorno sarebbe stata stravolta...