When you wish upon a star

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Brian rincorse Roger Col tutto il fiato che aveva.
Era molto veloce, anche se stava piangendo molto.
《ROGER TI PREGO! PARLIAMONE!》
Roger cadde sulle sue ginocchia, piangendo.
《Tu non puoi capire...》
Brian colse Roger in un grande abbraccio, e lui non rifiutó.
Era un abbraccio caldo, confortevole.
《Shhh...se non sei pronto ne parleremo più tardi... ma dai ora torniamo a casa...ci manchi, mi manchi.》
Roger scoppiò in un grande pianto.
Brian baciò le soffici guance del biondo e le accarezzò.
Quel gesto inaspettato calmó Roger, che strinse Brian ancora di più.
《Portami a casa Bri...》
《Certo piccolo, ora ti porto a casa mia e lí parleremo quanto vuoi tu.》
《Mhm.》
Roger si asciugó le lacrime e si alzò in piedi, pronto a camminare, ma Brian lo prese in braccio.
Il suo corpo era comodo e caldo, un paradiso.
《Sei stanco, Roggie. Ti aiuto io.》
Roger si accoccoĺó tra le sue braccia e si fece cullare dal battito del suo cuore.
Era Bellissimo, sarebbe potuto rimanere in quella posizione per anni ed anni.
Era il paradiso.
Brian abbassò lo sguardo verso il minore e sorrise.
《Quanto tempo sei stato al lago?》
《Mh... un'oretta... non so.》
《Senza giacca?》
《Smetti di fare la mammina.》
Roger amava quel comportamento di Brian, lo faceva sentire al sicuro.
《Ma dai! Quando arriviamo a casa ti metto sotto le coperte.》
《Voglio anche le coccole.》
Cosa cazzo aveva appena detto.
《Huh?》
《Ma io st-》
《Ti farò tantissime coccole.》
Brian sorrise al biondo e lui nascose il suo viso rosso nel petto del riccio.
Camminarono per una decina di minuti e poi finalmente entrarono in macchina.
《Roggie, hai sonno?》
《Un po'...》
《Dormi, che casa è lontana.》
《Mhm..》
Roger si addormentó, e una volta arrivati Brian lo prese in braccio e lo portò nel suo appartamento.
So svegliò, e il Riccio Si mise con lui sotto le coperte.
《Che fai?》
《Ti devo delle coccole, ricordi?》

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Corto ma intenso.

[CANCELLED]Where stories live. Discover now