capitolo 20

1.3K 38 11
                                    

Apro gli occhi e la prima cosa che faccio è guardare la sveglia sul comodino. Sono le quattro del mattino e dobbiamo partire per l'italia tra circa due ore. Scendo dal letto cercando di non svegliare hero e vado in bagno. Mi rimetto il pigiama e quando esco vedo hero seduto sul letto girato verso la finestra. I muscoli della schiena sono tesi e i suoi capelli sono tutti in disordine. Mi viene un idea, prendo la mia polaroid e decido di fargli una foto è troppo adorabile! Si gira e mi dice in in tono assonnato "pensavo che te ne fossi andata" metto la foto appena scattata nella borsa con la polaroid, mi avvicino fino a stargli di fronte e le sue mani si spostano sui miei fianchi. "Ora devo tornare in camera prima che maria si svegli...partiremo per l'italia tra un paio d'ore" annuisce prima di farmi sedere sulle sue gambe. Gli avvolgo le braccia al collo mentre lui mi lascia baci lungo la spalla "vorrei restare cosí per sempre" sussurra sul mio collo "anche io" gli dó un bacio sulla guancia e poi uno sulle labbra "a dopo" con riluttanza mi lascia andare non prima di avermi dato un dolce bacio.
****
Siamo appena arrivati in italia, hero e io abbiamo avuto pochissimo tempo per prepararci per l'intervista con verissimo. Oggi siamo solo noi due e sono super nervosa. Oggi indosso un completo nero, mi trucco e arriccio i capelli "sono pronta" dico a maria, lei prende la borsa e usciamo dalla stanza. Hero mi guarda e mi sorride "allora sei pronta per il nostro grande giorno?" "prontissima" rispondo sicura. Quando arriviamo allo studio di verissimo un signore ci fa strada verso il backstage. Hero va con il suo menager a fare un pó di foto invece maria mi prende per un braccio e mi dice "mi raccomando non fare figure devi essere professionale" annuisco e poi sentiamo una signora che chiama me e hero. Mi volto e vedo una donna alta e bella che si avvicina a noi, ha i capelli castani e un vestito rosa. "Sono silvia piacere. Fra poco inizierà l'intervista" "okay grazie" le sorrido "io usciró per prima e quando io vi presenteró e sentirete la musica voi dovrete entrare okey?" noi annuiamo e quando silvia va sul palco il pubblico esplode in un applauso. Uno dei membri dell'equipaggio mi fa cenno di andare dall'altra parte del palco. Ci vado e lancio uno sguardo a hero che è dall'altra parte. Un signore mi si avvicina e mi dà un auricolare che serve per tradurre. Quando dangerous woman inizia a suonare, dopo che silvia ci ha presentati al pubblico, hero e io ci dirigiamo verso il palco. Salutiamo il pubblico e silvia ci stringe le mani prima di fare cenno a noi di sederci. "Com'è stato il tour per ora? Avete avuto il tempo di girare e visitare la città?" lei ci chiede in italiano e menomale che il traduttore me lo traduce subito. "È stato bello" dice hero e io annuisco "si non abbiamo avuto molto tempo per visitare la città ma speriamo di poterlo fare oggi" aggiungo prima di dare un occhiata a hero. Silvia ci dice che hanno preparato un video su after e il suo successo e indica il grande schermo dietro di noi. Guardiamo una breve panoramica di after spiegando al pubblico l'intensità del suo successo e dei suoi fan cosí come le sue origini come fanfiction di harry stiles su wattpad. Una volta che il video è finito silvia parla della nostra precedente esperienza di recitazione e di come ci siamo entrati. Ci fanno vedere una foto di hero da piccolo quando interpretava il giovane tom riddle e io sorrido per quanto è carino e vedo un rossore che si insinua sulle sue guancie. Parlano della nostra famiglia parlano dei genitori di hero e i suoi zii che lavorano nell'industria cinematografica, invece della mia famiglia dicono che i miei genitori sono medici e confrontano i miei successi con quelli di mia sorella katherine. Poi silvia mostra al pubblico un video della crescita della carriera di hero e mio. Non posso fare a meno di non ridere quando vedo una mia foto da piccola e quanto sono cresciuta. Vedere la trasformazione di hero è molto sorprendente, non posso fare a meno di guardarlo e vedo il suo sorriso che si allarga mentre guarda le immagini della mia trasformazione. Al termine del video silvia inizia a farci delle domande sul film. Parliamo di come