𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝕧𝕖𝕟𝕥𝕚𝕕𝕦𝕖

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Il suo viso si rallegra e si avvicina al mio. Questa ragazza, o meglio dire giovane donna ormai, mi ha fatto perdere la testa come nessun'altra.
Lei ha rimpiazzato la felicità che trovavo nel far male agli altri, a Deku, al il bastardo a metà.

- Perdendoti ho notato quanti fossi stupido ed egoista... In questi anni ho lavorato su me stesso per rendermi una persona migliore, per rendermi una persona che merita di stare con te. Ho lavorato sul mio carattere, ho perfino trattenuto delle conversazioni pacifiche con Deku e non ho insultato i bambini per strada che volevano il mio autografo... - sussurro la parte dei bambini, rubando una leggera risata alla ragazza – Ecco sì insomma, non dico che io sia completamente cambiato, no, però ci sto provando e lo faccio per me... Sto dedicando un po' del bene che ho per me stesso, per poi essere sufficiente per te... -

- Katsuki... - sussurra accarezzandomi una guancia – Sono veramente fiera di te, sono grata degli sforzi che stai facendo, si vedono i lavori che compi per renderti più... In pace con te stesso. Però ricordati che questo non devi farlo per me, bensì per te. Te sei l'unica persona che ti meriti, e ci stai riuscendo in pieno. – mi sorride, avvicinando le sue labbra alle mie.

Uniamo le nostre estremità, finendo in un delicato bacio lento e romantico. Le circondo dolcemente i fianchi con le braccia, per stringerla più a me e sentire maggiormente la sua presenza. Ogni suo tocco sembra bruciare sulla mia pelle.

TN's POV

Lo abbraccio e lo coccolo. Le sue mani vagano sulla mia schiena tenendomi ben salda sul suo petto che si alza ed abbassa al ritmo del suo respiro.

Stiamo in questa posizione fino a tardi e ci addormentiamo uno avvinghiato all'altro.

Mi sei mancato tanto... Amore...

...

Mi sveglio che non sono più tra le braccia di Katsuki. Mi stropiccio gli occhi e mi stiracchio facendo uno sbadiglio non tanto ben orecchiabile, sembro una scimmia appena sveglia che non sa nemmeno su che albero si trovi.

Finito il mio rito mattutino costituito da: sedersi, stiracchiarsi senza nessuna dignità, grattarmi gli occhi grattarmi punti della schiena che richiedono contorcimenti impossibili, mi alzo dal divano per andare in cucina e vedere un post-it attaccato al frigorifero.

Ciao TN,
Sono andato al lavoro e torno stasera,
fai colazione e riposati, ho lasciato il pranzo

in frigo, ceniamo insieme
Katsuki.

Accenno un sorriso e accartoccio il biglietto, infilandolo in tasca. Apro una mensola della cucina e prendo la risottiera, dove aggiungo dell'acqua di rubinetto e la metto sui fornelli, e dopo poco aggiungo il riso e lo lascio in ammollo. Mentre il riso si fa prendo da altri pensili due uova che cucina in padella per poi aggiungere dei fagioli di soia fermentati e su un altro piattino metto in pesce alla piastra avanzato.

Faccio colazione e nel frattempo penso a come stia Shouto. Non voglio mentire, mi manca e vorrei sentire un po' come sta, dopotutto è merito suo se ora sono qui. Mi sembra di averlo usato e poi gettato via una volta arrivata a ciò che amo, ma non è così. Ci tengo a lui, nonostante tutto...

Katsuki.
Lui mi ha fatto soffrire, si. Ma ora sta pian piano cercando di sistemarsi e stare ben con sé stesso. Spero veramente che arrivi a quel giorno, quel giorno in cui saprà accettarsi e dire a sé stesso quanto sia fiero della sua crescita personale.

Finito di mangiare metto la tazza e il cucchiaio a lavare e faccio qualche servizio in casa.

...

Finito di pulire la cucina mi sdraio sul letto e cerco una distrazione per passare il tempo in assenza di Katsuki. Si sente la sua mancanza, lo continuo a pensare e non so come e cosa fare. Ha detto di riposarmi ma non sono stanca, ho solo bisogno di lui.

Bastarda In Due ||bakugo×reader||Where stories live. Discover now