Dr.Sunshine is dead

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Brian vide Roger scappare via.
Non vedeva una semplice persona, ma tutto ciò che aveva scappare via.
《Roger!》
Il biondo si voltò, sorpreso.
Brian non poteva lasciar Roger andare via.
Era suo, solamente suo.
Nessuno avrebbe potuto provare il contrario, neanche Roger.
Lo avrebbe reso suo ad ogni costo.
Avrebbe fatto di tutto.
Quello che aveva fatto fin'ora era soltanto un assaggio.
Il riccio si avvicinò lentamente al biondo, quasi spaventato.
Lo guardò negli occhi.
In quel colore celeste vedeva paura e confusione.
Perché mai il suo roggie avrebbe dovuto avere paura di lui?
《Roggie, possiamo parlare un attimo?》
Roger lo guardó  da cima a fondo, come se non l'avesse mai visto in vita sua.
Prestava attenzione ad ogni suo piccolo movimento, senza rispondere alla domanda.
Brian si avvicinò ancora di più.
《Roggie?》

Brian aveva uno strano sorriso stampato in faccia.
Non comfortava Roger, ma lo metteva soltanto a disagio.
Non lo faceva sentire al sicuro come una volta, lo faceva sentire in pericolo.
La presenta di Brian lo aveva sempre reso felice, perché ora non era così?
Perché ora aveva paura?
Era quel sorriso?
Erano i suoi occhi?
Erano pieni d'amore, ma non era l'amore che aveva sempre ricevuto da Brian.
Era qualcos'altro.
Qualcosa di strano.
Qualcosa che non aveva mai visto nell'espressione di qualcuno.
Quand'è che aveva iniziato ad avere paura di Brian?
Oppure erano soltanto i suoi occhi non più abituati a vederlo?
L'unica cosa che era cambiata era come lo vedeva.
Era sempre Brian.
O almeno così credeva.
《Brian?》
Il riccio aprí le braccia, pronto a ricevere un abbraccio.
Roger fece un passo indietro e si strinse a se, ancora spaventato.
《Roggie? Sono soltanto io, il tuo BriBri.》
Roger finse un sorriso.
Sudava, tremava, senza un apparente motivo.
Era ancora lo stesso Roger di prima?
Non sapeva come comportarsi.
Non sapeva chi essere.
Chi avrebbe dovuto essere, se non sarebbe mai stato lo stesso?
《Roger, vieni qui.》
Brian aveva un tono più serio.
Non era dolce come quello di prima, che comunque metteva a disagio il biondo.
Il batterista era lì impalato, non riusciva a muoversi.
Era letteralmente pietrificato.
Non riusciva a vedere niente, oltre Brian.
L'unica cosa che in quel momento nome voleva vedere.
Lo desiderava più di ogni altra cosa, ma non in quel momento.
《Roger. Vieni qui, ora.》
Il riccio aveva sempre un tono più serio e privo di emozioni.
Fece un passo in avanti, facendone fare uno indietro al biondo.
《B-Brian, io-》
《Roger, ti ho detto di venire qui. Perché non lo stai facendo?》
Roger era rimasto molto sorpreso da quelle parole, ma anche spaventato.
Dov'era finito il dolce Brian di una volta?
Il dolce Brian che lo coccolava ogni notte, Il dolce Brian che si prendeva cura di lui.
Roger sentiva la sua mancanza.
《Vieni qui.》
Roger lo guardó un'ultima volta, e poi si avvicinò lentamente al riccio, che lo osservava da cima a fondo.
《Andiamo a casa, dobbiamo parlare.》
《O-Ok..》
Brian trascinò il biondo per le strade, fino a casa sua.
Entrarono nel buio appartamento, e Roger si allontanò un po' dal chitarrista, che lo metteva ancora a disagio.
Ci furono dei momenti di silenzio, dove Brian osservava il battetista profondamente.
《B-Bri, allora cos-》
Il riccio portò il biondo al muro, stringendolo a sé.
《Allora? Cos'hai intenzione di fare?》
Roger era spaventato dalla situazione.
Cosa stava succedendo?
Perché a lui?
《BriBri? C-cosa intendi?》
Nella voce di Roger si sentivano soltanto panico e disperazione.
Si dimenava, ma non riusciva a uscire da quella presa.
《Stai fermo!》
Aveva un tono aggressivo, che donava paura e lacrime al volto del biondino.
《Roger, tu sei mio. Intesi? Solo mio.》
《S-si Bri, soltanto t-tuo...》

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Porca cutrettola
So che è corto ma fa niente raga GAHAHHAH

----Porca cutrettola So che è corto ma fa niente raga GAHAHHAH

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[CANCELLED]Where stories live. Discover now