siamo stati scelti per i nostri rispettivi ruoli, la prima volta che ci siamo incontrati e le nostre somiglianze con i nostri personaggi. Suonano il trailer del film prima che silvia ci faccia un'altra domanda. "I vostri genitori sono a conoscenza di questo film?" "si, gli ho detto che probabilmente non volevano vederlo" rispondo "si anche a me non piace molto parlare del mio lavoro a casa, peró mia madre ha provato a chiedermelo e le ho detto piú o meno la stessa cosa che ha detto jo" aggiunge hero. "Josephine speri in un seguito?" mi chiede silvia "si ma tutto dipende se il primo film va bene o no" "diresti che questa esperienza è stato un sogno diventato realtà per te?" chiede a hero "dico che tutta questa esperienza è stata migliore di qualsiasi sogno che abbia mai avuto" dice hero con un sorriso. "Josephine vorresti una relazione come quella di hardin e tessa?" "se succede succede" silvia mi sorride e ci chiede "dopo l'italia dove andate?" "abbiamo altre date europee poi il canada e poi a casa" dice hero rapidamente. Alla fine le dico come ho ottenuto il ruolo e hero spiega dove ha trovato la sua ispirazione per interpretare hardin. Poi ci chiede di mandare un messaggio ai fan e noi ci giriamo dietro verso le telecamere e hero in modo scherzoso mette insieme le mani in modo supplichevole "vi prego vi prego venite a vedere il film" dice facendomi ridere. "Vai a vedere il film lo adorerai" aggiungo. Silvia ci ringrazia, ci alziamo e quando arriviamo nel backstage hero e io emettiamo un sospiro di sollievo. "È andata bene" mi dice "ragazzi siete stati fantastici" ci dice il menager di hero mentre anna e maria si avvicinano a noi "allora cosa bisogna fare oggi?" chiede trace "abbiamo il resto della giornata per noi" dico "forse possiamo uscire un pó" dice hero alzando le spalle guardandomi "da soli?" chiede maria "qual è il problema?" si intromette anna "non penso sia una buona idea non possono girovagare per le strade di milano da soli" afferma maria "sono adulti non bambini" sghignazza trace guadagnandosi un occhiataccia da maria "lasciali andare maria meritano un pó di tempo libero dopo tutto il duro lavoro" dice anna "va bene peró ora ritorniamo in hotel" risponde maria sconfitta. Io cerco di trattenere il mio piccolo sorrisino mentre seguo gli altri.
"Ho visto un ristorante di sushi dietro l'hotel" mi dice hero mentre attraversiamo l'atrio. "Il sushi va bene" dico "l'ho cercato e sembra che sia il migliore di milano" "un altro ristorante di lusso?" domando con un ghigno "ei siamo a milano" ribatte lui. Ci separiamo per prepararci e seguo maria nella nostra stanza. Lei si siede sul letto e io decido di non rivolgergli la parola mentre cerco un vestito nella mia valigia. Decido per un prendisole senza spalline azzurro chiaro che arriva sopra il ginocchio e ci abbino un paio di tacchi non tanto alti. Me li metto e mi faccio una treccia, mi sistemo il trucco e sono pronta. "Torneró piú tardi" dico a maria "e se qualcuno vi vede?" la sento dire mentre apro la porta. Io mi giro e gli chiedo "che cosa?" "e se qualcuno vi vede gironzolare per la città? Volete avere una relazione privata peró siete disposti ad andare a giro per milano" stringo i pugni e senza rispondergli esco subito da quella maledetta camera. Cerco di non pensare alle parole di maria anche se so che in gran parte ha ragione peró me ne frego. Busso alla camera di hero e lui la apre mentre si abbottona la camicia "aspetta devo farmi i capelli" rido scuotendo la testa "aspetta" si gira e mi guarda "cosa?" cammino verso di lui, mi alzo in punta di piedi e immergo le mani nei suoi capelli "mi piacciono di piú i capelli in questo modo" gli dico. Mi bacia il polso, mi toglie le mani dai suoi capelli e intreccia la mia mano con la sua "allora li lasceró cosí" usciamo dalla stanza ancora mano per la mano. Ci dirigiamo verso la hall ma quando raggiungiamo la porta principale hero si ferma "che succede?" "e se qualcuno ci vede?" mi chiede guardandomi. Aggrotto la fronte vedendo l'espressione preoccupata di hero. Mi guardo intorno un attimo e vedo un piccolo negozio di souvenir nella hall e mi viene un idea "vieni" lo trascino verso il negozio e mi fermo davanti a paia di occhiali "chi lo sa se camminiamo in fretta e indossiamo questi forse nessuno ci riconoscerà" dopo aver convinto hero li compriamo, ce li infiliamo e usciamo. Con nostra sorpresa ce la facciamo ad arrivare al ristorante senza essere fermati. Il ristorante è un ristorante orientale molto semplice con 3 file di tavoli e tutti i mobili sono di un rosso scuro. Nella parte posteriore c'è un bar gigantesco dove la gente puó sedersi e guardare il cibo che viene preparato. 