~Capitolo 2~

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15 Maggio 6.35 A.M.
Jace's POV

Vengo svegliato da ripetuti bussi alla porta della mia camera. Mi alzo ancora in pigiama per trovarmi davanti Isabelle, mia sorella.

In realtà non abbiamo legami di sangue, anche se noi shadowhunters potremmo definirci tutti fratelli essendo che abbiamo origini da Jonathan shadowhunter. Dopo la morte di mio padre sono andato a vivere con i lightwood, di cui Izzy è l'unica figlia femmina.

-perché questa impazienza! Ora che non c'è Alec vorrei riposare un po' di più di mattina!-
-Scusami Jace ma è importante- risponde Izzy -di vitale importanza-
-mi immagino, ti è finito il rossetto o qualcosa del genere?- chiedo
-no! Potrei benissimo aspettare che i negozi aprano e non ti avrei mica svegliato- risponde.

Beh io non direi Izzy, ti devo forse ricordare un mese fa cosa è successo? Hai fatto suonare l'allarme dell'istituto alle 7 del mattino perché avevi perso il fondotinta ed eri pronta a sconfiggere chi telo aveva rubato. Lo dovevamo trovare e portartelo e poi lo avresti punito. Alla fine era caduto sotto il letto. Ma cadendo si era rotto. E siamo dovuti correre io ed alec al negozio di cosmetici più vicino per prendere di nascosto (tutto ciò mentre il negozio era chiuso) un nuovo fondotinta.

-quindi cosa c'è di molto importante?- dico scacciandomi il pensiero del mese scorso dalla testa e seguendola nella sala generale dell'istituto.
-Alec è partito- dice facendomi notare nulla di nuovo -lo so,chi è che non lo sa? LUNA DI MIELE! Cavolate! Abbiamo molto da fare qui e lui si prende una pausa per andare in Giappone e chissà dove-
-Dagli una pausa, tutti ne abbiamo bisogno, ma almeno abbiamo una buona notizia dopo tanto tempo, il suo matrimonio con Magnus serviva a calmare l'atmosfera, sai tra jonathan e tutto il resto, ma non è questo il punto- dice.

Per chi se lo stia chiedendo Alec è nostro fratello, il capo dell'istituto di shadowhunter di New York, e si è appena sposato con Magnus, uno stregone potente. Jonathan invece era uno shadowhunter come noi, ma con sangue demoniaco nelle vene, che gli è stato iniettato dal padre, un altro psicopatico. Ah mi ero dimenticato di dire che Jonathan è il fratello di Clary, la mia ragazza.

-Allora quale è il punto?- chiedo seccato.
-Abbiamo ricevuto una chiamata dall'istituto di Bonston, nel New England, ed essendo che il capo dell'istituto alec è assente, dobbiamo andare noi due- dice isabelle.
-cosa? Ma io avevo già prenotato una cenetta romantica con Clary per stasera alle 9! -
-Annulla, anche se è possibile che torneremo in tempo- risponde.
-quindi come vorresti andare all'istituto? Magnus è partito, non abbiamo uno stregone per fare un portale- le faccio notare.

Mi guarda e non sa cosa rispondere, non aveva previsto questo.

-Potremo andare in macchina o cercare uno stregone per tutto new York- mi dice
-Ma lorenzo non va bene? Lo stregone che ci aveva aiutato ad entrare ad edom- le chiedo
-beh dopo la figuraccia che abbiamo fatto con lui la settimana scorsa, non so se voglio rivederlo-

Mamma la settimana scorsa che figura. Magnus era svenuto in bagno ed era chiuso con una magia. Alec mi era corso contro dicendo che Magnus era morto e insieme avevamo chiamato gli altri e Lorenzo per aprire la porta. Dopo 2 ore per aprirla scopriamo che magnus stava facendo un pisolino ubriaco mentre sentiva la musica con le cuffie. Lo svegliammo arrabbiati e si avvicinò a Lorenzo, per poi espellere l'alcool che aveva in corpo sulle nuove scarpe costose dell'ultimo, uniche al mondo.

-Secondo me aveva bevuto qualcosa di strano, hai mai visto Magnus ubriaco?-
-Allora prendiamo una macchina?-
-ma sai guidare almeno?- le chiesi e rispose con il silenzio -Isabelle forse dobbiamo farci perdonare da lorenzo, del té rojo e un alcolico, ed è tutto apposto-
-non so cosa sia quel te ma penso vada bene-

Izzy's POV

Dopo che ci procurammo un alcolico costoso quasi quanto le ex scarpe di lorenzo e vecchio quasi quanto lui ci dirigemmo al suo loft.
Jace bussò alla porta e come mi immaginavo nessuno aprì. Bussammo per svariate volte e urlammo in ogni lingua esistente finché ci aprì un lorenzo incazzato e in accappatoio.

-Lorenzo ray, sommo stregone di Brooklin, figlio di belial... - le Lodi di Jace vengono interrotte da un frigno di irritazione da parte dello stregone.
-cosa volete shadowhunters?- chiede rosso di rabbia.
-vogliamo riappacificarci, e ci scusiamo molto dell'inconveniente, speriamo che dopo qualche chiacchiera riusciremo a ritornare amici come prima- intervengo io
-E...- chiede e rispondo questionante -e?-
-cosa volete?-

-un piccolo portale per Boston- diciamo in contemporanea io e jace prima di ricevere una porta in faccia -beh c'è pur sempre l'autobus- mi fa notare il mio compagno.

Poi la porta si riapre, Lorenzo prende dalle nostre mani i drink e ci richiude fuori.
-Lorenzo, scusaci, è importante, non saremmo venuti se non fosse di vitale importanza, guarda le mie occhiaie, ah non le puoi vedere sei dietro la porta, non sarei uscito così presto se non fosse importante!-
-Ah va bene, anche se le tue occhiaie non sono poi così orribili.-

Apre la porta e io e jace entriamo
-scusaci ancora- dico mentre si versa un drink. Jace allunga la mano per prenderlo ma Lorenzo guardandolo beve un grosso sorso.
Dai un po' mi dispiace
-perche vi serve questo portale? -
-dobbiamo andare all'istituto di Boston, hanno chiamato il capo dell'istituto ma Alec è partito, quindi andiamo noi- rispondo.

-Facciamola breve, pensate a Boston e preparatevi, state per partire, non voglio né altre chiacchiere né altre spiegazioni-
Lorenzo si alza e inizia a muovere le mani finché non apre un portale giallo.

Porgo la mano a jace ed insieme ci avviciniamo al portale e lo varchiamo.
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Dopo qualche giramento di testa riapriamo gli occhi e ci troviamo davanti un ponte. Non sono poi così sicura che questa sia Boston. Ma se non siamo a Boston dove siamo finiti? Sarà il limbo? Ma non credo sia così il limbo. Guardo jace negli occhi e noto che anche lui è questionante. Dove. Siamo. Finiti?

Spazio autrice:
HEY HEY HEYYYY, come va? Spero che vi stia piacendo la fanfiction. Il capitolo di stranger things era di Teresa, questo lo ho scritto io, Denise. Abbiamo molte idee in testa, e il prossimo capitolo, di the vampire diares, vi piacerà molto, spero.

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