Capitolo 35: Due amori che sbocciano

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"Yah, è successo qualcosa?" mi domanda: ma io non posso mica girarmi verso di lui e parlare come se fosse tutto apposto! Gli faccio un cenno per fargli capire che va tutto bene, non ho il tempo nemmeno di dargli una sillaba perché il professore inizia subito a spiegare cose di cui al momento non sto capendo nulla, essendo ancora mezza addormentata.

Spero vivamente di non cadere sul banco a dormire in queste cinque lunghissime ore di scuola...
Passo invece il resto della giornata a evitare di scambiare sguardi con Jimin, come facciamo invece di solito o quando una prof fa qualcosa di stupido o quando capiamo male cose che possano avere un doppio senso...SI SIAMO DUE MENTI PERVERSE E NON CE NE VERGOGNAMO.
Anche in questo caso, però, Jimin prova a parlarmi in qualsiasi modo, ma insomma non riesco completamente a dargli la mia attenzione, sarà perché non voglio che mi veda in questo stato, dato che potrebbe pensare chissà cosa...insomma, si sabato lo faccio uscire con Geong Min, ma non posso mica nascondere che mi piaccia ancora...in fondo è Jimin, il primo ragazzo che mi fa davvero avere le farfalle nello stomaco come Grachi quando parlo con lui...AH, CHE VISIONE: IO SONO GRACHI E LUI IL MIO DANIEL. E...Geong Min a sto punto sarebbe Matilda?
Wow, riesco a rovinarmi i film mentali sola sola...
Nel frattempo la giornata scorre quasi fin troppo lentamente per i miei gusti, soprattutto l'ora di geografia: uffa, ma che ci vuole a spiegare i fiumi della Corea, buttana della zia Peppa?! CCA U LATTI MI CALA MACARI DI SUTTA L'ASCIDDI!

Finalmente, dopo cinque lunghissime ore, arriva la pausa pranzo e io sono pronta a sfrecciare via, lontano da Jimin e da qualsiasi altro occhio indiscreto. 
Purtroppo mi tocca anche abbandonare le ragazze per correre in bagno alla velocità della luce ma hey che ci posso fare se proprio oggi sono inguardabile?
Mentre corro via, però, mi imbatto in qualcuno e giustamente la mia migliore amica, la signora Sfiga, chi mi poteva far capitare davanti se non Geong Min?
"Alessia!" mi ferma lei con un sorriso, mentre io cerco di mantenere lo sguardo basso.
"Oh, c-ciao Geong Min!" la saluto io di ricambio, molto in imbarazzo dato che sto tentando di coprirmi un po' coi capelli.
"Senti non ho ancora avuto la possibilità di ringraziarti per sabato" mi dice lei con un sorriso, "non sono mai riuscita a ottenere un appuntamento con Park Jimin e grazie a te il mio più grande desiderio è diventato realtà!" si...sono proprio una buona samaritana eh.
"F-Figurati Geong Min, lo faccio con piacere!" come no, mi ricordo la volta in cui le ho rivelato questa cosa: tremavo e sudavo un sacco, e a tratti la voce mi abbandonava un po'....non volevo sentirmi male davanti a lei, infatti ho cercato di essere rapida e indolore e mentre lei saltellava e dava la notizia, contenta, alle sue amiche, io sono scappata in bagno a piangere per la grandissima cazzata che ho combinato, cazzata che non si dovrà ripetere mai più se dovessi mai scordarmi di Jimin e innamorarmi di qualcuno, MAI!

"Senti, hai detto che è al centro commerciale che devo andare, quello vicino al parco...pensi che mi debba vestire elegante?"
"Nah, è un film che state andando a vedere, mica l'incoronazione della Regina Elisabetta-" mi blocco quasi subito, notando solo ora quanto sia stata scortese nel rispondergli.
"Haha hai ragione!" stranamente la prende a ridere e non si offende, nonostante penso che mi sia uscito di bocca così, molto naturalmente, quasi le volessi sputare del veleno.
"Adesso devo andare, le mie amiche mi aspettano in mensa, ci vediamo in giro! E grazie ancora" mi appoggia la mano sulla spalla e mi guarda sorridente per poi allontanarsi insieme a un'altra ragazza, quasi sicuramente una sua compagna di classe.
Dal canto mio, io non so proprio che fare: vorrei tanto raggiungere le ragazze in mensa e fare loro compagnia, ma sicuramente saranno con i ragazzi, di conseguenza con Jimin, che in questo momento -condizioni di merda a parte- non riesco proprio a guardare in faccia. 
Vorrà dire che aspetterò che inizi la lezione di spagnolo qui in bagno....
O PORCACCIA LA MISERIA PORCA, LA LEZIONE DI SPAGNOLO! Uffa, non posso proprio sfuggire a Jimin eh...?


Sfortunatamente per me, si fa ben presto ora e io devo correre in aula per il corso...aish, speriamo soltanto che non dovrò stare troppo a contatto con Jimin.
Entro in classe e sono quasi tutti già lì, compresi Giorgia e Jimin, seduto accanto a lei. Fortunatamente per me mia figlia mi ha conservato il posto vicino a lei accanto al muro: L'UNICA GIOIA DELLA GIORNATA.
"Ciato" mi chiama non appena mi vede avvicinarmi, quasi di soppiatto al nostro banco, il volto basso e i capelli a coprirmi la faccia (so che sono esagerata, ma...è una cosa psicologica non ci posso fare nulla!), nella speranza che Jimin non provi a guardarmi.
"Come mai non sei venuta a pranzo?" mi domanda non appena mi siedo.
"Lo stai vedendo come sono combinata?" le sussurro, pur continuando a parlare in italiano cosicché Jimin non ci capisca, "Ho dimenticato di mettere fondotinta e creme per la faccia e voglio leggermente morire"
"Mamma mia come sei tragica, addirittura a nasconderti in questo modo!" mi urla/sussurra lei accigliata, "Avresti potuto avvertirci però che era per sta cazzata, io e le altre siamo state in pensiero"
"Lo so, mi dispiace tantissimo, ma non avevo voglia di stare troppo vicino al tuo amico...non vorrei che mi vedesse così, sai che imbarazzo sarebbe per me!" fortunatamente per me ancora non è arrivata la professoressa di spagnolo e siamo ancora libere di parlottare.
"Ti ricordo che al pigiama party ti ha vista in condizioni peggiori: CCO TUPPU E LA MASCHERA PER IL VISO ALLA FRAGOLA!"
"ERA DIVERSO CIATO LI CI STAVAMO FACENDO BELLI ASSIEME....non che ne avessimo bisogno, siamo entrambi troppo boni per questo mondo" tiro fuori il mio egocentrico senso dell'umorismo per evitare che Ciato veda quanto ci stia male, infatti si fa un face palm e rotea gli occhi disperata.
Mentre ho lo sguardo su Giorgia non riesco a non soffermarmi un secondo su Jimin: sembra davvero il ragazzo più bello del mondo. Quel nasino, le labbra rosee leggermente schiuse, gli occhi che brillano sotto la luce dell'aula, le guanciotte, la mandibola.... TUTTO DI LUI E' PERFETTO.

Skool Luv AffairWhere stories live. Discover now