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dopo aver attaccato il telefono, rachel si butto' sul letto dalla felicita' . il suo viso venne illuminato da un sorriso infinito al pensiero della giornata che avrebbe affrontato l'indomani con finn. non le importava se gli altri c'erano o no, l'importante era la presenza di finn. sapeva che quella sovrastante eccitazione non era destinata a terminare presto, quindi si era già fatta una ragione del fatto che avrebbe passato quella notte in bianco, ma non le interessava. se il pensiero di quella notte sarebbe stato finn o la scalata insieme a lui del giorno dopo, a lei andava benissimo.

solo in quel momento, si ricordo' di dover chiamare Quinn, quindi prese il telefono e digito' il numero

"pronto?"

"hey Quinn, sono rachel"

"RACHIEE!!" esclamo' quinn "sputa il rospo!! cosa e' successo con il principe azzurro?"

"ho appena finito di parlare con lui e vuole che andiamo insieme a fare un'arrampicata domani"

"un'arrampicata?" chiese quinn

"si, e vuole che vieni anche tu. saremo lui, Noah, Blaine, cassandra ed io. vieni?"

"mmm"

"ti prego quinn" la imploro' rachel. sarebbe stata molto più a suo agio se ci fosse stato qualcuno che conosceva"

"va bene. a che ora si va?"

"finn mi verra' a prendere alle 11.30 quindi tu devi essere qui alle 11.00"

"di mattina??" chiese quinn, scioccata "ti aspetti davvero che io mi alzi a quell'ora del mattino??"

"non e' cosi presto.. ma se non la mandi giu allora potresti venire a dormire qui, cosi ti racconto tutto su finn"

"sono gia li baby" esclamo' quinn "dammi un'ora e arrivo"

"a dopo"

rachel attacco' e ando' al piano di sotto per prendere il cibo. arrivata in cucina trovo' sua madre con davanti i piatti gia pronti

"grazie mamma" disse rachel con un sorriso mentre raccoglieva il cibo dal tavolo

"di niente tesoro. allora.. hai intenzione di dirmi qualcosa su finn? o devo riferirmi a quinn?"

la madre di rachel ha sempre avuto ciò che voleva sapere sulla figlia da quinn, che era quasi una figlia acquisita

"mamma" disse rachel cercando di sembrare scocciata, senza riuscirci perché involontariamente sorrise al sentir nominare il nome di finn

"oddio" disse la madre "dev'essere la tua famosa cotta se sorridi in quel modo''

il sorriso di rachel non fece che allargarsi guardando la madre dritta negli occhi. le aveva raccontato ogni singolo dettaglio riguardante finn

"wow.. ti aveva notata?"

"e' un'anno piu grande di me quindi non abbiamo avuto nessuna classe insieme" disse rachel senza smettere di sorridere

proprio in quel momento suono' il campanello e rachel, guardando l'orologio, si rese conto di aver parlato con sua madre per un'ora intera

"e' quinn" disse rachel aprendo la porta. quinn entro' subito dopo con uno zaino in spalla che lancio' sul divano

"ei mamma" dise Quin. era cosi attaccata alla famiglia di rachel che li considerava dei secondi genitori e lo stesso valeva per rachel

"ciao quinn" rispose la signora Berry "non andate a dormire troppo tardi" disse prima di recarsi in camera sua

le due amiche corsero di sopra e si buttarono sul letto di rachel. spesero le due ore successivo a parlare della conversazione finchel

"e' innamorato perso" disse quinn

"perche lo pensi?" chiese rachel. trovava difficile credere che tra tutte le ragazze della scuola finn avesse scelto proprio lei

"sei cieca tesoro??" esclamo' quinn "ti ha detto che sente di conoscerti da sempre. e' un altro modo per dire che e' cotto"

"si certo qunnie" disse rachel prendendo in giro l'amica

"vedremo" disse quinn stando al gioco "stai a vedere. domani. scommetto che non riusciva' a toglierti gli occhi di dosso nemmeno per un secondo"

rachel sorrise al pensiero "si vedremo" disse poi

dopo questa chiacchierata quinn era pronta per dormire quindi rachel la lascio' fare

rachel chiuse gli occhi ma del sonno non c'era traccia. l'unica cosa che vedeva erano immagini di lei e finn insieme e questo era meglio di un sogno

il mio sogno si realizzaWhere stories live. Discover now