Io rabbrividisco e la lezione comincia.
Dopo ore e ore interminabili la campanella suona e tutti quanti usciamo per andare alla mensa.
- Grazie TN, sono felice che tu mi abbia votato. -
- Di nulla, so quanto ci tieni e mi spiace che gli altri non l'abbiano notato, e poi hai così tanto potenziale! Saresti un ottimo rappresentante Iida-kun! -
Sorrido al ragazzo e lui fa lo stesso. Prendo il mio vassoio ripieno di riso bianco e altro andando verso il tavolo del gruppo di Mina e le altre ragazze ma una mano mi tira verso un altro tavolo.
- Tu mangi con noi. -
Riconosco questa voce.
Bakugo.
Mi siedo e guardo negli occhi uno per uno, prima Kaminari, poi Kirishima, e infine Bakugo.
- Ehm... Perché mi hai portato qua? -
- Perché sì. -
Annuisco e guardo i due ragazzi di fronte a me che mi sorridono come loro solito. Non sarei mai venuta qui se non mi avesse trascinata, da una parte sono contenta, ma dall'altra... Infuriata con lui.
- Allora Uraraka-chan hai avuto zero voti, quindi chi hai votato? - mi domanda Kaminari, curioso della mia risposta.
- Mh... L'ho dato a Iida. Perché? - decisamente non me ne pento, è molto maturo e sa prendere le decisioni migliori. Ne sono sicura.
Sul volto di Bakugo si forma un'espressione arrabbiata.
Se si mette a litigare me ne vado, poco ma sicuro.
- Perché non hai votato me? -
Abbasso lo sguardo e sento una mano sulla spalla.
- Non preoccuparti! Non c'è bisogno di spiegare. Vero Katsuki? -
- Tch. -
Sorrido e ringrazio Kirishima. È sempre così gentile e simpatico in confronto a Bakugo, che è scortese e irascibile. Sono l'opposto. Ma so che sono amici, anche se il biondo lo insulta.
Dopo alcuni minuti la campanella d'emergenza suona e tutti i ragazzi della scuola si agitano e iniziano a correre verso l'uscita d'emergenza urlando.
Io rimango seduto con affianco ancora Bakugo.
- Andiamo? -
- No aspettiamo che il corridoio si liberi un po', non voglio essere spinta. -
Spiego e il biondo annuisce.
Aspettiamo davanti al portone della mensa e dal vetro vediamo i ragazzi con occhi sgranati e sorridenti.
- Cosa avranno da sorridere quei deficienti? -
-Non lo so ma lo chiederemo dopo a Kirishima e Kaminari, ora torniamo in classe. -
Il biondo annuisce e insieme usciamo dalla mensa e andiamo in classe cercando di non finire sotto i piedi di qualche ragazzo che entra in mensa.
Arrivati in classe mi siedo e vicino a me spunta una Ochako selvatica. Per poco il mio cuore se ne parti a per Londra...
- MA DOVE CASPITA ERI!!?? -
- In mensa? -
- NON HAI CERCATO DI USCIRE DALL'USCITA DI EMERGENZA?! POTEVA ESSERE VERAMENTE PERICOLOSO! -
Abbasso lo sguardo e strofino i piedi a terra imbarazzata.
- Io... -
- Tch sono stato io faccia tonda a dirle di non uscire subito che ci sarebbe stato l'inferno là fuori e comunque se fosse successo l'avrei salvata io. -
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Bastarda In Due ||bakugo×reader||
Fanfiction- 𝑁𝑜𝑛 ℎ𝑜 𝑏𝑖𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖. - ripeteva sempre. Ho sempre trovato il suo modo di pensare ed esprimersi particolare e unico, forse è questo che mi ha fatto innamorare di lui. || Certe cose che scriverò non accadono nel percorso...
𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝕠𝕥𝕥𝕠
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