HER LAUGHTER

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Mi dissero che per farla innamorare dovevo farla ridere. Ma ogni volta che ride, mi innamoro io
T. Ferraris

Nel Reparto Pediatria dell'ospedale, si aggira uno strano personaggio: lui giura di essere un dottore, ma nessuno lì gli crede.
Sarà per il buffo naso rosso che qualche volta gli cade per terra; sarà per la folta parrucca colore arcobaleno che spesso scivola a coprirli gli occhi... O forse per la divisa tutta viola che nasconde sotto al camice. Insomma, se lo vedeste, di sicuro direste che questo tipo assomiglia più a un clown che a un dottore! Wang He Di: questo è il suo nome.
"Ok, ok, ok! Ragazzi, non ho più palloncini! Mi dispiace, ma è giunta l'ora che vada... Se Jing scopre che sono ancora qui mi tira le orecchie, lo sapete!" esclama Wang He Di, mentre tre bambini cercano di strappargli la parrucca dalla testa.
"Nooo He Di! Rimani ancora un po'!" si lamenta uno di loro.
"Mi piacerebbe tanto, mio piccolo amico! Ma ehi! Che cosa c'è dietro al tuo orecchio?! "
Wang He Di allunga una mano verso il bambino e come per magia ecco apparire una manciata di caramelle.
"Dottor Wang! Tu li vizi! Forza, vai via di qui... È pronta la cena!"
Un'infermiera dai lunghi capelli scuri entra nella stanza con un carrello carico di cibo.
"Io non li vizio, Jing! Non è colpa mia se loro nascondono le caramelle!"
Dopo aver salutato i bambini con un caloroso abbraccio, Wang He Di esce dalla stanza e fa un lungo sospiro.
"E anche per oggi ho finito. Ora rimane solo lei" pensa tra sé, con un sorriso.
Lascia il reparto Pediatria per raggiungere il reparto Ortopedia e Traumatologia.
Si ferma solo quando arriva di fronte alla porta della camera numero 8.
Si toglie la parrucca, ma non il naso rosso, e bussa tre volte.
Spalanca gli occhi quando una ragazza apre la porta e lo accoglie con un abbraccio.
"Shen Yue? Perché sei in piedi? Non dovresti alzarti da sola!" le dice Wang He Di , ricambiando l'abbraccio con apprensione.
"Didi! Domani mi dimettono! Torno a casa!" esclama lei, con un sorriso enorme.
Lui la allontana appena per guardarla negli occhi... Non sono mai stati più luminosi di così.
"Davvero?!" domanda, incredulo.
"Sì! Mi dimettono!"
"Wow! Dobbiamo festeggiare! Peccato che abbia finito i palloncini... Aspetta! Vado a comprare qualche schifezza alle macchinette!" la aiuta a tornare sul letto e poi esce dalla stanza.
Quando arriva davanti alle macchinette, si perde nei suoi pensieri.
"Domani tornerà a casa... Potrò ancora vederla?" pensa.
All'improvviso gli torna in mente il giorno in cui l'ha conosciuta.

Due anni prima...

