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Milano 25 settembre 2019.
Esiste una leggenda cinese che narra che ogni persona porta fin dalla nascita un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella.
Non importa quanto lontano tu possa essere da questa persona, se siete legati da questo filo invisibile per quanto il percorso sembrerà lungo, riuscirete sempre a incontrarvi.

Margherita, fino a qualche mese fa non credeva a queste buffonate,che venivano diffuse dai libri,film e serie tv incentrate sul amore,ma si è dovuta ricredere...

Per lei l'amore era solo un illusione.

non esisteva più la cavalleria narrata da scrittici come jane Austen...

Nata anti-romantica,ha provato su pelle quello che vuol dire essere innamorati.
La sua storia inizia un po' prima però....

Milano 29 giugno
L'area afosa di Milano nel periodo di giugno era qualcosa di terrificante.

Infatti quasi la metà della popolazione giovanile, prendeva la palla al balzo e decideva di migrare verso zone più tranquille, e con una vasta gamma di divertimento, locali aperti fino alle cinque del mattino, sole, male e salsedine.

Margherita ha diciannove anni, ha appena finito l'ultimo giorno del suo quinto anno di liceo, sperando che quella estate potesse portarle un consiglio su cosa fare nell'imminente anno di settembre.

Non era mai stata così indecisa nella sua vita, generalmente per lei era o tutto bianco o tutto nero, non aveva mezze misure, e non ne voleva prenderne.

Ma quella, forse la decisione più importante della sua vita la stava mettendo in crisi già da un po', da quando l'ultimo mese i professori passano a tappeto tutti i nomi del registro iniziando a chiedere e tu cosa vuoi fare dopo?

Margherita avrebbe voluto dire a tutti che non lo sapeva, e non saperlo non era sbagliato, anzi era normale per una ragazza di giovane età non avere un punto fisso nella sua vita.

«Marghe, tranquilla sta sera ci divertiremo moltissimo».
Annuncio Camilla seduta accanto a lei, godendosi un po' di tranquillità nel balconcino di casa.

«va bene mi fido».aveva annunciato Margherita sorseggiando un po' di limonata.

«ci saranno tutti, credo anche Ludovico, così magari parlate un poco e vi chiarite».

«non ho nulla da dire a Ludovico».
Ludovico era l'ex fidanzato di Margherita, che dopo due anni di relazione lui stesso aveva deciso di porre fine a ciò che c'era.

Margherita ne era rimasta delusa, perché aveva condiviso cose importanti con Ludovico, però doveva ammetterlo gli voleva bene, ma non era mai stata innamorata di lui.

«Dai Margherita, metti da parte l'orgoglio e parlare, vedi quali sono state le sue motivazioni».

Camilla cercava di essere equilibrata e dunque di dare alla sua migliore amica consigli utili e non lasciala naufragare nella sua impulsività.

«L'unica motivazione è Formentera, e poi onestamente parlando, mi sono sentita sollevata quando mi ha detto che tra di noi non poteva funzionare».
«allora vorrà dire che abbiamo davanti l'estate migliore della nostra vita».

Sentenziò scoppiando a ridere e facendo fare di conseguenza all'amica.

«è arrivata mia madre».annuncio Margherita alzandosi dalla sedia, e andandole incontro.

Era ritornata con un bel po di buste della spesa, alquanto pesanti e ingombranti.

«lasci che l'aiuti».aveva comunicato Camilla portando via a quella signora gran parte del peso dalle sue mani.

«grazie ragazze, siete un tesoro».
Si spostarono in cucina, appoggiando le buste sul bancone.

«allora come è andato l'esame?».

«bene mamma, tutto in ordine».

«mi spiace che non sono potuta essere lì».

«tranquilla non era importante».

Menti Margherita sapendo quanto per lei la presenza della madre era fondamentale, ma capiva anche che doveva eseguire i suoi compiti da lavoratrice.

Da quando era piccola, erano sempre state lei è sua madre sole, e la signora era l'unica a portare i soldi a casa, da quando il padre le aveva lasciate con la scusa di non essere pronto.

All'inizio sua madre lavorava per uno studio dentistico, ma poi dopo che era tornata dalla maternità e con la crisi economica era stata rimpiazzata da una ragazza fresca di laurea e una quarta di seno.

La madre di Margherita non so era mai scoraggiata è così aveva trovato un altro umile lavoro, quello presso una famiglia dell'alta borghesia milanese, faceva la baby-sitter/domestica, e quasi ogni giorno lavorava lì.

«no tesoro, lo era...era importate per te e io me lo sono perso mi dispiace».

Maria si avvicinò alla figlia e le lascio un umido bacio sulla guancia e poi continuò a disfare la spesa.

Era molto accaldata dalla giornata afosa è così iniziò a sudare freddo, a sentire le gambe tremanti, e ad avere capogiri.

Margherita non ebbe nemmeno il tempo di porgerle un bicchiere d'acqua che la madre cadde a terra come un sacco.

«Signorina, stia tranquilla, nulla di preoccupante,sua madre ha auto un calo di pressione dovuto al caldo, però le conviene tenerla sott'occhio e non farle fare molti sforzi»

Disse il dottore di turno all'ospedale poco distante da casa sua, la madre si era sentita male,ma dato le sua condizione un po' critica di salute Margherita si era preoccupata.

Maria soffriva di cuore, a soli quarant'anni aveva avuto un infarto che l'aveva costretta ad uno stile di vita moderato e con meno sforzi possibili e l'impianto del pacemaker.

«va bene grazie».

E da quella situazione la vita di Margherita prese svolte inaspettate ....

Tra il mare e  il tramonto Where stories live. Discover now