Lei è Ayumi la mia sorella maggiore.
È sempre stata fin da subito molto più abile di me nel controllo del ki e delle emozioni (infatti nostro padre diceva sempre che lei avrebbe raggiunto molto in fretta il grado di DIO).
Ma quello che le impediva di riuscirlo a raggiungere non era altro che la sua arroganza e la sua crudeltà...
Lei adorava maltrattare gli esseri inferiori e torturarli ma non li uccideva mai,anzi si divertiva a vederli soffrire spesso le sue scelte erano sensate:
Ladri,assassini,stupratori ecc...
Avevano paura di lei,ma nessuno sapeva della sua esistenza infatti veniva chiamata Shio,
Perché ovunque lei passasse li non rimaneva altro polvere delle sue vittime torturate.
Lei non si avvicinava mai col suo aspetto ma adoravo farlo con aspetti di piccole bambine innocenti,donne o animali.
Per poi tramutarsi nelle loro peggiori paure...
Perché la sua intenzione era di torturare si fisicamente che mentalmente la sua vittima.
Andava tutto bene fino a quando questo potere è questa frenesia non li sfuggi di mano.
Quando venne scoperta da nostra madre durante la sua prova di tutrice dell'inferno infrangendo la regola numero 4:
4:Non farsi sopraffare dalle emozioni negative.
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•Il passato del Daishinkan•
FantasyMio papà teneva a bada l'equilibrio oscuro dell'inferno In vece nostra mamma teneva l'equilibrio dei mortali ad un livello di 0 (non che li uccidesse) ma ad un livello eco sostenibile per l'universo stesso.