"Mi scusi, signora, ha visto il dottor Caesar Wu?" chiede Wang He Di a una delle infermiere del reparto Fisioterapia e Traumatologia.
"Sta completando il suo giro di visite... È in quella stanza, al momento" gli risponde lei.
"Oh, ok... Grazie!"
La camera indicata dalla donna è la numero 8.
Decide di aspettarlo lì fuori.
All'improvviso, sente delle urla di ragazza provenire dall'interno della stanza.
"CHE COSA STAI DICENDO?! MI AVEVI DETTO CHE STAVO FACENDO PROGRESSI! CHE MI SAREI RIPRESA! IO DEVO TORNARE A CASA! DEVO TORNARE A BALLARE!"
Wang He Di sente una fitta al cuore. C'è talmente tanta disperazione in quella voce, tanto dolore...
E lui, il dolore, non lo sopporta. Ha abbandonato la sua carriera di Neurologo per non dovere più avere a che fare con le lacrime dei suoi pazienti, dei loro parenti, dei loro amici... Ha lasciato tutto per diventare un Dottor Clown. Il suo mestiere consiste nel portare un po' di gioia e qualche risata ai bambini dell'ospedale. Qualcuno lo ha definito un pazzo... Ma lui non si è mai pentito della sua scelta.
Dopo qualche minuto, il suo migliore amico esce dalla camera e chiude piano la porta dietro di sé. Fa un lungo sospiro e incontra lo sguardo di Wang He Di.
"Ciao! Mi aspettavi?" gli chiede, sorpreso.
"Sì... Volevo chiederti se ti va di andare a bere qualcosa"
"Volentieri! Però devo ancora controllare altri quattro pazienti..."
"Ok, non preoccuparti! Ti aspetto".
"Perfetto! A dopo, allora!"
Prima che Caesar possa andarsene, He Di lo ferma.
"Cos'è successo a quella ragazza?" gli domanda.
"Oh... È una ballerina di danza classica. È qui da due settimane. Purtroppo ha avuto un incidente sul palco durante le prove di uno spettacolo e ha perso l'uso delle gambe. Non è un problema irrisolvibile, con la giusta terapia tornerà di nuovo a camminare e a ballare. Ha già fatto molti progressi grazie alla sua grinta, ma fatica a capire che questa terapia richiede molto tempo... Potrebbero volerci anche anni" gli spiega Caesar.
"Capisco. Accidenti, che batosta!" esclama Wang He Di.
Caesar lo saluta e continua il suo lavoro.
Wang He Di rimane per un po' a fissare la porta della camera numero 8. Il dolore di quella ragazza gli ha colpito il cuore e sente di non potersene andare da lì senza aver fatto nulla. Potrebbe provare a farla sorridere... Insomma, è il suo lavoro!
Si avvicina alla porta e bussa. Dall'altra parte, nessuno risponde.
Forse si è addormentata?
Decide di provare ad aprire e quando entra nella stanza, lo accoglie una piccola figura singhiozzante seduta sul letto, dai capelli corti, scuri e liscissimi, un nasino e il viso pallidissimo,
Si avvicina lentamente, incerto su come comportarsi.
"Hey" sussurra.
La ragazza sobbalza, accorgendosi solo in quel momento della sua presenza.
Si asciuga rapidamente le lacrime dal viso e lo squadra da capo a piedi.
"Credo tu abbia sbagliato stanza" dice, indicando il suo naso rosso.
I loro occhi si incontrano e il cuore di Wang He Di inizia a battere a mille.
Quegli occhi... Sono così grandi! Così profondi!
"Oh, no! No, no, no! Credo proprio di essere nel posto giusto! " esclama.
Lei lo guarda con aria confusa.
"Come ti chiami?" le domanda.
La ragazza non risponde. Volta lo sguardo verso la finestra e altre lacrime iniziano a rigarle il volto.
"Oh no! Devo fare qualcosa!" pensa Wang He Di.
"Ehi! Qual è il tuo animale preferito?" le chiede.
"Cosa?"
"Qual è il tuo animale preferito? Dimmi un animale e lo farò comparire come per magia!"
Lei tira su con il naso e poi pensa alla risposta.
"Il riccio" decide infine.
Il sorriso di Wang He Di si trasforma in una smorfia.
Come si fa un riccio con i palloncini? Che razza di animale preferito è?!
"Ok, aspetta..."
Prende due palloncini dalla tasca del suo camice e li gonfia rapidamente.
Prova in tutti i modi a creare la forma dell'animaletto, ma gli risulta impossibile!
All'improvviso, mentre piccole gocce di sudore iniziano a scendergli lungo la fronte, Wang He Di sente un suono tanto delicato quanto potente. È un suono dolce e melodioso, eppure pieno di vita ed energia...
Alza la testa e vede un bellissimo sorriso, nascosto da una piccola mano, e due occhi strizzati fino quasi a scomparire.
Sta ridendo! È riuscito a farla ridere!
"Ehm... Ti faccio un bel cane, ok? I cani sono carini... A chi non piacciono?!" esclama.
Lei annuisce.
Lui torna a manovrare i palloncini, ma le sue mani tremano troppo e non riesce a combinare nulla.
"Che razza di Clown sei?" ride la ragazza.
"Ehi! Io non sono un clown! Io sono un dottor clown! E puoi chiamarmi Dylan. Mentre tu sei..."
"Yue... Mi chiamo Shen Yue".
Perché anche il suo nome suona così bene?
"Yue! Mi hanno detto che sei una grande ballerina!"
"La ero" sussurra Yue, con tono cupo.
"Oh, non fare quella faccia! Il dottor Wu è il mio migliore amico, sai? Puoi fidarti di lui! Dagli tempo e vedrai che tornerai presto sul palco!" le sorride.
"Io non ho tempo! Ci ho messo così tanto ad arrivare dove sono ora! A farmi conoscere! Il mondo della danza non ha pietà... Presto nessuno si ricorderà più di me. O mi ricorderanno come la ballerina con le gambe paralizzate!"
Altre lacrime.
Wang He Di la guarda e decide che quella sarà la sua missione: strapparle una risata ogni giorno; farla uscire da quella oscurità che la sta inghiottendo completamente.
Un viso così bello non può essere contaminato dalla tristezza... E una risata tanto contagiosa non può rimanere nascosta al mondo.
Si avvicina di più a lei e si china accanto al letto per raggiungere la sua altezza e guardarla dritta negli occhi.
"Stammi bene a sentire, Shen Yue: ti giuro sul mio naso rosso che io e te supereremo tutto questo, ok?"
"Io e te?"
"Esatto. Io e te. Che ti piaccia o no, ora siamo una squadra!"
"Il dottor clown e la ballerina paralizzata? Suona un po' patetico" commenta lei, alzando gli occhi al cielo.
"Accidenti! Tu sì che sai come uccidere l'entusiasmo!" sbuffa Wang He Di.
Ed ecco un'altra piccola risata.
Lui le sorride dolcemente e le porge una mano.
Dopo qualche secondo di incertezza, lei la afferra e lui la stringe con decisione.
"Ok, mia piccola amica! D'ora in avanti ti starò vicino e ti sosterrò in questo lungo viaggio!"
Yue lo studia con sospetto.
"Perché stai facendo tutto questo? Cosa vuoi in cambio?" domanda.
"Sinceramente? Non ne ho idea. Credo sia deformazione professionale... Vedo una persona triste e devo subito fare qualcosa. Cosa voglio in cambio? Mmh... Direi che una cena potrà bastare" risponde lui.
"Dovrai aspettare un bel po'" dice lei, indicando le proprie gambe.
"Oh, ho tutto il tempo del mondo! Allora? Affare fatto?"
"Affare fatto".

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