'Quanti siete?" ci chiede una signora "due" risponde hero. Lei ci conduce al nostro tavolo e non appena ci sediamo guardiamo i nostri menú. "Hai mai mangiato sushi?" chiede hero "mm no te invece?" "si l'ho mangiato tre volte" arriva il cameriere e hero subito da bere ordina il vino. Hero mi consiglia qualche piatto, io mi affido a lui e prendo quelli, uguale hero. Chiacchieriamo un pó e alla fine il nostro cibo arriva io lo assaggio e hero mi chiede "allora com'è?" "non male" ammetto "te l'avevo detto che sarebbe stato buonissimo" sorrido e lui mi dice "è stata divertente oggi" "che cosa?" "l'intervista...è stato bello essere solo noi due senza anna" "sono d'accordo" "ho sempre paura di dire la cosa sbagliata durante un intervista" ammette "tranquillo per ora sei stato molto bravo" lo rassicuro "mi sembra di essere un disco rotto" ride "ci fanno sempre le stesse domande e sempre le stesse risposte" "per me è un sollievo anche se è un pó palloso" lui mi sorride e mi prende la mano da sopra il tavolo "ti amo da impazzire jo lo sai?" io sorrido "anche io fiennes" ci sorridiamo e finiamo i nostri piatti. Mentre usciamo dal ristorante hero mi chiede "vuoi fare un giro?" non mi sento bene mi sento un pó stordita e la mia vista sta diventando sfocata. "Jo?" chiede hero con una voce preoccupata. All'improvviso la mia gola inizia a bruciare e posso sentire le gocce di sudore correre giú per la mia schiena "ho caldo" gli dico aggrappandomi alla maglietta di hero "vuoi tornare in albergo? Mi chiede e io annuisco. Hero mi avvolge un braccio intorno alla vita e mi aiuta a camminare. Non so cosa mi sta succedendo ma so che sto una merda. Per fortuna torniamo presto in hotel, e piano piano sento le mie gambe indebolirsi incapace di sostenere il mio peso. Hero mi solleva da sotto le gambe e mi porta verso l'ascensore e non appena arriviamo in camera sua vado dritto in bagno e vomito tutto quello che ho mangiato. Mi siedo sul pavimento con la testa che mi gira e le lacrime agli occhi per il dolore. Alzo lo sguardo e vedo hero in piedi sulla soglia con una faccia terrorizzata "mi dispiace" piagnucolo nascondendo la faccia tra le mani "amore tranquilla" mi dice sedendosi accanto a me. Mi trascina tra le sue braccia e mi accarezza i capelli "come pensi di averlo preso?" mi chiede "probabilmente il sushi" ammetto "oh menomale...per un momento pensavo che eri incinta" lo guardo male e gli tiro uno schiaffo sul braccio "sto scherzando" "vaffanculo" "ei mi dispiace" mi dice "non capisco perchè io non mi sento male" "non lo so" mi stringo nelle spalle "va bene forza vieni a sdraiarti un pó" annuisco e hero mi aiuta ad alzarmi, usciamo dal bagno e hero si avvicina alla sua valigia tirando fuori una maglietta bianca "tieni" me la porge e io mi levo i tacchi e il vestito e la indosso peró mi vengono subito i brividi per il freddo. Lui subito mi consegna un paio di pantaloni della tuta. Hero si sdraia sul letto e mi fa un cenno per andare da lui. Mi trascino sul letto accanto a lui e appoggio la testa sul suo petto "spero di stare meglio domani" "sono sicuro che ti sentirai meglio" dice prima di raggiungere il comodino e prendere il suo laptop. Guardiamo un film peró il dolore sembra peggiorare ma per fortuna è sopportabile grazie alle braccia di hero che sono saldamente avvolte a me. Non appena finisce il film lui appoggia la fronte sulla mia e mi sussurra "vorrei baciarti ma sei un pó malata" rido e gli dó una piccola pacca sulla spalla "come stai amore?" mi dice mentre mi accarezza lo stomaco sotto la maglietta "male hero malissimo ho un dolore lucinante allo stomaco ma con le tue carezza sembra un pó piú sopportabile" dico e lui mi dice che gli dispiace e continua ad accarezzarmi. "Forza cerchiamo di dormire" dice spengendo la luce "notte amore" "notte"

Herophine ~dopo il film~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora