𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝕕𝕚𝕔𝕚𝕒𝕤𝕖𝕥𝕥𝕖

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- Bastardo! - la mia attenzione viene attirata dal biondino, che corre verso la nostra direzione, parandosi di fronte a me.

Bakugo's POV

- Senti... Tu porta via TN, io mi occuperò di loro. - sussurro avvicinandomi al meticcio rosso e bianco, e lui annuisce correndo via, probabilmente verso casa sua, o loro.

Il mio ex compagno di classe, per fortuna ex, porta via TN, che sembra paralizzata dal terrore e dalla paura. Io rimango nella stradina in cui sono spuntati i Villain, che provano ad attaccarmi, ma grazie alle mie esplosioni riesco ad evitare il tutto, spostandomi di lato.

Il Nomu creato artificialmente da quei bastardi prova ad attaccarmi, ma riesco ad evitarlo, sempre grazie al mio quirk, e contraccambio l'attacco, che però non lo nuoce neanche di poco.

Il mostro prova più volte ad attaccarmi, senza nessun risultato, ma neanche io riesco a ferirlo o immobilizzarlo in alcun modo. Nel frattempo il pirla ricoperto dalle mani e i suoi compagni assistono alla scena, senza muoversi da un centimetro per non perdere lo spettacolo.

Dopo qualche minuto di schiva e attacca il braccio del nemico viene congelato, e chi può essere se non quel bastardo a metà di Todoroki?

- L'ho portata in salvo e ho detto a Uraraka di chiamare altri eroi per darci una mano. -

Rispondo sgarbatamente al bicolore, evitando un pugno indirizzato in pieno volto dal braccio non congelato del mostro anomalo.

Fra pugni e esplosioni l'unico mio pensiero è TN. Il sapere che è al sicuro mi tranquillizza, ma mi preoccupa comunque per come lei stia. È successo tutto molto velocemente che neanche io sono in grado di elaborare a pieno la situazione. Due minuti fa le stavo rinnegando tutte le possibilità di poter riallacciare i rapporti, e ora sono qui a proteggere questa città con l'obiettivo principale di proteggerla?

Dopo il suo trasferimento nella nuova scuola sono stato spiazzato. Provavo un forte senso di vuoto, come se una parte fondamentale della mia vita sia scomparsa ed era pure tutta colpa mia, e solo mia. Mi sentivo privato di tutto, e l'unico modo per non pensarla e non pensare a tutto ciò che ho creato fosse impegnarmi nello studio e negli allenamenti, che intensificai per non avere un minimo minuti di tempo per pensarla.

Senza nemmeno accorgermene io e il meticcio siamo riusciti a sconfiggere il nemico, stendendolo a terra completamente ghiacciato da spessi strati di ghiaccio.

I suoi compagni non sembrano un minimo spaventati da questa situazione, probabilmente hanno escogitato un piano architettato a prova di fallimento.

Poco dopo la fine dello scontro un Hero, chiamato in soccorso da faccia tonda, ci raggiunge e ci aiuta a stendere tutti i mostri creati dai Villain, che saltano fuori uno dietro l'altro da uno della Lega dei Villain, il warp gate... Tsk, che rabbia, non avevano meglio da fare oggi?

Lo scontro sembra infinito ma riusciamo a batterli tutti uno dopo l'altro come una reazione a catena, e la stanchezza e l'assenza di aiuto si fa sentire sempre di più. Siamo riusciti ad eliminare tutti i mostri artificiali creati dai nemici, ma restano ancora quei bastardi con qualche altra faccia di merda che non mi ricordo.

La ragazzina bionda, munita di coltello, prende uno scatto e corre nella mia direzione nascondendosi un po' tra i corpi caduti dei Nomu, tentando di accoltellarmi un braccio, ma con le poche forze rimaste riesco a spostarmi di poco prima della sua mossa, facendola cadere in avanti. Per sua fortuna non cade a terra e riesce a colpire il meticcio, graffiandogli di poco un braccio.

- Suvvia, noi vogliamo solo TN. -

- Non osate avvicinarvi a TN. - tossisco, alzando una mano verso la loro direzione, e una esplosione fuoriesce dalla mano facendo prendere fuoco agli alberi che contornano i marciapiedi. Il sangue esce lentamente dalle piccole ferite procurate dal mio quirk, ma sopporto il dolore.

Bastarda In Due ||bakugo×reader||Where stories live. Discover now